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Mangiare Gusci delle Uova: Ecco Cosa Succede

di Maria Corbisiero

09 Novembre 2016

Leggendo il titolo di questo articolo si è portati sicuramente a pensare: perché una persona dovrebbe mangiare gusci delle uova?

Una domanda più che lecita, soprattutto perché è pensiero comune che non sia assolutamente corretto ed igienico mangiare gusci di uova, una convinzione che ci porta di conseguenza a considerare questi involucri dei semplici scarti alimentari e quindi a gettarli senza alcun ripensamento.

Eppure studi scientifici hanno dimostrato che mangiare gusci delle uova può arrecare benefici alla salute, in particolar modo quella delle ossa.

Mangiare gusci delle uova: ottima fonte di calcio.

Mangiare Gusci delle Uova: Ecco Cosa Succede

Il guscio di un uovo, ossia il rivestimento dentro il quale sono racchiusi l’albume e il tuorlo, e il cui colore varia a seconda della tipologia di gallina che lo produce – bianco per la gallina livornese, marrone chiaro per la gallina padovana e con riflessi verde/azzurro per la gallina Araucana – è composto principalmente da carbonato di calcio, per l’esattezza il 95% di esso, mentre sono presenti, seppur in piccole quantità, il carbonato di magnesio e il fosfato di calcio.

La membrana interna, chiamata membrana testacea, ossia la pellicola trasparente che consente di separare la parte interna dell’involucro dall’albume, è invece presente la cheratina, proteina ricca di zolfo.

I gusci d’uovo sono inoltre molto porosi, caratteristica che li rende facilmente digeribili in caso di ingestione.

Mangiare Gusci delle Uova: Ecco Cosa Succede

Secondo alcuni ricercatori, il cui studio è stato reso noto nel 2003 attraverso una pubblicazione sul National Center for Biotechnology Information (NCBI), mangiare gusci d’uovo avrebbe effetti positivi sul metabolismo osseo e rappresentano un ottimo alleato nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi in quanto fonte naturale di calcio.

Nell’estratto dello studio vengono descritti gli effetti positivi ottenuti dai test effettuati su alcuni animali, topi da laboratorio di sesso femminile, e dagli studi clinici sulle donne con osteoporosi senile riscontrata nel periodo post-menopausa.

 

Per quanto riguarda queste ultime, sul sito della NCBI si legge:

<<Gli studi clinici sulle donne con osteoporosi senile in post-menopausa hanno mostrato che la polvere del guscio d’uovo riduce il dolore e aumenta la mobilità e la densità ossea […] Studi clinici e sperimentali hanno dimostrato che la polvere di un guscio d’uovo ha effetti positivi sul tessuto osseo e sulla cartilagine rivelandosi adatto alla prevenzione e al trattamento dell’osteoporosi>>.

Leggendo tutto questo, ed immaginando la provenienza di tale alimento, verrebbe da chiedersi come si può mangiare gusci d’uovo in perfetta sicurezza, evitando ogni possibile contaminazione.

Se si legge attentamente la succitata ricerca, nonché quella pubblicata nel 2013 sul The International Journal of Food Science and Nutrition, realizzata da un team di studiosi argentini che ha voluto chiarire l’uso dei gusci d’uovo come fonte di calcio casalinga, è possibile comprendere che si parla di polvere di gusci di uovo.

 

Non bisogna quindi mangiare gusci d’uovo interi bensì è necessario sterilizzarli accuratamente, al fine di eliminare ogni possibile batterio presente su di essi, e successivamente ridurli in polvere.

 

Lo scopo del recente studio argentino era quello di valutare:

 

  1. I meccanismi casalinghi di elaborazione dei gusci d’uovo al fine di renderli commestibili;
  2. La quantità giornaliera di calcio che un singolo individuo può assumere attraverso i gusci;
  3. Il sapore e la consistenza dei piatti e delle bevande ai quali sono stati aggiunti i gusci.

 

I risultati hanno dimostrato che:

<<Mezzo guscio potrebbe fornire la quantità di calcio giornaliera sufficiente per un essere umano adulto. Il modo migliore per utilizzare il guscio d’uovo di pollo come integratore alimentare di calcio è in polvere che può essere aggiunta al pane, alla pizza o alla pasta>>.

Nel mangiare un guscio d’uovo nella quantità qui sopra consigliata è importante tener presente l’apporto giornaliero di calcio che il nostro corpo riceve dagli alimenti che consumiamo solitamente.

Vien da se che mangiare i gusci di uova è sconsigliato per coloro che hanno un sufficiente consumo medio giornaliero di calcio. Un eccessivo apporto di questo elemento chimico infatti può danneggiare l’organismo e provocare sintomi quali nausea, problemi allo stomaco, stitichezza e acidità gastrica.

Ecco perché, pur parlando di una fonte naturale di calcio, è opportuno consultare il medico prima di mangiare gusci di uovo.

Mangiare gusci delle uova: ecco come ottenere una polvere da usare come integratore.

Mangiare Gusci delle Uova: Ecco Cosa Succede

Come detto in precedenza, per mangiare gusci delle uova è necessario sterilizzarli e ridurli in polvere.

Un video pubblicato sul canale Youtube “TheCrunchyHousewife” spiega in modo dettagliato ed esaustivo il procedimento da seguire per polverizzare tali involucri.

 

Per prima cosa bisogna sciacquare accuratamente i gusci d’uovo scartati facendo però attenzione a non eliminare la membrana presente all’interno.

Successivamente, prendere una pentola capiente e portare a bollore dell’abbondante acqua. A questo punto non resta che immergere i gusci (non devono galleggiare ma essere completamente immersi) e lasciarli cuocere per circa 10 minuti così da eliminare i batteri.

Nel frattempo accendete il forno a circa 100°C.

 

Trascorsi i 10 minuti, scolare i gusci, metterli su una teglia e infornare per ulteriori 15 minuti. Questa operazione completa la cottura e l’eliminazione dei batteri, inoltre rende i gusci più croccanti e più facili da ridurre in polvere.

A questo punto non resta che triturare i gusci usando un frullatore o un macinino da caffè e conservare la polvere in un contenitore chiuso ermeticamente.

Nel mangiare gusci d’uovo così triturati, dovete tener presente che mezzo cucchiaino di questa polvere equivale a circa 400 mg di calcio.

 

 

 

 

 



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