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Uccide il Figlio di 9 Settimane con Due Dita in Gola

di Gioela Saga

01 Dicembre 2016

Un neonato di poche settimane è una creatura indifesa e spesso spaventata da un mondo che non conosce, al quale si deve adeguare, allora il pianto diventa il suo mezzo di comunicazione privilegiato con cui attirare l’attenzione perché non c’è alternativa: se ha fame, se ha freddo, se ha paura, mal di pancia, tutto viene trasmesso attraverso il linguaggio delle lacrime.

 

Ci sono neonati che piangono di più e altri meno ma bisogna essere preparati a tollerare molte ore passate tra i pianti e le notti insonni, benché ci siano genitori più fortunati di altri. Tutto ciò è ampiamente ripagato e supportato dall’amore ma quando no è così? Quando un padre uccide il figlio per follia e incoscienza perché stufo di sentirlo piangere?

Uccide il figlio di 9 settimane perché continuava a piangere

padre uccide il figlio

 

Jax aveva solo 9 settimane ma tutto quello che aveva conosciuto era solo il terrore di essere picchiato e abusato dal padre di soli 19 anni.

 

Una breve e tragica vita incui Jax non veniva cullato tra le braccia amorevoli della mamma o confortato dal padre ma strattonato e minacciato pesantemente, come se il suo pianto fosse una colpa e come se la sua vita fosse solo un peso.

Il padre Robert era stato già segnalato per abuso su minori e negligenza e il piccolo aveva passato alcuni giorni in custodia presso un ospedale pediatrico del Missouri.

 

Evidentemente tutto ciò non è stato sufficiente per salvargli la vita e ora il padre dovrà rispondere di qualcosa di molto più grave:

padre uccide il figlio

omicidio colposo, uccide il figlio proprio per una banalità e con una superficialità imperdonabili.

 

Jax in poche settimane aveva sopportato ogni tipo di sopruso, fino a quando Robert, esasperto dal suo pianto, un giorno gli mette due dita in gola per farlo smettere.

 

Non era però la sola occasione in cui il padre si avventa su di lui, in ospedale si riscontrano poi diverse fratture alle costole, molte in via di guarigione, la rottura di un braccio, contusioni al fegato e sanguinamenti multipli al cervello.

 

Un quadro drammatico che si commenta da solo.

padre uccide il figlio

Padre uccide il figlio neonato di 9 settimane dopo averlo maltrattato più e più volte

La polizia sta accertando gli abusi ma ritiene che si siano verificati tra il 18 ottobre e il 7 novembre scorsi a casa del bambino dove viveva con il padre e la madre Megan

 

Proprio la mamma è accusata di complicità perché pur sapendo ha inizialmente negato e non ha denunciato l’accaduto.

 

In un’occasione la madre stessa testmonia ora che Robert avrebbe violentemente scosso il bambino e gli avrebbe sbattuto la faccia contro la spalliera del letto e lo avrebbe poi visto maltrattare il figlio in almeno tre occasioni, e in una di queste gli avrebbe infilato le dita in gola “perché stava piangendo”.

 

Proprio la mamma avrebbe ammesso di averlo visto maltrattare il piccolo Jax e di saperlo in pericolo ma di non averlo denunciato perché pensava che suo padre sarebbe intervenuto e non voleva questo. Eppure era ben consapevole anche dei pericoli che correva anche scuotendo violentemente il figlio perchè sia lei che il padre avevano visto dei video informativi in ospedale.

padre uccide il figlio

Più volte si era rifugiata a casa dei propri genitori con Jax ma senza chiedere palesemente aiuto alle autorità.

 

La polizia ha riscontrato anche che la mamma è dotata di notevole freddezza e capacità di simulazione: avrebbe mentito immediatamente dopo il ricovero del bambino, sostenendo di non sapere il perché stesse male e inoltre si è sempre rivolta a Jax non con il suo nome ma in modo freddo e impersonale, chiamandolo “il bambino” o “il neonato”. Segnali non certo confortanti e che rattristano ancora di più…

 

 

 

Padre Uccide Figlio nel Sonno, Tragedia Familiare

 

Fonte: Dailymail



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