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Grave Lutto per Elisabetta: Morto il Papà, Cesare Canalis

di Redazione VitaDaMamma

23 Gennaio 2017

Grave Lutto per Elisabetta Canalis, all’età di 78 anni è morto il padre Cesare Canalis. L’amato babbo si è spento in California.

Secondo le fonti stampa, la causa del decesso sarebbe riconducibile a un malore improvviso. L’uomo si trovava a Los Angeles per trascorrere un periodo di vacanza insieme alla figlia e alla nipotina Skyler.

Prima che la notizia arrivasse alla stampa, Cesare Canalis è stato salutato con profondo rispetto e stima dall’ex rettore dell’Università di Sassari:

cesare canalis

il dottor. Attilio Mastino ha detto addio al collega e amico con un sentito post pubblicato su Facebook.

Il rapporto tra Attilio Mastino e Cesare Canali era di lunga data, il papà di Elisabetta aveva diretto per molti anni la clinica radiologica dell’Università di Sassari.

Cesare Canalis era nato 78 anni fa a Tresnuraghes, un piccolo paese in provincia di Oristano, in Sardegna. Nella sua vita ha ricoperto cariche importanti che lo hanno reso socialmente conosciuto e stimato: è stato amministratore comunale del suo paese e a Sassari ed è stato primario dell’Istituto di radiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università oltre che consigliere di amministrazione dell’Ateneo.

Elisabetta Canalis ha pubblicamente salutato il papà, Cesare Canalis, su Instagram postando una sua foto dinnanzi ad un tramonto che colora il lungomare di Alghero:

«Non so se tutto questo sarà lo stesso senza di te, noi ci proveremo babbino mio. Ti voglio tanto tanto bene», ha scritto la showgirl.

Non so se tutto questo sara’ lo stesso senza di te , noi ci proveremo babbino mio. Ti voglio tanto tanto bene.

Una foto pubblicata da Elisabetta Canalis (@littlecrumb_) in data:

A Elisabetta Canalis va il nostro cordoglio per la perdita di suo padre Cesare Canalis. Quando un genitore vola tra gli angeli al figlio resta l’eredità del suo cuore: l’esempio.

 

E’ proprio l’esempio, insieme alla memoria, a fare da canale di comunicazione tra chi vola in cielo e chi resta. Con un papà o con una mamma scomparsi si continua a parlare con l’anima attraverso la prosecuzione di quella strada percorsa sin dall’infanzia aggrappandosi alle loro mani e rifugiandosi nei loro abbracci.



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