Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Un bambino si è perduto in spiaggia: dalle 17 alle 20 incessanti ricerche

di Federica Federico

31 Luglio 2017

Un bambino si è perduto in spiaggia, lo hanno cercato per mare e per terra. E’ innegabile che in queste circostanze un genitore si senta morire dentro rimanendo inerme dinnanzi all’assenza del figlio.

 

La prima cosa da insegnare a un bambino (e l’insegnamento deve essere quanto più possibile precoce) è che in un luogo pubblico ed aperto non deve allontanarsi dai genitori perché, da solo e senza guida, potrebbe trovarsi in pericolo. Posto che l’adulto sia capace di favorire l’autonomia e l’autostima del bambino, senza limitarne il naturale diritto all’esplorazione, questo insegnamento può essere metabolizzato e messo in pratica già tra i 3 e i 4 anni, anche a seconda dell’educazione del figlio alle regole.

E’ più difficile (sebbene con i bimbi la parola impossibile non si possa mai pronunciare) che si perda un bimbo portato a non allontanarsi da solo.

La propensione a rimanere accanto ai genitori è tanto più importante quanto più grande e pericoloso è il luogo dove la famiglia si trova e dove, eventualmente, il bambino si muove da solo allontanandosi senza custodia.

Un bambino si è perduto in spiaggia a Jesolo, la mamma lo ha perso di vista alle 17:00 e sino alle 20:00 non ha potuto riabbracciarlo, 2 le ore trascorse tra la denuncia e il ritrovamento. E’ accaduto tutto domenica.

un bambino si è perduto in spiaggia Jesolo

5 anni, sfugge al controllo dei genitori e percorre da solo quasi 2 chilometri prima di essere avvistato e segnalato alle autorità .

 

La mamma chiede aiuto alle autorità alle 18:00 di domenica, già da un’ora cercava il figlio. L’allarme scatta immediatamente:

un bambino si è perduto in spiaggia, viene diramato un identikit in cui il costume nero con i disegnino azzurri è un elemento chiave e si cerca di stabilire dove possa essere andato partendo da quella torretta 14 di piazza Brescia dov’è stato visto per l’ultima volta.

Il bimbo è stato cercato con mezzo navale oltre che via terra; l’avvistamento, il riconoscimento e il recupero sono avvenuti solo verso le 19.15 in prossimità di piazza Marina, alle 20:00 la madre ha potuto riabbracciarlo. Ne ha dato notizia VeneziaToday

Un bambino si è perduto in spiaggia, è accaduto di nuovo ma come evitarlo?

Non c’è sistema migliore dell’educazione per evitare che il bambino commetta imprudenze che possano mettere a rischio la sua incolumità.

Vedo spesso in spiaggia bambini piccoli e piccolissimi lasciati a loro stessi, questo non è corretto né in punto di educazione, né eticamente e nemmeno legalmente.

In punto di educazione la spiaggia è un luogo, come molti altri, in cui il bambino deve sperimentare se stesso e i propri limiti e sino ad un’età matura necessita della supervisione di un adulto;

dal punto di vista etico la mancata osservazione del bambino tradisce il ruolo genitoriale che vede l’adulto chiamato ad accompagnare il figlio nelle cose della vita;

sotto il profilo legale, poi, la mamma e il papà sono propriamente obbligati a vigilare sul bambino per garantire l’incolumità sua e degli altri.

 

La regola della vigilanza può non bastare a se stessa se il bambino è portato a sfuggire al controllo dell’adulto. Qui conta l’educazione tanto quanto il monitoraggio attento e costante del piccolo.

 

  • Ai bambini va mostrata la spiaggia, facendo particolare attenzione alla mancanza di confini.

In questo senso il bimbo va reso conscio del fatto che allontanandosi molto potrebbe trovarsi da solo in un posto che non conosce.

  • Al piccolo va imposta la regola di non lanciarsi in mare da solo.

Senza creare ansie e insinuare paure, il bagno va proposto come un moneto da condividere, almeno sin quando il piccolo non sarà abbastanza grande da saper considerare e gestire i suoi limiti, oltre a saper nuotare.

  • E’ consigliabile indicare al bambino dei punti di riferimento affinché possa saper ricostruire la via del ritorno nel qual caso dovesse perdersi o allontanarsi.

 

Fonte immagine di copertina Ingimage con licenza d’uso – Immagine ID: 02B74186



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici