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Olio di cocco, alimentazione e bellezza: come usarlo

di Dott.ssa Maria Paola De Biase

04 Ottobre 2017

L’olio di cocco è un olio che deriva appunto dal cocco.

Come tutti gli oli vegetali è costituito pressoché da grassi.

Nel caso dell’olio di cocco c’è una percentuale molto bassa di acidi grassi insaturi (diversamente dall’olio extravergine d’oliva, per esempio). L’olio di cocco contiene un’alta percentuale di acidi grassi saturi, a catena media, in particolare acido laurico.

L’olio di cocco, se extravergine, contiene anche preziosi nutrienti, come la vitamina K, vitamina E, colina e ferro.

Olio di cocco

Se utilizzato in cucina e quindi impiegato come alimento, l’olio di cocco ha tante proprietà benefiche:

nei confronti dell’apparato cardiovascolare, porta ad un aumento del colesterolo, in particolare HDL (colesterolo buono).

È protettivo nei confronti di patologie degenerative come l’Alzheimer, sempre grazie alla presenza dei suoi acidi grassi.

 

In caso di ipertrofia prostatica, ovaio policistico, acne, disturbi derivanti dagli ormoni, i grassi dell’olio di cocco inibiscono la “maturazione” del testosterone dando quindi beneficio.

 

Nei confronti del metabolismo, i grassi a media catena contenuti nell’olio di cocco vengono metabolizzati più velocemente e utilizzati più facilmente dall’organismo. In un certo senso contribuiscono alla perdita di peso, utile soprattutto in caso di dieta dimagrante.

 

Ha azione antibatterica e aumenta le difese immunitarie.

 

Olio di cocco, come utilizzarlo in cucina?

L’olio di cocco si può utilizzare in numerose ricette di dolci, al posto del burro e per ridurre la quantità di zucchero in una ricetta dolce, infatti l’olio di cocco ha un sapore più dolce rispetto ad altri oli.
Aggiunto in frullati o succhi di frutta fresca migliora il valore nutrizionale, conferendo maggiore energia allo spuntino o alla colazione.

 

L’olio di cocco può essere utilizzato anche nell’alimentazione del bambino?

Sì, utilizzato come sostituto dell’olio extravergine d’oliva, il quale deve essere la maggiore fonte di grassi vegetali nell’alimentazione dei bambini. Utilizzato in alcune ricette di dolci da consumare a colazione o come merenda o, come suggerito appena sopra, in un frullato diventa una buona fonte di acidi grassi “buoni” per la salute e il benessere.

 

L’olio di cocco può essere impiegato anche per il benessere “esteriore” del corpo:

  • utilizzato sui capelli, dona luminosità e morbidezza, risulta molto idratante soprattutto dopo un’intensa esposizione al sole;
  • utilizzato sul corpo, l’olio di cocco ricco di grassi crea una barriera protettiva contro gli agenti esterni, compreso l’inquinamento. Idrata la pelle e la mantiene liscia e morbida.

Per i motivi descritti precedentemente, è utile anche per chi soffre di acne.

 

L’olio di cocco può essere utilizzato senza problemi anche sulla pelle del bambino e del neonato.

Grazie alle sue proprietà antibatteriche in generale, rappresenta una barriera protettiva per cui è adatta anche all’igiene quotidiana.

  • Si può aggiungere qualche goccia di olio di cocco nel bagnetto del bebè;
  • si può utilizzare l’olio di cocco per massaggiare i punti in cui di forma la crosta lattea;
  • si può applicare un po’ di olio di cocco al cambio del pannolino sul culetto;
  • sulle punture di insetto l’olio di cocco risulta lenitivo.

 


 

Fonte immagine di copertina Ingimage con licenza d’uso ID Image: ISS_3483_03136



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