Era il 30 aprile del 1989 quando sul terzo canale della tv di Stato, Rai 3, andava in onda in prima serata la prima puntata di Chi l’ha visto?.
All’epoca l’ormai noto programma televisivo dedicato alla ricerca di persone scomparse, giunto alla sua 30° edizione, era condotto dal giornalista Paolo Guzzanti e dalla conduttrice televisiva e giornalista Donatella Raffai.
Ma se del primo è oggi possibile reperire diverse informazioni – Guzzanti è attualmente impegnato in politica come deputato della Repubblica Italiana – della Raffai si sa poco o nulla.
Donatella Raffai: la mamma di “Chi l’ha visto?”
Classe 1943, 74 compiuti lo scorso 8 settembre, Donatella Raffai ha esordito giovanissima nel mondo dello spettacolo: a soli 17 anni infatti, nel 1960, prende parte al film “I dolci inganni” di Alberto Lattuada.
Si sposa a soli 20 anni con un uomo poco più grande di lei con il quale frequenta l’università. Nei successivi anni diventa mamma di 2 bambini, una responsabilità troppo grande che sembra minare il suo matrimonio forse troppo fragile e prematuro.
Resta sola a 25 anni con due figli da accudire ed è allora che riesce a trovare lavoro presso la casa discografica RCA dove si occupa delle pubbliche relazioni, un ruolo che le permette di conoscere personaggi come Lucio Dalla, Ron, Mia Martini e Claudio Baglioni.
Durante questo periodo conosce il suo secondo marito, Fabrizio Bogiankino, meglio conosciuto come il re dei nightclub romani. Le loro vite completamente diverse rendono difficile la convivenza che si conclude poco dopo.
Con due figli ormai cresciuti e due matrimoni naufragato alle spalle, Donatella Raffai si dedica totalmente alla carriera.
Nel 1971 viene assunta dalla RAI, i suoi primi lavori sono trasmissioni radiofoniche come Radio anch’io e Chiamate Roma 3131 fino al passaggio sul piccolo schermo grazie a programmi come “Telefono giallo”, del quale fu conduttrice ed autrice.
Ma la vera svolta, come accennato in precedenza, avviene nel 1989 quando le viene affidata la conduzione del programma “Chi l’ha visto?”.
Donatella Raffai porta la trasmissione al successo ma nel 1991 decide di abbandonarla per le tante critiche ricevute – Antonio Ricci dirà di lei “Gronda umanità da tutti gli artigli” – perché, secondo alcuni, appariva troppo fredda e distaccata nonostante le tematiche umanitarie trattate nel programma.
Tenta così la strada del successo con altre due trasmissione senza ottenere i risultati sperati.
È il 19 gennaio del 1993 quando Donatella Raffai, su richiesta esplicita del direttore di Rai 3, torna a condurre “Chi l’ha visto?”. Gli ascolti erano in calo ed alla giornalista, così tanto criticata dai colleghi ma molto amata dai telespettatori, fu dato il compito di risollevarli.
E così fu!
Purtroppo però, sofferente per quel ritorno forzato, nella primavera del 1994, ancor prima che si concludesse la stagione televisiva di Chi l’ha visto?, Donatella Raffai decide di lasciare il programma e la rete.
Si butta così a capofitto in un nuovo progetto per Rai 2, un format incentrato sulle interrogazioni parlamentari che purtroppo non vedrà mai la luce a seguito del cambio della presidenza della TV di stato.
L’anno successivo passa su Raiuno con un Talk Show in seconda serata per poi essere declassata ad un programma in onda a tarda notte. Nel giro di pochi mesi, pur essendo ancora sotto contratto, abbandona la RAI che sembra non riuscire ad offrirle più nulla.
Il suo diventa un esilio forzato, la stessa Donatella Raffai aveva rivelato all’Adnkronos di essere rimasta meravigliata dal comportamento di casa Rai:
“Pagare un contratto di esclusiva come il mio mettendo in condizione una cinquantenne come me di fare la “panchina” la ritengo come minimo una mancanza di stile”.
Donatella Raffai: che fine ha fatto la mamma di “Chi l’ha visto?”
Dopo aver lavorato per ben 25 anni per la TV di Stato, l’ex mamma di Chi l’ha visto? passa alle reti Mediaset dove conduce Giallo 4, un programma che riprende il format di Telefono Giallo di Rai 3.
Gli ascolti non sono quelli sperati e Donatella Raffai si rassegna a dare l’addio definitivo alla televisione italiana decidendo di scomparire e di far perdere le sue tracce.
Proprio lei che per anni è stata la promotrice di appelli e ricerche per ritrovare le persone scomparse o scappate via di casa ha deciso di svanire nel nulla rifiutandosi categoricamente dimostrarsi o dare notizie di sé a coloro che in tutti questi anni l’hanno cercata.
In questo periodo c’è chi sosteneva che si stesse dedicando al volontariato, altri invece affermavano che avesse abbandonato la televisione italiana per trovare spazio come giornalista in un’emittente televisiva straniera.
Supposizioni che in questi lunghi anni non hanno mai trovato conferma.
In realtà Donatella Raffai oggi vive in Costa Azzurra, a pochi chilometri da Nizza, dove si è trasferita dopo la morte della madre e del fratello.
Si nega ai microfoni e alle telecamere e liquida chi la cerca con un secco “Andate via. Basta. Non ho più niente da dire!”.
Ad aiutarla a “nascondersi” l’attuale compagno ed ex regista Rai Silvio Maestranzi che spiega:
“Donatella Raffai è fermamente decisa a non rilasciare più interviste, per nessun motivo e in nessuna forma. Ci tiene troppo alla sua privacy e desidera evitare qualunque genere di pubblicità”.
Oggi Donatella Raffai rivendica il suo diritto a scomparire decidendo di vivere la sua vita lontana da quel mondo che dapprima l’ha portata al successo e poi l’ha rinnegata ed abbandonata.
Fonte: IO Donna