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Luna Bova: mamma Rocío le regala scarpette con i tacchi

di Redazione VitaDaMamma

23 Dicembre 2017

Luna Bova, la figlia di Rocío Muñoz Morales e Raoul Bova, ha compiuto 2 anni lo scorso 2 dicembre. Al settimanale “Oggi” mamma Rocío svela un regalo “molto femminile” fatto a Luna.

 

Luna Bova ha festeggiato i suoi 2 anni a casa, con le amichette e tanta musica.

 

Da mamma a figlia le ho fatto un regalo speciale. Le ho comprato… il suo primo paio di scarpe coi tacchi! Sì, scarpette brillanti da principessa Disney“, così mamma Rocío Muñoz Morales ha risposto alla domanda della giornalista di “Oggi“.

Luna Bova regalo di compleanno

Se fossi stata io la giornalista, da mamma, ovvero da donna con l’esperienza di una mamma di figlia femmina, avrei approfondito: moltissime bimbe ricevono in dono scarpette, anche esattamente di marca Disney, da passeggio o da gioco, di ottima fattura. Quelle da passeggio hanno comunemente un tacchetto che praticamente è più un illusione che non una realtà. Spesso queste scarpe sivendono abbinate ai costumi, pertanto Frozen ha scarpe diverse da Alice. Non sono scarpe col tacco 12 e non sono scarpe che si indossano tutti i giorni.

 

Qualcuno ha giocato sulle parole dell’attrice e ha fatto passare il regalo come un’eccezionalità. Ma quello che mamma Rocío Muñoz Morales ha fatto alla figlia è un regalo perfettamente da “Principessa”, in linea con lo viluppo del gusto femminile delle bambine. Probabilmente queste scarpette saranno per Luna Bova un gioco, un gioco di imitazione della mamma e del mondo adulto e pertanto un bel gioco di fantasia.

 

Nella stessa intervista in cui la mamma di Luna Bova confessa di aver regalato a sua figlia “scarpette da principessa”, si legge il motivo di una scelta di vita molto personale:

non tutti sanno che Rocío Muñoz Morales aveva studiato per diventare giornalista, poi ha cambiato idea e spiega il suo diverso orientamento partendo dal concetto di obiettività, ha temuto di diventare una giornalista troppo fedele all’obiettività e quindi noiosa.

 

A scuola ci insegnavano l’obiettività dell’informazione. Poi, in Italia, ho letto certe assurdità su di me e ho pensato: qui di obiettivo non c’è nulla. Ecco, io piuttosto sarei diventata una giornalista noiosa“, ha detto Rocío..

 

Del resto, se delle scarpette Disney diventano un regalo eccezionale per la sola parola tacco, è profondamente vero che sull’obiettività sia necessaria una riflessione.

 

Luna Bova ha compiuto 2 anni ma non è ancora tempo di darle un fratellino o una sorellina

 

Rocío Muñoz Morales ammette di non voler lasciare Luna senza un fratello o una sorella, venire da una famiglia numerosa significa anche non abbracciare l’idea del figlio unico come proprio modus vivendi, tuttavia, a detta della stessa Rocío, è ancora presto per pensare al bis.



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