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Latte in polvere per neonati contaminato da salmonella

di Federica Federico

14 Gennaio 2018

La sicurezza alimentare prima di tutto, sembra essere questo l’obiettivo comune del colosso lattiero-caseario francese Lactalis (finito nella bufera per il latte in polvere per neonati contaminato da salmonella), il Governo Francese e i Governi dei paesi coinvolti dalla contaminazione del latte per neonati. Ed è per questo che sono state ritirate dal mercato 12 milioni di scatole di latte in 83 paesi.

 

Latte in polvere per neonati contaminato da salmonella, i fatti:

 

Più di 12 milioni di scatole di latte in polvere prodotte dalla multinazionale francese Lactalis nello stabilimento di Craon, nel nord-ovest della Francia, sono state ritirate dal mercato perché contaminate dal batterio della salmonella.

Latte in polvere per neonati contaminato da salmonella

Casi in Francia, un caso in Spagna e un caso in Grecia; la diffusione dei prodotti Lactalis è ampia, sono destinati al mercato transalpino ed estero, le quantità di latte interessate dal provvedimento di ritiro sono enormi: inizialmente 600 lotti, ora un ritiro massivo per circa 7mila tonnellate di latte.

 

Già il 2 dicembre alcuni prodotti Lactalis erano stati ritirati, in ragione dell’allarme e per la massima sicurezza alimentare la lista del dei ritiri dagli scaffali del latte in polvere per neonati contaminato da salmonella è cresciuta fino a divenire un ritiro completo del latte a rischio.

 

Sono 35 i bambini di età inferiore ai 6 mesi entrati in contatto col batterio della salmonella dopo aver consumato il latte prodotto dalla Lactalis, di qui la decisione del ritiro massivo del prodotto. La stima (pari a 35 bimbi contagiati) è ufficialmente aggiornata al 9 gennaio.

 

Detto ritiro riguarda potenzialmente tutti i paesi in cui il colosso Caseario ha importato il latte contaminato.

In Italia i marchi di proprietà di Lactalis non commercializzano latte in polvere per neonati, quindi le mamme italiane che acquistano sul territorio nazionale possono stare tranquille.

 

Malgrado il ritiro massivo del latte, le associazioni dei consumatori, anche il Codacons se si dimostrasse che confezioni contaminate hanno raggiusto anche il mercato italiano (cosa sino a questo momento non rilevata), sono pronte ad una class action.

 

I prodotti alimentari per lattanti del gruppo Lactalis sono stati venduti, diversamente negli 83 paesi, con i marchi Milumel, Picot e Carrefour.

 

Lo stabilimento Lactalis di Craon non è nuovo a problemi come questo, la stampa fa sapere che era già stato incriminato per casi di salmonella nel 2005.

 

Disturbi del tratto gastrointestinale, febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea sono i sintomi della salmonella.


Fonte immagine di copertina Ingimage: ID Immage ISS_2424_00390



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