Kiran Maccali del GF12, residente a Romano di Lombardia, comune lombardo nella provincia di Bergamo, è stato arrestato ieri, domenica 15 Aprile 2018, dai carabinieri di Treviglio. Per l’ex concorrente del noto reality show si tratta del secondo arresto nell’arco di un solo anno.
Arrestato Kiran Maccali del GF12
Kiran Maccali del GF12, giovane di origini indiane che aveva tentato la fortuna prendendo parte, nell’ottobre del 2011, alla dodicesima edizione del celebre reality, la stessa che si concluse il 1° aprile del 2012 con la vittoria di Sabrina Mbarek, è stato nuovamente arrestato.
Dopo aver violato l’obbligo di dimora, misura restrittiva alla quale era stato sottoposto da alcuni mesi, Kiran Maccali del GF12 ha raggiunto l’ex fidanzata, residente in un paese del Bresciano, per molestarla e minacciarla. Scoperto, il 31enne è stato rinchiuso nuovamente nel carcere di Bergamo.
Kiran Maccali del GF12 ha iniziato ad avere i primi problemi con la giustizia l’estate scorsa quando ha aggredito i suoi genitori adottivi nonché i carabinieri che, contattati dalla madre, erano intervenuti sul luogo.
Accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali e danneggiamento aggravato, l’ex gieffino fu condannato in direttissima a 8 mesi di reclusione. Nell’attesa della sentenza definitiva, gli fu inoltre imposto l’obbligo di dimora, misura cautelare che lo costringeva a non lasciare la sua residenza di Romano di Lombardia.
Tuttavia quest’ultima sembra non abbia scoraggiato Kiran Maccali del GF13 che, ignorando completamente l’ordine del giudice, ha raggiunto la sua ex nel bresciano.
Quest’ulteriore violazione è stata in seguito scoperta dai carabinieri di Treviglio (BG) che hanno immediatamente informato la Corte d’Appello di Brescia che, ritenendo il soggetto recidivo, ha deciso di adottare una misura cautelare più severa.
Come detto in precedenza, Kiran Maccali del GF12 si trova ora nel carcere di Bergamo in quanto, come si legge nell’ordinanza della Corte, vi è stata “un’assoluta mancanza di capacità autocustodiale”.