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Proposta di legge Codice Rosso, Doppia Difesa e Michelle Hunziker

di Carla Gozzer

17 Settembre 2018

Michelle Hunziker torna a parlare delle donne per le donne. E lo fa tramite un post di Instagram in cui ricorda la proposta di legge chiamata Codice Rosso.

 

Sono parole semplici con cui sottolinea l’importanza di non abituarsi a leggere o a sentire storie di femminicidi.

 

La violenza nei confronti di una donna, specialmente se attuata da mariti, compagni, amici, non è un atto tollerabile né tantomeno giustificabile. Eppure tragedie di questo tipo sono sempre presenti della cronaca nera quotidiana, tanto frequenti che si corre il rischio di abituarsi all’idea che possa succedere, che sono drammi che si ripetono senza soluzione e senza tutela.

proposta di legge Codice Rosso

La proposta della legge Codice Rosso cerca di arginare un grave e risaputo problema della giustizia italiana: i famigerati tempi lunghissimi. Michelle afferma che in questi casi un processo può durare anche 7 anni e sottolinea come questo dia la possibilità al carnefice di continuare a perpetuare le violenze sulla donna con esiti anche mortali per quest’ultima.

La richiesta quindi è di accelerare i tempi di risoluzione di queste pratiche, per permettere una maggior tutela delle donne che denunciano.

 

 

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La piaga del Femminicidio non si placa..anzi sembra aumentare …a forza di sentire storie di donne violentate, picchiate e uccise…è come se ci si stesse abituando anche a queste tragedie, ma ciò non deve accadere! Con Doppia Difesa abbiamo scritto un’idea per una legge chiamata “Codice Rosso”. Essa prevede la tutela immediata della donna che denunzia entro 24/48 ore. I processi di questo Genere possono durare anche 7 anni; in molto meno si può morire. I leader dei maggiori partiti hanno firmato un impegno concreto per approvare questa legge. In questo momento siamo a buon punto e la legge è stata presa in considerazione. Chiedo comunque di accelerare i tempi….il “Tempo” è tutto in questi casi. #stopallaviolenzasulledonne #codicerosso #DoppiaDifesa

Un post condiviso da Michelle Hunziker (@therealhunzigram) in data:

La proposta di legge Codice Rosso

 

Così, come i codici del pronto soccorso, viene richiesto di istituire un Codice Rosso, una priorità, per quelle denunce di violenza in cui l’incolumità della donna viene messa seriamente in pericolo.

 

Michelle Hunziker e Giulia Buongiorno hanno lanciato questa proposta di legge nel novembre 2017, presentandola sul sito di Doppia Difesa, l’associazione fondata da loro nel 2007. Tra gli obiettivi dell’associazione, oltre al sostegno delle vittime e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica,

vi è anche quello di presentare proposte per colmare vuoti nelle leggi che riguardano la violenza sulle donne. E una delle lacune è proprio il fattore tempo: molte donne rischiano la vita e/o la perdono mentre il sistema giudiziale fa il suo lento decorso.

Proposta di legge Codice Rosso e fattore tempo per arginare la violenza sulle donne.

 

Rispetto alla legge attuale occorre definire dei tempi certi. Riguardo al tempo che può passare tra la denuncia e gli effettivi provvedimenti occorre dare un riferimento chiaro e che non possa essere soggetto a nessun tipo di interpretazione.

 

Codice Rosso significa priorità assoluta a certe denunzie in cui ci sono dei seri pericoli per l’incolumità della donna. Purtroppo queste denunzie spesso vengono sottovalutate. Allora occorre che quando una donna denunzia, (…) entro 24 deve essere informato il pubblico ministero e nelle successive 24 ore devono essere assunte iniziative.”

 

Sono queste le parole di Giulia Buongiorno per spiegare quali dovrebbero essere i tempi di azione a seguito di una denuncia per violenza di genere. E aggiunge: “Tra queste iniziative ci può essere anche la valutazione che il caso non merita né misure cautelari né altro tipo di attenzione, però a questo punto c’è la responsabilità di chi prende in carico il fascicolo, invece adesso ci sono dei termini talmente dilatati che non si sa di chi è la responsabilità se non si interviene!”

 

La proposta di legge Codice Rosso è stata sottoscritta dai politici

 

Della proposta di legge “codice Rosso” se n’è già parlato a maggio 2018, quando Michelle Hunziker, nel corso della trasmissione “Vuoi scommettere?”, ha coinvolto i segretari dei partiti più votati.

Nel corso di ogni puntata sono stati mandati in onda i momenti in cui questi parlamentari hanno sottoscritto l’impegno ad approvare, una volta formato il governo, la legge Codice Rosso.

 

Il primo a farlo è stato Matteo Salvini – ha detto Michelle – Poi tutti gli altri, Berlusconi, Di Maio mentre per il Pd ha firmato Martina. Nessuno ci credeva che ci saremmo riusciti – ha confessato ad Avvenire questa per me è la vera scommessa vinta.

 

Ed ora Michelle Hunziker chiede che l’impegno preso sia mantenuto ricordando come “il “Tempo” è tutto in questi casi”.



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