Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Elena Santarelli piange la piccola Marzia

di Redazione VitaDaMamma

19 Marzo 2019

Elena Santarelli piange la piccola Marzia, una bimba conosciuta al Bambin Gesù di Roma, quest’angelo che oggi ha smesso di soffrire è stata, come Jack, un piccolo paziente oncologico.

 

La mamma di Marzia, come è Elena, è una di quelle mamme che devono scavare infondo al cuore per recuperare sino all’ultimo granello di speranza pur di non piangere davanti ai figli; rivolgendo a lei il pensiero Elena Santarelli scrive:

 

Penso al dolore della sua mamma ,del suo papà e dei suoi familiari, un dolore incolmabile perché la vita non dovrebbe andare così, sono i figli che salutano i genitori e non il contrario. Ci sono domande a cui non possiamo dare una risposta, diventiamo solo dei tristi spettatori senza capire il senso. Diventare genitori vuol dire anche questo, vuol dire essere come Valeria , la mamma di Marzia, un esemplare più che raro di forza interiore capace di “ sorridere “ nonostante tutto e di indossare la maschera del “ va tutto bene “ anche quando sai che nulla sta andando bene.

 

Valeria te e tua figlia siete un esempio per me e sono stata fortunata a conoscervi in questo cammino maledetto, abbiamo riso pianto e ancora riso ma le lacrime che scendono oggi dal tuo viso non avrei mai voluto asciugartele.

Elena Santarelli

Elena Santarelli sta vivendo sulla sua pelle il dolore d’indossare il costume da mamma guerriera e combattere ogni giorno contro il cancro

 

Il lungo post dedicato a Marzia inizia così:

 

Quando inizi un percorso così ,immagini tante cose,e fra le tante immagini e speri di poter continuare questo cammino fatto di alti e bassi insieme ai tuoi amici conosciuti in ospedale e in questo caso alla tua migliore amica di percorso e a sua figlia. Questo mio sogno e’ stato spezzato ieri sera quando ho avuto la notizia che Marzia aveva smesso di soffrire.

 

Queste poche parole lasciano emergere ciò che nessuno può vedere:

 

dentro le mura degli ospedali, quelle che noi fortunati guardiamo da fuori e consideriamo spaventose, si muove la vita e la speranza, la quotidianità di chi combatte e lotta ogni giorno.

 

Elena Santarelli fa a Marzia una promessa:

 

Marzia sarai sempre nel mio cuore,e quello che posso promettere a te e alla tua famiglia che mi batterò finché avrò forze per aiutare la ricerca e per stare vicino alla tua bellissima mamma. Eri, sei e sarai una bimba piena di Luce ❤

 

a tutte le mamme che possono sentire il profumo dei propri figli … sentitevi enormemente grate per questa fortuna 🍀”

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Quando inizi un percorso così ,immagini tante cose,e fra le tante immagini e speri di poter continuare questo cammino fatto di alti e bassi insieme ai tuoi amici conosciuti in ospedale e in questo caso alla tua migliore amica di percorso e a sua figlia.Questo mio sogno e’ stato spezzato ieri sera quando ho avuto la notizia che Marzia aveva smesso di soffrire. Penso al dolore della sua mamma ,del suo papà e dei suoi familiari,un dolore incolmabile perché la vita non dovrebbe andare così ,sono i figli che salutano i genitori e non il contrario.Ci sono domande a cui non possiamo dare una risposta,diventiamo solo dei tristi spettatori senza capire il senso . Diventare genitori vuol dire anche questo,vuol dire essere come Valeria ,la mamma di Marzia ,un esemplare più che raro di forza interiore capace di “ sorridere “ nonostante tutto e di indossare la maschera del “ va tutto bene “ anche quando sai che nulla sta andando bene. Valeria te e tua figlia siete un esempio per me e sono stata fortunata a conoscervi in questo cammino maledetto ,abbiamo riso pianto e ancora riso ma le lacrime che scendono oggi dal tuo viso non avrei mai voluto asciugartele. Marzia sarai sempre nel mio cuore,e quello che posso promettere a te e alla tua famiglia che mi batterò finché avrò forze per aiutare la ricerca e pstare vicino alla tua bellissima mamma.Eri,sei e sarai una bimba piena di Luce ❤ – a tutte le mamme che possono sentire il profumo dei propri figli ..sentitevi enormemente grate per questa fortuna 🍀

Un post condiviso da Elenasantarelli (@elenasantarelli) in data:

Elena Santarelli ha raccontato la sua storia raggiungendo uno scopo superiore, quello di aiutare la ricerca. Anche Marzia può e deve diventare parte di questo scopo che ci coinvolge tutti:

 

ciascuno di noi dovrebbe sentirsi intimamente responsabile delle sorti di questi bambini perché in un paese civile niente deve essere più importante del futuro dei bambini, ciascuno di noi può aiutare, ciascuno di noi deve lasciare che la luce di Marzia lo illumini un po’ illuminato penetrando nel cuore insieme alle parole di mamma Elena.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici