Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

195 farmaci con ranitidina ritirati: elenco AIFA completo

di Maria Corbisiero

23 Settembre 2019

A scopo precauzionale, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto e reso noto attraverso un comunicato ufficiale il ritiro su tutto il territorio nazionale di tutti i lotti di farmaci contenenti il principio attivo ranitidina prodotti in India presso la SARACA LABORATORIES LTD.

Si tratta di ben 195 lotti di farmaci con ranitidina ritirati mentre per oltre 500 medicinali contenenti sempre tale principio attivo è stato disposto il divieto d’uso a scopo preventivo.

 

195 farmaci con ranitidina ritirati: elenco AIFA completo.

195 farmaci con ranitidina ritirati: elenco AIFA completo

Nel comunicato ufficiale AIFA, pubblicato il 20 settembre 2019, l’agenzia specifica che il motivo di tale decisione sia da imputarsi alla:

 

“presenza, in alcuni di questi lotti, di una impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) appartenente alla classe delle nitrosammine. In questi casi le autorità sanitarie operano secondo il principio di precauzione, che prevede di ridurre al minimo i rischi per il paziente, limitando l’esposizione alla sostanza potenzialmente dannosa”.

 

Infatti, dopo diversi studi condotti sugli animali, la NDMA, sostanza riscontrata in alcuni lotti di farmaci con ranitidina ritirati, è stata classificata come probabilmente cancerogena per l’uomo dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’ IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro).

 

Oltre ai farmaci con ranitidina ritirati, l’AIFA, in collaborazione con l’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) ed altre agenzie europee, ha disposto anche il divieto di utilizzo di tutti i lotti di medicinali contenenti lo stesso principio attivo e commercializzati in Italia che non sono stati prodotti dalla SARACA LABORATORIES LTD. In questo modo si avrà il tempo di effettuare ulteriori analisi.

 

Farmaci con ranitidina ritirati: avvertenze per i cittadini.

 

Come si legge sul sito dell’AIFA:

 

“La ranitidina è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell’ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida”.

 

Attualmente i farmaci con ranitidina ritirati sono commercializzati in Italia sia come farmaci da banco, acquistabili senza ricetta, sia come medicinali soggetti a prescrizione medica, in formati quali compresse, sciroppi o soluzioni iniettabili per uso endovenoso.

 

Nel dare comunicazione ufficiale del ritiro, l’AIFA ha deciso di diffondere anche delle specifiche informazioni ed avvertenze per i cittadini che vi riportiamo qui di seguito:

 

  • I pazienti che stanno assumendo farmaci a base di ranitidina prescrittagli dal loro medico sono invitati a non sospendere il trattamento ma di rivolgersi a quest’ultimo quanto prima così da poter ricevere un trattamento alternativo;
  • I pazienti che senza prescrizione medica stanno assumendo farmaci con ranitidina ritirati devono consultare il loro medico o il farmacista di fiducia in modo tale da ricevere un adeguato consiglio su medicinali alternativi che possano trattare il loro disturbo nel medesimo modo;
  • È bene sapere che la NDMA è una sostanza chimica organica risultato di un sottoprodotto di vari processi industriali. Seppur a livelli molto bassi, è presente nelle forniture d’acqua ed in alcuni alimenti, soprattutto quelli cotti, affumicati o stagionati. Tuttavia, se ingerita in basse quantità, non è considerata dannosa;
  • Per i pazienti che hanno assunto i farmaci con ranitidina ritirati non si attende un rischio acuto.

 

 

Vita da Mamma vi riporta qui di seguito i tre documenti in formato excel pubblicati dall’AIFA e contenti rispettivamente:

 

 

 

Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero verde 800-571661 o tramite indirizzo e-mail farmaciline@aifa.gov.it.

 


 

Fonte immagini 123rf.com con licenza d’uso – ID Immagine: 16880028



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici