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Chi è la donna incinta contagiata dal Coronavirus

di Redazione VitaDaMamma

21 Febbraio 2020

Chi è la donna incinta contagiata dal Coronavirus?

 

La donna incinta contagiata dal Coronavirus è una giovane molto sfortunata a cui ora va tutto il nostro affetto da mamme, sappiamo cosa si prova verso il finire di una gravidanza e immaginiamo la sua angoscia e la paura nel trovarsi in isolamento, elemento centrale di un cordone sanitario imponente e delicato. Peraltro il coronavirus non è stato ancora studiato in rapporto alla gravidanza, è infatti un virus di giovane scoperta che ha appena effettuato il cosiddetto salto di specie.

 

La donna incinta contagiata dal Coronavirus è al settimo mese di gravidanza, è ora ricoverata all’ospedale Sacco di Milano, che è il centro lombardo di riferimento per la malattia. E’ la moglie del 38enne ricoverato, invece, a Codogno (Lodi) a cui è stato diagnosticato il Coronavirus quando la sintomatologia era già acuta e importante. Il marito versa in serie condizioni di salute al momento stazionarie, ma tali da non consentirne il trasferimento a Milano.

 

La donna è un’insegnante di educazione fisica che è però già in maternità da diverse settimane. Aiuta la sua mamma in un’erboristeria a Casalpusterlengo. Mentre la coppia è residente a Castiglione d’Adda, ed entrambi hanno una vita sociale attiva, il che massimizza la possibilità di estensione del contagio.

 

Da mamme non possiamo non preoccuparci per le gestanti che hanno frequentato il corso pre-parto con la donna contagiata, ma ci sono anche i colleghi di lavoro del marito e i compagni del calcetto con cui nei giorni scorsi l’uomo ha condiviso il campo per la consueta partita. Il 38enne ha inoltre frequentato un corso della Croce Rossa.

 

donna incinta contagiata dal Coronavirus

La donna incinta contagiata dal Coronavirus, fonte immagine 123RF.com

 

Coronavirus: i contagiati in Lombardia al momento risultano 14, 2 in veneto, ma le notizie arrivano continue e spesso si sovrappongono tra loro.

 

La donna incinta contagiata dal Coronavirus e suo marito hanno avuto numerosi contatti sociali, le autorità sanitarie stanno, appunto, monitorando l’intera maglia dei rapporti della coppia contagiata. La priorità in questo momento è circoscrivere l’area del contagio cercando di contenerne l’espansione.

 

Le città interessate stanno vivendo un momento di isolamento e sembrano città fantasma. L’ordinanza messa a punto in Lombardia per fronteggiare l’emergenza Coronavirus prevede la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, delle attività commerciali escluse quelle di prima necessità, di quelle lavorative nelle imprese, educative e dell’infanzia e sportive nei comuni dell’area interessata dall’emergenza” (Fonte stampa).

 

Sotto osservazione il lavoro, le cene, le attività sportive e ogni contatto della donna incinta contagiata dal Coronavirus e di suo marito.

 

I sanitari sono stati nell’azienda di Casalpusterlengo dove lavora l’uomo per effettuare i debiti controlli sui colleghi, almeno 20 i colleghi sotto controllo sanitario con tamponi.

 

E’ imposta una quarantena cautelativa a tutti coloro i quali siano venuti in contattai con la coppia, fors’anche una quarantena domiciliare fiduciaria di almeno 15giorni. In altre parole si deve fare appello al buon senso delle persone.

 

La donna incinta contagiata dal Coronavirus

La donna incinta contagiata dal Coronavirus, fonte immagine 123RF.com

Chi è il paziente zero?

 

Il marito della donna incinta contagiata dal Coronavirus era recentemente stato a cena con un amico tornato dalla Cina, tuttavia il paziente zero potrebbe non essere quest’amico, come sospettavano i medici, poichè l’uomo è risultato negativo al test.

 

Per completezza di informazione, va detto che non si può escludere che l’amico tornato dalla Cina abbia avuto sintomi blandi e eventualmente contratto e superato il virus rimanendo privo di tracce del passaggio della malattia. Tuttavia non si può nemmeno escludere che il paziente zero sia qualcun’altro.

 

La cena ha avuto luogo tra fine gennaio e l’inizio di febbraio. Dinnanzi al test negativo, però restano molti dubbi. E di fatto la catena di trasmissione non è al momento sufficientemente chiara poiché si sono ammalate persone non direttamente provenienti dalla Cina.

 

Già nel pomeriggio di domenica, l’uomo di 38 anni contagiato dal Coronavirus si era recato in Pronto Soccorso una prima volta con febbre alta e sintomatologia da polmonite, ovvero tosse e difficoltà respiratorie. Rimandato a casa con una cura antibiotica, ritornava in Pronto Soccorso nella notte tra martedì e mercoledì quando la situazione è precipitata: l’uomo non riusciva a respirare. Non appena i medici hanno appreso che aveva condiviso una cena con un amico tornato dalla Cina, hanno effettuato i test sulla coppia e il risultato è stato impietoso per i coniugi.

 


Fonte immagine social Fanpage



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