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Mascherine contro il Coronavirus: Sì o No

di Federica Federico

25 Febbraio 2020

Bisogna usare le mascherine contro il Coronavirus? La mascherina è efficace nella prevenzione del virus e del contagio?

 

Vitadamamma, per risolvere il dilemma circa l’uso o meno delle mascherine contro il contagio da Coronavirus, ha fatto riferimento al sito dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

L’indicazione dell’OMS è chiara:

le persone senza sintomi respiratori, come la tosse, non devono indossare una maschera medica. L’OMS raccomanda l’uso di maschere per le persone che hanno sintomi di COVID-19 e per coloro che si prendono cura delle persone che hanno i sintomi, come tosse e febbre.

 

Pertanto le mascherine contro il Ccoronavirus sono raccomandate e necessarie per gli operatori sanitari e per le persone che si prendono cura di qualcuno che già è malato (si tratti di cura domiciliare o assistenza in una struttura sanitaria).

 

Mascherine contro il Coronavirus: Sì o No

Mascherine contro il Coronavirus: Sì o No
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

 

Le mascherine contro il Coronavirus possono fungere da barriera alla trasmissione della malattia e quindi al contagio?

 

In presenza di un virus, indossare una mascherina medica, purché utilizzata in modo appropriato, può aiutare a prevenire la trasmissione mani-bocca, non isola invece la trasmissione attraverso gli occhi e perde di ogni funzionalità se la mascherina viene in qualche odo contaminata.

Il pericolo contaminazione è alto e non secondario, le mascherine conto il Coronavirus non servono a nulla se usata male.

 

Il Coronavirus si trasmette per via aerea, come una comune e banale influenza, pertanto le porte di accesso all’organismo umano sono le mucose: si stima che ciascuno di noi si tocchi l’era del viso mediamente 23 volte all’ora.

Ebbene se si indossa una mascherina anti-contagio il volto non dovrebbe essere mai toccato perché lambire la mascherina con le mani sporche (non lavate o disinfettate) equivale a contaminarla eliminando ogni effetto barriera.

 

Mascherine contro il Coronavirus: pericolo contaminazione.

Mascherine contro il Coronavirus: pericolo contaminazione.
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

 

Le mascherine contro il Coronavirus possono offrire una protezione solo parziale che si rende pari a zero in caso di cattivo uso delle stesse.

 

Se la mascherina non aderisce al viso lasciando spazi scoperti vuol dire che non è efficace;

se la mascherina viene toccata con le mani sporche vuol dire che è stata contaminata e non è più efficace;

se la mascherina si inumidisce vuol dire che ha perso la sua funzione barriera e non è efficace;

se si risponde al telefono mentre si indossa la mascherina e l’apparecchio incontra la stessa vuol dire che la mascherina si è contaminata con conseguente perdita dell’effetto barriera e non è efficace;

se togliendola la mascherina tocca il volto, la bocca o il naso vuol dire che ha contaminato il corpo che doveva schermare e quindi ha perso efficacia.

 

Le mascherine contro il Coronavirus sono efficaci solo se dotate di certificazione FFP 2 e FFP 3 con un’efficacia filtrante del 92% e del 98%. Queste mascherine hanno un filtro e coprono naso, bocca e mento. Tuttavia ha senso usarle solo se si appartiene ad una delle categorie esposte professionalmente al virus e la copertura anti-contagio non dipende solo dalla mascherina considerata in sè per sé, quanto, piuttosto dall’uso combinato di altri presidi come gli occhiali anti-contagio e i guanti.

 

Mascherine contro il Coronavirus:

Mascherine contro il Coronavirus: servono oppure no. Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

 

Se le mascherine contro il Coronavirus non sono efficaci al 100% e comunque non sono di facile uso, cosa possiamo fare per evitare il contagio?

 

E’ buona norma lavarsi di frequente le mani con acqua calda e sapone. Un efficace lavaggio deve durare per almeno 20 secondi da entrambi i lati e va effettuato soprattutto prima di mangiare.

Fuori casa, rappresentano buoni sostitutivi dell’acqua i disinfettanti per la mani a base alcolica. Rispetto a questi ultimi ricordate però che alterano il PH della pelle se abusati e possono ingenerare irritazioni o secchezza.

 

Resta presidio di sicurezza limitare i contatti con persone che presentano sintomi respiratori.

Chi è raffreddato dovrebbe sempre starnutire in un fazzoletto monouso (da gettare subito dopo l’utilizzo) o coprendo naso e bocca nell’incavo del gomito (quest’area del corpo è meno esposta a contatti promiscui, basti pensare alla differenza tra l’incavo del gomito e la mano, laddove la mano tendiamo a porgerla a tutti come segno di saluto o rispetto).

 

Coronavirus: come limitare il contagio

Coronavirus: come limitare il contagio. Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

 

Infine è consigliabile non consumare prodotti animali crudi o poco cotti.

 

In conclusione, l’OMS raccomanda un uso razionale delle mascherine contro il Coronavirus per evitare false illusioni (le mascherine stanno diventando una parte importante della psicosi da Coronavirus) e inutili sprechi di risorse preziose.



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