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Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta

di Maria Corbisiero

24 Giugno 2020

L’emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19, e le conseguenti misure di contenimento del contagio che hanno portato al lockdown, hanno messo in ginocchio molte attività, in particolar modo quelle turistiche che si sono viste cancellare tutte, o quasi, le prenotazioni per l’imminente stagione estiva.

Al fine di aiutare la ripresa economica, il governo ha deciso di stanziare 2,4 miliardi di euro per il bonus vacanze 2020. In questo articolo Vita da Mamma vi spiega cos’è e come può essere richiesto.

 

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta – Fonte immagini 123rf.com con licenza d’uso

 

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta.

 

La Tax credit vacanze, più nota come bonus vacanze 2020, altro non è che uno sconto da poter “spendere” presso una delle strutture turistiche italiane che aderiscono a questa iniziativa. Verrà erogato telematicamente attraverso un’applicazione apposita e a beneficiarne saranno i villeggianti, che per l’appunto si vedranno applicare lo sconto sull’importo da pagare, mentre i titolari delle strutture potranno recuperarlo sotto forma di credito d’imposta.

Vediamo ora nel dettaglio come si ottiene, i requisiti sono necessari e le condizioni di utilizzo.

 

1 – Bonus vacanze 2020: chi può chiederlo?

La domanda della Tax credit vacanze può essere effettuata dalle famiglie che hanno un ISEE ordinario o un ISEE corrente non superiore a 40.000 euro. Per calcolare il proprio ISEE bisogna avere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento contenente dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare, che può essere compilato gratuitamente da un CAF o sul sito dell’INPS, o con la consulenza di un commercialista.

L’importo del bonus, che potrà essere speso in un’unica soluzione presso alberghi, B&b, agriturismi, campeggi e villaggi turistici italiani, è calcolato in base al numero dei componenti del nucleo familiare:

 

  • 150 euro per i nuclei familiari composti da una persona;
  • 300 euro per i nuclei familiari composti da 2 persone;
  • 500 euro per i nuclei familiari composti da 3 o più persone.

 

 

2 – Bonus vacanze 2020: come si ottiene?

 

A partire dal 1° luglio 2020, il bonus potrà essere richiesto attraverso l’apposita applicazione denominata “IO”. La domanda può essere effettuata da uno membro qualsiasi del nucleo familiare purché questo sia in possesso di:

 

  1. identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica);
  2. Attestazione ISEE;
  3. Applicazione per smartphone IO.

 

 

Da mercoledì 1° luglio, il componente del nucleo familiare che effettua la domanda del bonus deve accedere all’app. IO, nello specifico alla sezione “Pagamenti” ed effettuare la richiesta. Sarà la stessa applicazione a verificare i requisiti ed informare l’utente dell’esito della domanda.

 

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta – Fonte foto Agenzia delle Entrate

 

Nel caso in cui la domanda vada a buon fine, l’utente potrà visualizzare l’anteprima del bonus vacanze sull’app. IO, confermare la richiesta effettuata e attendere che l’applicazione notifichi l’attivazione del bonus. Successivamente l’utente potrà visualizzare nella sezione “Pagamenti”:

 

  • il codice univoco ed il QR-code associato. Questo andrà comunicato al gestore della località turistica al momento del pagamento del proprio soggiorno;
  • l’importo massimo del bonus a lui spettante;
  • l’elenco dei componenti del nucleo familiare presenti nella DSU da lui fornita. Tale opzione consente a qualunque membro della famiglia di poter utilizzare il bonus, pur non essendo il richiedente;
  • il periodo di validità del bonus che inizia dalla data di attivazione e si conclude il 31 dicembre 2020.

 

 

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta – Fonte foto Agenzia delle Entrate

 

3 – Bonus vacanze 2020: come si usa?

 

Il bonus è in formato digitale, il richiedente non deve stampare nulla, più semplicemente deve portare con se lo smartphone sul quale ha scaricato l’applicazione IO e nella quale è presente il QR-code.

Una volta raggiunta la località turistica, al momento del pagamento del soggiorno presso l’albergo, il B&b, l’agriturismo, il campeggio o il villaggio turistico italiano aderente, bisognerà fornire all’operatore turistico il codice univoco o il QR-code presente sull’applicazione.

 

ATTENZIONE: non tutte le strutture turistiche aderiscono a questa iniziativa governativa. Prima di prenotare o partire per la vacanza è quindi opportuno chiedere informazioni specifiche direttamente al gestore della località turistica.

 

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta

Bonus vacanze 2020: come richiederlo e a chi spetta – Fonte foto Agenzia delle Entrate

 

4 – Bonus vacanze 2020: modalità e condizioni di utilizzo.

 

Come detto in precedenza, il bonus vacanze altro non è che uno sconto che viene applicato sull’importo da pagare presso la struttura nella quale si soggiorna. La percentuale applicata sarà pari all’80% dell’importo bonus. Il richiedente potrà recuperare il restante 20% con la dichiarazione dei redditi che effettuerà nel 2021.

Esempio: una famiglia di 3 persone (padre, madre e figlio) con ISEE inferiore a 40.000 euro ha diritto ad un bonus di 500 euro di cui 400€ rappresentano lo sconto che il titolare della struttura di villeggiatura scalerà dall’importo complessivo da pagare, 100€ la detrazione fiscale che potrà ottenere il componente della famiglia che ha usufruito del bonus, e a cui è stata intestata la fattura/ricevuta fiscale.

 

Nel richiedere prima ed utilizzare poi la Tax credit vacanze bisogna tener presente tutte le condizioni di utilizzo che possono essere così riassunte:

 

  • il bonus può essere usato da un solo componente del nucleo familiare. Esempio: se il figlio decide di andare in Puglia ed i genitori in Calabria non potranno ripartirsi il bonus ma decidere chi di loro dovrà spenderlo;
  • il bonus può essere speso in un’unica soluzione e per i servizi resi in un’unica struttura. Esempio: la famiglia Rossi ha prenotato un week-end in Sicilia e uno in Toscana, deve usare il bonus in una sola località per pagare una sola struttura;
  • il pagamento deve essere documentato da fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale che riporta il codice fiscale della persona che usufruisce dello sconto;
  • il pagamento deve essere effettuato direttamente in struttura o presso agenzie di viaggi o tour operator. Non sono considerati validi ai fini della fruizione del bonus i pagamenti effettuati attraverso piattaforme intermedie o portali telematici come Booking.com o Expedia.

 

 

Fonte: Agenzia delle entrate



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