Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Clotilde Armellini malata di Covid: mamma esempio di coraggio

di Federica Federico

19 Novembre 2020

Nelle foto che accompagnano questo scritto, la donna celata sotto il casco a ossigeno è Clotilde Armellini, ha 37 anni è una mamma e una moglie, di mestiere fa la guardia penitenziaria, ha sempre indossato la mascherina e prestato attenzione a proteggersi, ma a fine ottobre è stata ricoverata per Covid in un reparto di pneumologia, da lì ha adempiuto a un compito doloroso e che non tutti si accollano: Clotilde ha testimoniato il dolore portando la faccia scura del Covid al cospetto di chiunque.

 

La sensazione di boccheggiare come un pesce sottratto al suo elemento naturale e finito sul pavimento senza acqua; l’idea di avere due sacchi rotti e vuoti al posto dei polmoni, è così che Clotilde Armellini ha voluto dire a tutti di prestare attenzione.

 

Clorilde Armellini

Clorilde Armellini, la testimonianza di una mamma contro il Covid: fate tutti attenzione. Fonte immagini: web.

 

La testimonianza di Clotilde Armellini e le accuse di falso che le sono state indegnamente mosse.

 

Clotilde è stata attaccata così duramente da poter definire indegni i commenti che sono stati mossi contro questa mamma malata di Covid.

“Rea” solo di voler portare a tutti una testimonianza preziosissima, per quanto dolorosa, Clotilde non si è arresa e oggi è baluardo di forza e coraggio.

 

Che i negazionisti esistano Vitadamamma lo sa, è con fatica e disagio che ogni giorno ne incontriamo qualcuno sulla nostra community Facebook e Instagram e mai taciamo dinnanzi al loro ostracismo.

 

Clotilde è coraggio e occasione per riflettere, è per questo che l’invito a condividere e diffondere la sua testimonianza va ancora una volta rinnovato.

Sapere che gente ignorante (dall’etimologia latina di ignoro ovvero non conosco) ha messo in dubbio la verità della sua testimonianza non è solo doloroso, ma è avvilente. Questa lotta al Covid è battaglia comune, di tutti, siamo, infatti, dinnanzi a un’emergenza pandemica che non potrà essere vinta senza consapevolezza e compartecipazione.

Clotilde Armellini

Clotilde Armellini sta sempre meglio, coraggio nostra guerriera e nostro esempio, le mamme sono con te.
Fonte immagine: web.

 

Clotilde Armellini sta meglio, la Covid ha messo a dura prova il suo fisico ed ora è impegnata in un processo riabilitativo che pretende la forza di un guerriero.

 

I progressi fisici, dopo il peso di una patologia così inficiante, si registrano lentamente, si migliora col contagocce e, di giorno in giorno, non si vince senza tenacia.

 

Stanno meglio anche il marito e i figli di Clotilde Armellini che pure si erano ammalati, fortunatamente la loro guarigione non ha avuto bisogno degli stessi interventi medici che hanno supportato il percorso di questa mamma.

 

E’ di ieri un’intervista a Clotilde Armellini rilasciata a “Oggi mattina”, Tv8Live.

 

In questa intervista Clotilde spiega che il video che la rete ha reso virale, quello di lei sotto il casco a ossigeno, è uno dei tanti che ha girato per suo marito e per la sua famiglia.

 

 

Qul video è il “testamento” di una donna che credeva di morire e in quel momento voleva dire alla sua famiglia che stava facendo tutto ciò che era in suo potere per non mollare e rimanere con loro, rimanere viva.

 

Chi ha frainteso il senso della condivisione di Clotilde è certamente un fortunato che probabilmente è rimasto lontano dalla malattia, non l’ha vista, non ne è stato sfiorato, ma questa distanza, che fortunatamente riguarda molti, non rende meno biasimevoli le offese, piuttosto che le accuse e le falsificazioni. In molti dovrebbero porgere a questa donna, nonché a tutti i malati di Covid, le più sentite e umili scuse.

 

Clotilde Armellini ha deciso di lanciare il suo forte messaggio sui social proprio contro i negazionisti: il Covid può somigliare a una banale influenza solo se sei fortunato, questo virus è pericoloso e insidioso e può cagionare la morte anche in soggetti giovani.

Questo è l’appello di Clotilde, oltre al richiamo importantissimo alla donazione di plasma dopo la guarigione.

 

Nel presentare uno spezzone della sua intervista, lo stesso che abbiamo incorporato in questo scritto Clotilde scrive su Facebook:

Ti prego non scherzare con il Covid, metti la mascherina, proteggi chi ami, perché dentro questa boccia per pesci, davvero, io mi sono sentita morire.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici