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Gemelline Schepp che fine hanno fatto e come sarebbero oggi

di Federica Federico

30 Gennaio 2021

Sono passati 10 anni dalla scomparsa delle gemelline Schepp, Alessia e Livia.

Era il 30 gennaio del 2011 quando Matthias Schepp, al compimento della sua giornata di visita alle figlie, non le riportò a casa dalla mamma, le bimbe avevano 6 anni.

 

Quando la polizia svizzera attivò la macchina delle ricerche, il piano di Schepp era già in atto: l’uomo attraversò tutta l’Italia per togliersi la vita alla stazione di Cerignola (Puglia) dove si suicidò gettandosi sulle rotaie al passaggio di un treno. Per quanto la sorte di Alessia e Livia resti avvolta nel mistero, è chiaro che il papà aveva un piano: farle sparire. L’uomo era animato dai risentimenti contro la moglie, lei aveva voluto la separazione e lui non accettava di rinunciare alla famiglia.

 

gemelline schepp che fine hanno fatto e come sarebbero oggi

Le gemelline Schepp che fine hanno fatto e come sarebbero oggi. Diritto d’autore : lzflzf ©123RF.com ID Immagine: 50402904 con licenza d’uso.

 

Che fine hanno fatto le gemelline Schepp?

 

Le gemelline Schepp avevano solo sei anni, oggi sarebbero delle adolescenti di 16.

La mamma non ha mai smesso di cercarle: Alessia e Livia Schepp potrebbero essere vive e avere una vita da adolescenti come tante altre, magari potrebbero essere persino ignare del loro passato dimenticato o celato da bugie e sotterfugi. Forse è proprio questa la speranza che la mamma continua a nutrire, sul gruppo Missing Children Switzerland è stato pubblicato l’age progression delle gemelle per come potrebbero essere oggi e il titolo che lo accompagna richiama questa speranza: “Alessia e Livia” vi ricordate della vostra mamma?

 

 

Procediamo con ordine e chiariamo perché Alessia e Livia potrebbero essere sopravvissute alla morte del padre.

 

Che fine hanno fatto le gemelline Schepp?

 

Matthias Schepp lasciò una lettera indirizzata alla ex moglie: “Le ho uccise. Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto”, questo il contenuto destinato a spiegare la sorte delle gemelle. Di fatto le gemelline Schepp sembrano svanite nel nulla, i corpi non sono mai stati rinvenuti, malgrado il percorso del papà sia stato ridisegnato, e le ipotesi descritte circa la loro sparizione non sono state mai avvalorate da tracce concrete.

Irina Lucidi, la mamma di Alessia e Livia, continua a cercarle.

 

Ciò che il padre mise in atto fu una crudele vendetta ordita passo dopo passo a partire da Saint-Sulpice, sobborgo a 5 km da Losanna (Svizzera), sino a Cerignola, Puglia (Italia).

 

Matthias già aveva acquistato tre biglietti per traghettare sulla tratta Marsiglia-Propriano, in Corsica. Una delle ipotesi più sottolineata è che i corpi delle bimbe siano stati gettati in acqua durante quella traghettata, ma resta il fatto inequivocabile che le gemelline Schepp non sono mai state ritrovate e non vi sono testimonianze dirette in merito all’eventuale sorte delle bimbe.

 

L’importanza della diffusione delle immagini invecchiate delle gemelline Schepp

 

L’age progression delle gemelle permette a chiunque di immaginarle per come potrebbero essere oggi, questi invecchiamenti non sono mai perfetti, conservano l’imprecisione della probabilità, tuttavia ci consentono di superare l’immagine cristallizzata nel tempo di due bimbe piccole piccole. Pertanto diffondere queste immagini è di fondamentale importanza, non sostiene solo la speranza di una mamma, ma anche la ricerca di una verità che da 10 anni ad oggi non è ancora emersa con certezza.



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