
Ovviamente ognuna ha un proprio modo di vedere le cosa, il Pd propende in un radicato cambiamento mentre il Pdl preferibbe, e pare ovvio, mantenere gli attuali Ministri.
Per non scontentare nessuno si starebbe facendo largo l’ idea di attuare un’ opzione ” alla Ciampi ” che nel 1993, senza consultarsi coi partiti, si presentò in Parlamentocon una lista di Ministri, mettendoli di fronte ad un vero e proprio prendere o lasciare; ma questa seppur forte sarebbe una mossa rischiosa.

dimissioni di Berlusconi nella serata di sabato, consultazioni ed incarico entro domenica sera e lista dei Ministri con annesso giuramento entro lunedì.

Intanto Monti durante una conferenza pubblica si dice ottimista, dichiarando che l’ Italia ha centrato il nodo della questione e sta finalmente imboccando la stradagiusta che la porterà la rinascita economica.
Per l’ ex commissario quelle dell’ Ue non sono altro che le richieste standard che dovrebbero essere pretese da ogni Paese che vuoleraggiungere una crescita maggiore.
Il Financial Times dalle sue pagine sottolinea come quello che attende l’ Italia, sarà un enorme lavoro da fare e in riferimento a tutta la mole di lavoro che l’ attende, Monti dichiara che su quello che deve essere fatto per soddisfare le richieste europee c’è poco da discutere, non può esserci spazio per le divergenze intellettuali.
Il neo eletto Senatore a vita afferma con chiarezza e decisione che:”La crescita richiede riforme strutturali”, che tolgano ”ogni privilegio” alle categorie sociali che ne hanno, cancellando il problema italiano di chi ”protegge la propria circoscrizione elettorale”.

Monti ci tiene a ricordare la centralità storica e poolitica del nostro Paese all’ interno dell’ Europa e da membrofondatore non può e non deve dimenticarsi dei propri doveri e responsabilità. Quello che chiede all’ Italia è di fare ogni sforzo per essere il più coinvolti possibile nella partnership franco – tedesca, che rappresenterebbe un interesse comune. E a proposito della Germania auspica ci sia un maggior rispetto per l’ identità che è r iuscita a raggiungere in questi anni, facendo del rigore, della pazienza e della costanza, i loro punti di forza che gli permettono di avere una buona stabilità.

“Formulo le congratulazioni mie e del Governo italiano per la sua nomina a senatore a vita, a testimonianza degli altissimi meriti acquisiti nel campo scientifico e sociale ed auguro un proficuo lavoro nell’interesse del Paese”.
” Egr. Sig.r Monti, in attesa che si traformi in un ” Super Mario ” dal mantello svolazzante, mi associo anche io agli auguri. Nella mia ignoranza posso solo provare ad immaginare quello che l’ aspetterà; e la vuole sapere una cosa? Non la invidio affatto! Buona fortuna. “