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Clio Make Up criticata sui social: l’influencer risponde così

Clio Make Up criticata sui social: l'influencer risponde alle mamme che non condividono la scelta di andare in vacanza con la tata.

di Maria Corbisiero

02 Agosto 2022

Clio Make Up criticata sui social: la risposta a cuore aperto

È proprio vero che le donne sono le peggiori nemiche delle donne – per la serie “solidarietà femminile… questa sconosciuta” – e che le mamme (e quindi non le suocere come si è soliti pensare) sono le più agguerrite oppositrici delle altre mamme. Per appurarlo basta fare un brevissimo giro sui social, piazze virtuali che potrebbero essere sfruttate come luoghi d’incontro e di scambio di opinioni ma, il più delle volte, vengono utilizzati come valvola di sfogo e vetrina delle proprie frustrazioni. A dimostrazione di quanto appena detto la notizia di Clio Make Up criticata sui social per aver portato in vacanza la tata.

Clio Make Up criticata sui social: la foto che ha scatenato la polemica

Il 20 Luglio Clio Zammatteo, la video blogger e influencer conosciuta come Clio Make-Up, pubblica sul proprio profilo instagram una foto delle sue vacanze a Cannazei, in Val di Fassa (Trentino). Lo scatto la ritrae mentre è impegnata in una passeggiata in bicicletta insieme alle figlie Grace e Joy, il marito Claudio Midolo (che ha scattato la foto) e, udite udite, la tata Divine.

È stata proprio la presenza della tata a suscitare l’indignazione di alcune mamme che, probabilmente forti della loro maternità vissuta “in solitaria“, hanno puntato il loro dito inquisitore contro Clio, classificandola come una “mamma a metà” (ho utilizzato volutamente questa espressione per addolcire i toni usati contro l’influencer).

Clio Make Up criticata sui social: la maternità che divide

Le pesanti critiche rivolte a Clio non sono altro che la chiara dimostrazione, l’ennesima purtroppo, del pessimo utilizzo che molti utenti fanno dei social. Eh no, dire “Sono personaggi pubblici, devono accettare i complimenti e anche le critiche” non è una buona scusante perché situazioni del genere si verificano anche tra mamme “comuni” (noi di Vita da mamma lo constatiamo ogni giorno sulla nostra pagina Facebook).

Tutto diventa una gara, una competizione che, secondo un malsano pensiero, dovrebbe decretare le madri migliori e, di contro, mettere al bando quelle ritenute indegne di tale appellativo. Ne conseguono dei veri e propri match tra:

  • mamme che allattano e mamme che non allattano;
  • madri casalinghe contro mamme lavoratrici;
  • genitori che scelgono di condividere il lettone con i figli in opposizione a quelli che preferiscono usare la culla;
  • mamme che fanno tutto da sole VS mamme che chiedono aiuto ai nonni, alle babysitter o alle tate;
  • madri che si annullano completamente per i propri figli contro mamme che non rinunciano al loro essere donna.
 

Vi rendete conto di quanto è lesivo e venefico tutto ciò? Vita da mamma da sempre promuove il confronto sui social, uno scambio di opinioni, anche contrarie, che offre spunti di riflessione e ci permette di crescere come persone, donne e soprattutto come genitori.

Tuttavia, come dimostra l’episodio di Clio, la maternità costruttiva lascia il posto a quella distruttiva quando prendono il sopravvento le “mamme tuttologhe” con i loro giudizi e pregiudizi. Tale comportamento vanifica ogni possibile tentativo di confronto, imponendo regole non scritte atte solo ad elevare se stessi.

La risposta di Clio Make Up criticata sui social

Da sempre lontana da ogni tipo di polemica, mamma Clio ha voluto rispondere a chi l’ha accusata di essere una cattiva madre postando dapprima alcune storie instagram e poi una lettera a cuore aperto scritta sul suo blog. Il suo pensiero non si discosta da quello da me pocanzi espresso e si racchiude in queste semplici e dirette parole:

“Da quando sono diventata mamma mi sono resa conto che è uno dei temi sui quali alle altre madri piace di più discutere. Chi allatta è fantastica, chi non allatta è una madre di m***a. Chi ha la babysitter è una mamma di m***a, chi non ce l’ha è un’eroina. Piace proprio questa cosa. La cosa più difficile è fare la madre, aiutiamoci invece di romperci le p***e a vicenda!”.

Sul blog l’influencer ha poi spiegato di non aver portato la tata in vacanza per lasciare le bambine chiuse tutto il giorno in camera con lei; Divine ha condiviso con loro l’intera vacanza, aiutando mamma Clio e papà Claudio nella gestione delle piccole. Joy e Grace quindi non sono state private in alcun modo della presenza dei loro genitori.

“Ci siamo goduti una splendida vacanza con un aiuto, il che l’ha resa ancora più bella! Vi faccio un esempio concreto: Grace e Joy hanno qualche anno di differenza e, quindi, delle esigenze diverse. Joy dorme un paio di ore al pomeriggio e sarebbe un peccato costringere Grace a rimanere in camera invece di divertirsi partecipando a qualche altra attività. Grazie alla presenza della nostra Tata riusciamo a organizzarci meglio, senza dover rinunciare ad alcune attività e ciò rende la vacanza più piacevole per tutti, soprattutto per Grace e a Joy!”.

L’interesse delle bambine prima di tutto dunque, è questa la priorità di ogni genitore, il come, il dove ed il quando diventano aspetti secondari.

“Essere mamme, essere genitori, è davvero meraviglioso e, allo stesso tempo, tanto impegnativo: invece di generare polemiche inutili, cerchiamo, nel nostro piccolo, di fare rete […] diamoci reciprocamente consigli per essere e per diventare dei genitori migliori, anche imparando dai nostri errori e dagli esempi degli altri, giorno dopo giorno!”

Quindi mamme meno giudizi e più autocritica, aboliamo le divisioni e rendiamo la maternità più costruttiva!



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