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Respirare gas esilarante: il nuovo sballo dei ragazzi, i pericoli

Il gas esilarante è tornato di moda tra i giovani. Guida ai genitori per conoscerlo e sapere come si usa per riconoscere i campanelli di allarme.

di Carla Gozzer

24 Febbraio 2023

Respirare gas esilarante: il nuovo sballo dei ragazzi, i pericoli

Il nuovo sballo dei ragazzi è economico, facilmente reperibile e pericoloso. Si chiama gas esilarante, è noto da più di 200 anni ed è tornato di moda nell’ultimo decennio. Per noi genitori è importante conoscerlo e sapere come si usa per individuare i potenziali segnali di rischio nei nostri figli.

Che cos’è il gas esilarante

La sostanza comunemente nota con il nome di gas esilarante in realtà si chiama protossido di azoto o ossido di diazoto e la sua formula chimica è N2O. Si tratta di un composto chimico contenente azoto e ossigeno in proporzione 2 a 1.

 

Si può presentare in forma liquida o gassosa dal sapore dolciastro. Fu scoperto verso la fine del 1700 da Joseph Priestley, filosofo e chimico inglese dalle idee moderne e controcorrente. Nella sua vita conobbe e collaborò con studiosi e filosofi di cui ancora oggi ricordiamo i nomi (ad es. James Watt, Erasmus Darwin, il naturalista nonno di Charles Darwin) e con i suoi studi gettò le basi per la formulazione di teorie che ancora i nostri figli studiano a scuola e al liceo.

 

Questo composto chimico è utilizzato per tantissimi scopi; infatti può formare con alcuni combustibili miscele detonanti, mentre se inalato dà un senso di euforia ed ecco perché è noto da più di 200 anni come gas esilarante.

Come viene usato il gas esilarante

Che il protossido di azoto potesse essere utilizzato a scopo ricreativo si sapeva già dalla fine del 1700, soprattutto nel Regno Unito dove fu scoperto. Era utilizzato per rallegrare le feste della società borghese, chiamate appunto laughing gas parties (feste del gas esilarante). L’ossido di diazoto viene citato anche in diversi film o serie tv come Nip/Tuck e Fast and Furious, con utilizzi differenti.

 

Il gas esilarante utilizzato infatti per consolare Numero 1 nel quarto episodio della seconda stagione di The Umbrella Academy può essere impiegato come potenziamento nel videogioco Need for Speed.

Questo accade perché attualmente il protossido di azoto è utilizzato in tantissimi campi estremamente diversi tra loro.

 

In campo chimico-meccanico infatti è:

  • un comburente scelto in diversi modelli di motori ibridi per razzi, cioè è la sostanza che aggiunta al combustibile permette la combustione (il comburente più comune è l’ossigeno);
  • comburente nella competizioni automobilistiche fornendo la cosiddetta sovralimentazione chimica, assolutamente illegale in Italia, ma conosciuta dai cinefili con il nome di NOS, ossia Nitrous Oxide System.

Uso in medicina

Per quanto riguarda la medicina il protossido di azoto è un diffusissimo anestetico utilizzato in odontoiatria, ma anche durante il travaglio e il parto.

 

Infatti il gas esilarante viene accuratamente miscelato con l’ossigeno e induce nel paziente la cosiddetta sedazione cosciente. Il paziente avverte un senso di rilassamento e tranquillità e diminuisce la sua percezione del dolore. Allo stesso tempo permette al medico e al dentista di interagire con domande o richieste e riuscendo così quindi a valutare le varie razioni all’intervento.

Bombolette di gas esilarante

In ambito alimentare il protossido di azoto è utilizzato nelle bombolette di panna spray come propellente. Grazie alle sua caratteristiche fisico-chimiche si lega molto bene ai grassi presenti nella panna e forma delle piccole bollicine di costituite da lipidi che danno cremosità alla panna montata senza inacidirla, come succede quando invece si aggiunge anidride carbonica (CO2).

È possibile utilizzare le cartucce di protossido di azoto anche a casa, seppure con accortezza, per montare la panna.

Ecco così che diventa semplice reperire bombolette di gas esilarante da pochi grammi a prezzi economici tra i prodotti per dolci. Oppure si può cercare anche su internet, dove è possibile trovare ricariche di protossido di azoto a poco più di 1euro l’una.

 

Ed è questa la fonte di gas esilarante da cui spesso i ragazzi fanno rifornimento per i loro momenti di sballo.

 
Respirare gas esilarante: il nuovo sballo dei ragazzi, i pericoli
Usare il gas esilarante: esempio di bomboletta e palloncino.

Respirare gas esilarante: la droga dei giovani

È incredibile come anche per un profano sia facile nel web trovare le istruzioni per usare il protossido di azoto a scopo ricreativo. Esso è spesso malauguratamente presentato come innocuo, economico, facile da reperire, da utilizzare e anche relativamente sicuro. Sono tutte caratteristiche che spingono incauti e squattrinati giovani ad utilizzarlo come droga.

 

Il gas esilarante si assume tramite inalazione mediata da un palloncino.

 

È noto infatti ai fruitori di questa sostanza che l’inalazione diretta dalla bomboletta potrebbe provocare ustioni e abrasioni da freddo sulle labbra, nella bocca, in gola e sulle corde vocali.

 

Il gas esilarante usato come droga viene assunta in questo modo:

  • si riempie leggermente il palloncino con aria,
  • si scarica la cartuccia di protossido di azoto all’interno,
  • si inala dal palloncino la miscela aria-gas così ottenuta.
 

L’effetto arriva dopo 3-5 minuti e sparisce in poco tempo.

 

Quindi la presenza di scottature da freddo sulla bocca, raucedine o afonia, o il ritrovamento di palloncini in tasche o borse dei propri figli possono essere campanelli d’allarme per un genitore attento.

Rischi del gas esilarante

Descritta così sembra la droga più facilmente utilizzabile e meno pericolosa esistente sul pianeta. Ma un’inchiesta svolta dalla televisione olandese NOS riporta come in Olanda negli ultimi 3 anni sono almeno 1800 gli incidenti d’auto correlati all’uso di gas esilarante, usato da solo o con altre sostanze.

 

In realtà, sebbene non sia del tutto chiaro quale sia il suo meccanismo d’azione, il gas esilarante agisce sia a livello del sistema nervoso centrale che nel midollo spinale con effetti sia diretti che indiretti sulla trasmissione di diversi neurotrasmettitori.

Esso infatti interagisce in qualche modo con determinati recettori modificando quindi la trasmissione fisiologica tra sinapsi e variando la percezione di stimoli e segnali.

Non a caso, nel 1844 il dentista Horace Wells utilizzò per la prima volta il protossido di azoto come anestetico in un intervento dopo aver visto una persona sotto effetto di gas esilarante ferirsi ad una gamba e non sentire nessun dolore.

 
Respirare gas esilarante: il nuovo sballo dei ragazzi, i pericoli
Respirare gas esilarante: il nuovo sballo dei ragazzi, i pericoli

Gli effetti

Il protossido di azoto dà una sensazione di benessere dovuta ad una desensibilizzazione agli stimoli e a un’alterata percezione del sé e dell’ambiente. È inoltre responsabile di difficoltà nella parola e riduzione dell’equilibrio.

 

Il gas esilarante ha inoltre un effetto dose-dipendente che inizia a “sentirsi” ad una percentuale del 15%, per portare alla perdita di coscienza quando la concentrazione supera il 60%. Gli effetti svaniscono poco dopo l’eliminazione del composto dall’organismo, che avviene sempre a livello respiratorio.

Un uso saltuario e consapevole, come quello proposto in campo medico ed odontoiatrico, è sicuro e non provoca alterazioni o effetti indesiderati a lungo termine.

I pericoli

Il pericolo avviene nel momento in cui l’inalazione è incauta e non professionale, quando non è possibile valutare la percentuale di ossigeno mischiata al gas esilarante e soprattutto quando non vi sono le competenze per utilizzare questo gas che costituisce sia un farmaco che una droga.

 

Ad esempio inspirazioni continuate e ininterrotte del gas possono portare allo svenimento ma anche a morte per asfissia per la ridotta disponibilità di ossigeno fornita all’organismo.

 

Invece un uso cronico e prolungato nel tempo modifica il metabolismo della cobalamina (vitamina B12) essenziale per la salute del sangue e del sistema nervoso. Il deficit della vitamina B12 dovuto all’uso protratto di protossido di azoto può provocare anemia megaloblastica e neuropatia periferica.

 

Inoltre il gas esilarante, interagendo con i recettori per gli oppioidi, per il GABA e per il glutammato, aumenta il senso di alterazione dovuto ad alcol o altre sostanze stupefacenti.

Se fare uso ricreativo e usare il gas esilarante come droga non è mai una buona idea, mischiare diverse sostanze psicotrope (come derivati della cannabis o dell’oppio o alcol) diventa una pessima idea.

Quando poi si decide di mettersi alla guida di un veicolo, quello che viene considerato ingenuamente e incautamente “sballo” si trasforma in qualcosa di estremamente pericoloso per sé e per gli altri.



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