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Stella di natale come farla fiorire

di Mamma Licia

07 Dicembre 2011

stella di natale curaLe cure per la Stella di Natale

Sta per tornare nelle nostre case, averla è una tradizione natalizia, come l’albero di Natale ed gli addobbi che a fine anno colorano e abbelliscono i nostri appartamenti.

È la Poinsettia o Euphorbia pulcherrima, meglio nota come Stella di Natale. Coltivata in vaso per la bellezza delle sue “infiorescenze”, presenta una varietà di colori, dal classico rosso acceso al bianco crema, dal giallo al rosa pallido o salmone, ed ha anche diverse dimensioni. Quelli che chiamiamo fiori sono in realtà foglie colorate, le cosiddette brattee (il vero fiore è molto piccolo e giallastro), che spesso, dopo pochi giorni trascorsi nelle nostre case, cadono.

Eh sì, perché la Stella di Natale soffre il caldo asciutto dei nostri appartamenti invernali e lo rivela perdendo le foglie.

Consigli pratici:

  • In casa, la collocazione ideale è un luogo molto luminoso, lontano da caloriferi e correnti di aria fredda, con una temperatura intorno ai 15-18°C.cure stella di natale
  • Il terriccio deve asciugarsi completamente tra un’annaffiatura e l’altra, e non va mai lasciata acqua stagnante nel sottovaso.

La Stella di Natale è una pianta fotoperiodica, cioè per fiorire ha bisogno di poche ore di luce (8-9 ore al massimo), per questo è difficile riuscire a farla rifiorire da un anno all’altro.

Spesso, infatti, se siamo riusciti a far sopravvivere la pianta, quel che rimane sono le grandi foglie verdi. Ma, se ancora disponete di un esemplare dell’anno scorso, siete ancora in tempo per provare a farlo rifiorire:

  • da adesso fino a Natale riducete le ore di luce che prende la pianta mettendola in un luogo buio o avvolgendola in un telo di politilene nero dal tardo pomeriggio fino alla mattina presto (in modo da garantirle quelle ore di buio di cui ha bisogno per rifiorire), annaffiatela poco, ed esponetela durante il giorno a piena luce e ad una temperatura non calda.

A fine fioritura la pianta perde comunque tutte le brattee, si sta compiendo il suo ciclo naturale.

A questo punto, aspettate la primavera e portatecura stella natalela all’aperto, in una posizione molto luminosa, potatela ad un’altezza di 7-10 cm, stando attenti alla irritante e tossica linfa lattiginosa che fuoriesce dal taglio, e annaffiate saltuariamente.

A maggio travasatela in un vaso più grande di qualche centimetro dal precedente. Quando compaiono i nuovi getti, riprendete ad annaffiare regolarmente.

 

 

 



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