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Zaino portabimbo

di Mamma Licia

12 Luglio 2010

Volete andare a passeggio con il vostro bimbo e il marsupio è diventato troppo piccolo per lui?

Volete fare un’escursione in montagna? Andare a visitare luoghi in cui girare con il passeggino o la carrozzina è molto scomodo?

La soluzione c’è ed è lo zaino portabimbo.

Adatto a trasportare bambini dopo i sei/sette mesi di età, perché è allora che generalmente essi sono in grado di mantenersi dritti sulla schiena, lo zaino può reggere fino a 13/15 kg, ed è quindi adatto a bambini fino ai 2 anni circa. È formato da un telaio leggero in alluminio, in grado di sorreggere il peso, e fatto con tessuti facilmente lavabili, sia a mano sia in lavatrice.

Uno zaino porta bambino deve essere affidabile, sicuro e confortevole. Prima di acquistarlo, dunque, valutate le seguenti caratteristiche:

leggerezza. Ricordatevi che lo zaino grava sulla vostra schiena e sulle vostre spalle per cui calcolate sempre il suo peso a vuoto e quello con il bambino. Tra i modelli in commercio ve ne sono di superaccessoriati, con portabiberon, portacellulare, cappotta con parasole e parapioggia, specchietto retrovisore etc. Utili, senza dubbio, ma valutate bene il fatto che più lo zaino è dotato di accessori più grande sarà il peso che dovrete sopportare;

praticità e comodità. Lo zaino deve innanzitutto avere delle corpose imbottiture, perché esse agevolano il vostro trasporto e rendono più sicura l’uscita del bambino che così non entra in contatto con materiale duro o spigoloso, rischiando di farsi male. Verificate anche che l’intelaiatura in metallo sia ben foderata e prestate molta attenzione alle spalline e alla cintura;

regolabilità delle spalline e della cintura, la loro lunghezza infatti deve poter cambiare a seconda dell’altezza e della corporatura dell’adulto che indossa lo zaino. Per una postura corretta, occorre stringere bene, ma senza esagerare, la cintura sul davanti e fare in modo che il peso si distribuisca uniformemente su entrambe le spalle. Prestate la massima attenzione all’assetto simmetrico dello zaino e non inarcare troppo la schiena per mantenerlo in buona posizione;

sicurezza. Lo zaino deve essere dotato di cinturino di sicurezza legato ad esso tramite doppia cintura. Attenti anche alla zona occupata dal bambino: non devono essere presenti materiali duri e spigolosi, né metallici;

buona qualità dei materiali. Assicuratevi che il tessuto sia di ottima qualità e molto resistente, perché deve sopportare il peso del bambino e l’usura dovuta al suo frequente utilizzo. Optate per uno zaino con uno schienale anatomica e traspirante, ciò consentirà un’adeguata traspirazione della pelle del piccolo, soprattutto nelle giornate calde ed afose;

facilità di lavaggio. Il tessuto che compone lo zaino porta bambino deve poter sopportare frequenti lavaggi, data la vicinanza di possibili germi con la pelle del vostro bambino.

Ultimo consiglio. Prima di acquistare uno zaino portabimbo, valutate il temperamento di vostro figlio. Se è tranquillo e non ha bisogno di una continua sorveglianza, allora lo zaino farà al caso suo. Se, invece, è piuttosto irrequieto o se pensate che stare fermo per lungo tempo dentro lo zaino potrebbe infastidirlo, optate per un’altra soluzione. In questi casi, infatti, lo zaino non è la scelta adatta per lui e non lo è nemmeno per voi, costretti a togliere in continuazione il bambino dallo zaino. Operazione non sempre così agevole, innanzitutto perché sarebbe sempre meglio essere in due per infilare lo zaino dopo avervi alloggiato il pupo e secondariamente perché questa operazione richiede una superficie di appoggio piana e stabile, per evitare sbilanciamenti e rischi di cadute all’indietro.



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