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Francesco Schettino fa causa alla Costa Crociere

di Maria Corbisiero

10 Ottobre 2012

Francesco Schettino La compagnia navale Costa Crociere ha convalidato, a fine luglio, il licenziamento nei confronti del comandante Francesco Schettino, ritenuto responsabile dell’affondamento della nave da crociera Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012.

La società fa sapere che:

“Costa Crociere conferma di aver concluso il procedimento disciplinare iniziato nei confronti di Schettino, a seguito del naufragio di Costa Concordia, disponendone il licenziamento. La Compagnia ha ritenuto di applicare la sanzione del licenziamento in conformità con le norme di legge e contrattuali applicabili”.

La decisione sarebbe stata presa sulla base delle testimonianze di alcuni passeggeri presenti a bordo della nave quella tragica notte.

I teste avrebbero affermato che il comandante non avrebbe diretto i soccorsi in modo idoneo in quanto, nel corso della cena consumata prima dell’incidente, avrebbe bevuto qualche bicchiere di vino in più, oltre al celebre prematuro abbandono della nave.

Francesco Schettino Il comandante Francesco Schettino però sembra non abbia gradito tale decisione, affermando che il comportamento assunto da lui stesso quella fatidica notte è stato più che corretto.

Ed è su questa base che si ritiene deciso ad intentare una causa proprio contro la compagnia navale.

Infatti, a quanto pare, Schettino si è opposto a tale provvedimento, presentandolo al giudice del lavoro e chiedendo non solo il reintegro, ma anche tutti gli stipendi arretrati.

Su tale caso, al momento, si cerca di mantenere un assoluto riserbo, anche perché non bisogna dimenticare che il comandante, assieme ad altri membri dell’equipaggio, risulta ancora indagato sull’incidente avvenuto alla nave Concordia, incidente durante il quale persero la vita 32 persone.



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