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Bimbo di 5 anni sospeso dall’asilo per la cresta

Come molte mamme, mi accingo, ogni mattina, a sistemare e preparare i miei bimbi, chi per la scuola e chi per l’asilo. Il mio piccolino di 5 anni è contento quando il papà è a casa per potergli fare la cresta proprio come la sua, è contento di poter usare ...

di Gioela Saga

15 Aprile 2013

cresta bambinoCome molte mamme, mi accingo, ogni mattina, a sistemare e preparare i miei bimbi, chi per la scuola e chi per l’asilo. Il mio piccolino di 5 anni è contento quando il papà è a casa per potergli fare la cresta proprio come la sua, è contento di poter usare il gel proprio come i grandi. Si sente importante e quasi portatore, per così dire, di un segno patriarcale da poter sfoggiare con gli amichetti all’asilo. Prima di uscire si da’ un’occhiata allo specchio e con la manina tocca le punte della cresta per avere l’impressione che sia tutto a posto e la sua arma sia abbastanza appuntita.

Ebbene, udite, udite… sembra che fino ad ora io abbia corso un grave pericolo inconsapevolmente.

Pochi giorni fa in un asilo di Springfield negli Stati Uniti un bimbo di 5 anni, Ethan Clos, è stato sospeso per essersi presentato in classe con una cresta stile mohicano, reo di aver violato il codice scolastico del distretto. Potrà ripresentarsi all’asilo sono una volta che si sarà disfatto di questo taglio di capelli. Come tutti i bimbi della sua età era orgoglioso di questa nuovo taglio che si era fatto durante alcuni giorni di vacanza in occasione della Pasqua. Ethan Clos

I suoi compagnetti lo avevano ammirato e poi, in fondo anche dimenticato, come succede sempre tra bimbi, ma non è stato così per il coordinatore dell’istituto che ha dichiarato che il taglio di Ethan aveva causato scompiglio e impedito la concentrazione dei bambini che risultavano, così, disturbati ed incapaci di prestare attenzione alle insegnanti, non ultimo violava il regolamento di istituto.

Possibile che tutto questo sia stato suscitato da una banale cresta di capelli di un bambino di 5 anni?

Il coordinatore del plesso, Gregg Morris, ha chiaramente detto che qualsiasi atteggiamento, abbigliamento o acconciatura possa suscitare distrazione o problemi nel gruppo deve essere evitata e respinta, dunque, proprio per questi motivi, il taglio di Ethan era inaccettabile.

Mi chiedo se forse il buon senso, come sempre, non potrebbe essere molto più utile di tante regole. Mi domando con quale ferita nell’orgoglio e con quali interrogativi nel petto possa essere andato a casa questo bimbo di 5 anni.

E’ normale che i bimbi appena arrivano all’asilo o a scuola si assemblino, magari per vedere qualche novità: Ethan Closuna maglietta del supereroe di turno, il tatuaggio già mezzo sbiadito ma fatto con tanto entusiasmo sul braccio e magari, come in questo caso, un taglio di capelli un po’ azzardato ma, in fondo, portato con innocenza e simpatia da un bimbo dell’asilo. Come succede sempre dopo una prima baraonda, la bravura della maestra e le sue doti da leader devono prevalere e ciò che pochi istanti prima era una distrazione, deve essere riportata alla normalità e la giornata prosegue in modo più ordinato, dimenticandosi anche dell’evento del giorno.Tutto qui… probabilmente avrebbe fatto meno scalpore e sarebbe stato un atto meno “disgregativo” associarsi alla comprensibile curiosità dei bimbi per il loro compagno, ammirarlo insieme e poi riportare poi un po’ di calma nella classe.Ethan Clos cresta

In un mondo già così tanto contaminato da differenze, discriminazioni, perché sottolineare un aspetto che non comportava certo un rischio sociale. Insomma forse sono altri gli aspetti educativi per cui vale la pena di lottare, altri gli aspetti che possono creare davvero scompiglio e disturbi nella socializzazione, ritardi nella programmazione scolastica…

Inoltre mi chiedo che tipo di reazione può scaturire da un tale atteggiamento, credo che nel bimbo ci potrebbe essere un risentimento molto forte, un plausibile senso di vergogna o anche di profonda ribellione che di certo non ne farà un bambino migliore.

Nella peggiore delle ipotesi sarebbe stato forse maggiormente auspicabile una nota fatta in disparte ai genitori piuttosto che una sospensione ufficiale. C’è davvero da augurarsi che sia un fatto estremo ed isolato.

 

 

 

 

 



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