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Bambini in viaggio documenti necessari

di Alessandra Albanese

18 Aprile 2013

Viaggi con bambini. Documenti di identitàQuando si programma un viaggio bisogna tenere a mente alcune cose essenziali.

Diciamo che ormai essenziale potrebbe essere un navigatore invece della bella mappa di un tempo.

O uno Smartphone, che semplifichi la ricerca di un buon ristorante, o un tablet che dia in tempo reale la disponibilità di hotel, parchi, attrazioni e entrate nei musei.

Ma le cose che continuano ad essere essenziali, e sempre uguali rispetto ai viaggi di pochi anni fa, sono forse soltanto due: soldi e documenti.

In effetti però anche sul denaro e sui documenti le cose sono cambiate nel tempo.

Oramai le carte di credito sono accettate ovunque e spesso durante i viaggi sono più pratiche e comode dei contanti. Senza contare che è molto più sicuro girare con una tessera magnetica che non con delle mazzette di denaro più care ai borsaioli.

Idem anche per i documenti, soprattutto se si parla di viaggiare con bambini e ragazzi.

Soltanto da meno di un anno infatti la legge sui documenti d’identità dei minori è cambiata.

Anche l’Italia si è adeguata alle direttive europee per il rilascio delle tessere.

Dal 26.06.2012 dunque i minori possono viaggiare in Europa e all’estero con un proprio documento di viaggio.

Da quella data dunque i passaporti dei genitori nei quali erano iscritti i figli minorenni, sono validi solo per i titolari, ma non per i figli, e fino alla scadenza degli stessi.

Tutti i cittadini italiani minorenni che vogliano partire dunque, dovranno essere muniti di proprio documento di identità che, sia la carta o il passaporto, con modalità di richiesta e di emissione differenti a secondo dell’uno e dell’altro caso.

Per la carta di identità si può fare richiesta al proprio comune di appartenenza o presso una qualsiasi delegazione comunale d’Italia. Alla richiesta vanno allegate tre foto tessera. Le carte d’identità richieste per bambini al di sotto dei tre anni saranno valide 3 anni; per minori dai 3 anni ai 18 la tessera avrà validità cinque anni.

La data di scadenza della carta d’identità corrisponde alla data di nascita.

E’ molto importante ricordare che la richiesta del documento del minore va fatta contestualmente da entrambe i genitori. Tutti e due i genitori infatti firmeranno sul retro della carta di identità del figlio.

Oltretutto, il minore che si recherà all’estero, se di età inferiore ai 14 anni dovrà obbligatoriamente essere accompagnato da madre o padre. In caso contrario è necessario che il ragazzo esibisca insieme al documento una dichiarazione dei genitori, convalidata dalla Questura, che indichi il nome dell’accompagnatore, o l’agenzia di viaggi o trasporti.

Nel caso che il genitore che firma il documento d’identità del figlio sia soltanto uno, egli dovrà presentare l’atto di assenso del giudice tutelare per l’emissione presso l’anagrafe, a meno che non sia esso stesso il titolare esclusivo della potestà del figlio.

Non essendo sulla carta d’identità menzionati i dati anagrafici dei genitori, ma soltanto le firme, può essere utile portare in viaggio con sé anche un certificato di nascita del figlio, per dimostrare in qualsiasi momento la maternità o la paternità.

I paesi in cui la carta di identità è valida per l’espatrio sono:

Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Egitto,Rep. Macedonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtestein, Lituania, Lussemburgo, Marocco, Monaco, Montenegro, Norvegia, Regno Unito, Serbia, Slovenia, Romania, San Marino, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria.

ATTENZIONE: Alcuni di questi paesi che accettano la cartà d’identità come documento valido per l’espatrio, dettano alcune restrizioni (In Marocco è valida ad esempio solo per viaggi di gruppo di minimo 8 turisti con tour operator. Condizioni sia per i bambini che per gli adulti). E’ bene dunque accertarsi sui documenti da esibire prima della partenza, se non si vuole vedersi rifiutare l’ingresso nel paese e vedersi rovinata la vacanza.

 

Discorso leggermente diverso se si richiede il passaporto.

Innanzitutto il rilascio del passaporto richiede più tempo. Dipende da questure e commissariati, ma è utile farne richiesta diverse settimane prima della data della partenza.

Utile sapere che la richiesta del passaporto, sia per adulti che per minori, può essere inoltrata sia nel proprio comune di residenza, o presso i commissariati, o presso la Questura della propria città. Oltre al modulo di richiesta bisognerà allegare 2 foto (sulle indicazioni potete consultare il sito della polizia di Stato), un contrassegno di 40.29 eur e un conto corrente di 42.50 eur.

Nel caso di richiesta di passaporto per il proprio figlio minorenne, il conto corrente per il pagamento dei diritti di emissione dovrà riportare il nome del minore.

Anche per il passaporto vige la stessa legge del documento individuale.

Il libretto rilasciato ai minori di 12 anni sarà rilasciato soltanto con microchip, mentre al compimento dei 12 anni saranno acquisite impronte e firma digitalizzata.

Anche per la richiesta del passaporto è necessario l’assenso di entrambi i genitori, che lo firmeranno contestualmente alla richiesta ed in presenza di un ufficiale.

In mancanza di assenso bisognerà presentare un nulla osta firmato da un giudice tutelare.

In caso che uno dei due genitori sia impossibilitato a recarsi per la richiesta del documento sarà obbligatorio allegare fotocopia del documento del coniuge assente e una dichiarazione di assenso all’espatrio firmata in originale.

Nel caso di espatrio di un minore non accompagnato dai genitori, bisognerà che il viaggiatore abbia con sé una dichiarazione di accompagno sottoscritta dai genitori o il nome dell’accompagnatore scritto direttamente sul passaporto. Il tutto vistato dalle autorità competenti al rilascio.

Per viaggi di minori accompagnati dai genitori non è necessaria alcuna autorizzazione, in quanto le firme e i dati anagrafici sono visibili nel passaporto stesso. Con espressa richiesta si potrà ottenere che tali dati siano omessi o depennati.

La validità dei passaporti dei minori è differente a seconda dell’età:

da 0 a inferiore a tre anni di età il passaporto avrà validità triennale.

Da 3 a 18 anni la validità è di 5 anni.

Il passaporto, ovviamente, è necessario per tutte le altre destinazioni ove non sia sufficiente la carta d’identità.

Tutte queste informazioni sono consultabili sul sito della Polizia di Stato.

Ed espletate dunque tutte queste formalità si potrà finalmente partire per l’agognata meta.

Nel malaugurato caso però che tutto questo non sia stato sufficiente, e vi ritroviate in aeroporto coi vostri figli pronti per una destinazione straniera ma senza i documenti dei piccoli, ricordate sempre che per ottenere le carte di identità valide per l’espatrio (solo quelle, non i passaporti) non è necessario richiederle presso l’anagrafe di appartenenza.

Come già sopra accennato, la richiesta di documento può essere inoltrata in una qualsiasi delegazione d’Italia: nel qual caso si richiede la carta di identità per i non residenti”. Le modalità sono uguali, l’ufficiale anagrafe incaricato dovrà soltanto contattare il comune di residenza e farsi dare il nulla osta al rilascio.

E se per caso poi vi trovaste sprovvisti all’aeroporto di Malpensa sappiate che proprio all’interno del terminal c’è un piccolo ufficio del comune di Ferno, con un’impiegata gentilissima, che con due foto, molta velocità ed un sorriso potrebbe risolvervi la vacanza anche se partite con i figli e siete sprovveduti, come chi scrive!



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