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Allarme Vespe Killer, 28 Morti in Tre Mesi

di Fabiana Cipro

27 Settembre 2013

Esemplari di Vespa Mandarinia

E’ allarme nella provincia meridionale cinese dello Shaanxi. Sciami di calabroni stanno infestando la zona e hanno già causato la morte di 28 persone in soli 3 mesi. In questi ultimi giorni la loro presenza si è intensificata perché quella specie di calabroni, è più attiva in questa stagione. Il Corriere.it, in un articolo a firma Guido Santevecchi, scrive che la situazione è seria, tanto da aver richiamato l’attenzione dei medici militari.

Il calabrone gigante asiatico “Vespa mandarinia”, noto anche come calabrone giapponese e calabrone yak-killer, è il calabrone più grande del mondo, nativo in Asia orientale temperata e tropicale. Il suo corpo è lungo circa 50,8 mm, con un’apertura alare di circa 76 mm. Le regine possono raggiungere una lunghezza di 55 mm e il loro pungiglione è altamente tossico. Il veleno può provocare danni ai reni, al fegato e all’apparato cardiaco. Per evitare la morte, nei casi più gravi, il tempo di intervento non deve superare le due ore. Gli ospedali del circondario hanno segnalato 583 ricoveri negli ultimi tre mesi. I morti come detto sono 28, ma il numero delle vittime rischia di salire, perché giovedì quando era stato fatto un primo bilancio, i casi fatali erano 18. Le autorità hanno istituito una task force di pronto intervento: chiunque veda un nido su un albero o tra i cespugli è invitato ad allontanarsi e chiamare i tecnici provinciali.

Vespa Mandarinia (Immagine Wikipedia)

I racconti di chi ha subito l’attacco sono da film dell’orrore: «Ero al lavoro nel mio campo quando ho visto una madre e un bambino aggrediti da uno sciame – ricorda il contadino Chen Changlin di Ankang -. I calabroni mi hanno circondato e mi hanno punto per almeno tre minuti, ho cominciato a correre e loro non mi lasciavano». Chen ora è sottoposto a dialisi nel tentativo di disintossicare i suoi reni. «I pazienti con 10 punture debbono essere tenuti sotto osservazione, oltre le 30 il rischio è molto alto e serve una terapia d’urgenza», dicono i medici. Una contadina di 55 anni punta da uno sciame di calabroni ad agosto soffre ancora di incontinenza. In ospedale le hanno riscontrato 200 punture su testa, braccia e gambe.

Fonte Corriere.it



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