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La dieta della gravidanza: i consigli del nutrizionista

di Dott. Antonio Cretella

19 Gennaio 2011

Spesso si pone ben poca attenzione agli alimenti da evitare in gravidanza, quando si pensa ad una donna incinta infatti è un errore comune credere che questa possa seguire una alimentazione libera assecondando solo le sue voglie ed i suoi desideri.

Certo non bisogna vivere la gravidanza come una malattia, ma è molto importante tenere in grande considerazione la propria salute durante questo delicato periodo della vita, in quanto collegata a quella del piccolo esserino che si porta in grembo.

Per cominciare i prodotti ittici possono essere una parte importante di una dieta equilibrata per le donne incinte, rappresentano una buona fonte di proteine di alta qualità e contengono generalmente anche pochi grassi. Tuttavia, alcuni pesci contengono livelli elevati di una forma di mercurio(metilmercurio) che può essere nocivo per il sistema nervoso in sviluppo del feto. Per questo potete proteggere il vostro bambino non mangiando i pesci che possono contenere livelli elevati di metilmercurio: palombo, spigole, pesce spada e, se in grandi quantità, tonno.

Potete mangiare tranquillamente circa 400grammi alla settimana di pesce cucinato, mentre molluschi e frutti di mare non vanno mai ingeriti crudi così come il pesce in quanto possono essere portatori di un batterio che causa la listeriosi, infezione pericolosa in particolare durante la gravidanza. perché, nel caso raggiunga il bambino, potrebbe causargli gravi lesioni.

La carne cruda e le feci animali possono contenere organismi che provocano la toxoplasmosi. Quando sei incinta, lavati le mani accuratamente dopo aver toccato la carne cruda. Assicurati che, la cottura a temperatura elevata elimini il problema.

Fai in modo che sia qualcun’altro a pulire il cane o a cambiare la sabbia del gatto. Se i tuoi vicini hanno dei gatti, usa dei guanti quando sei in giardino per evitare una possibile esposizione alle loro feci.

In questo periodo della tua vita è meglio evitare le verdure crude, specialmente fuori casa, perché un lavaggio superficiale delle stesse può trasmettere infezioni causando disturbi più o meno gravi al feto; se si sta assumendo un supplemento di calcio allora bisogna stare attenti a non esagerare nell’assunzione di spinaci o bietole in quanto contengono acido-ossalico che impedirebbe all’organismo di assorbirlo correttamente; la frutta va sempre lavata accuratamente e sbucciata per evitare il consumo dei possibili pesticidi che sono alquanto tossici e possono attraversare la barriera placentare, danneggiando il feto e, soprattutto, il suo sistema immunitario ad eccezione di quella come le fragole, ciliegie e tutte le varietà di frutta da mangiare con la buccia.

Per quanto riguarda i prodotti caseari, evita i formaggi poco stagionati come la feta greca, il Brie o gorgonzola, mentre il latte deve essere stato pastorizzato magari lo facciamo anche bollire prima di consumarlo. I formaggi stagionati, quelli a pasta filata come la mozzarella, quelli pastorizzati come i formaggini, i formaggi in crema (tipo Philadelphia) o (tipo Jocca) si possono mangiare tranquillamente.

Meglio non consumare le uova crude o poco cotte presenti anche in alcuni dolci per evitare il rischio di contrarre la salmonellosi. Le uova bisogna consumarle esclusivamente sode, in frittata o comunque sempre ben cotte.

Mentre prosciutto crudo, salame, e altri insaccati crudi sempre a causa della toxoplasmosi sono alimenti categoricamente proibiti.

Oltre a quelli da evitare del tutto, vi sono poi tutta una serie di alimenti da consumare con moderazione come il caffè o tutte le altre bevande che contengono caffeina o altri tipi di sostanze eccitanti, i cibi con un alto contenuto calorico come fritti e dolci, è importante infatti che la donna tenga sotto controllo l’aumento di peso rimanendo nei parametri di riferimento, per lo stesso motivo anche i cibi pesanti e difficili da digerire rientrano tra gli alimenti da evitare in gravidanza soprattutto nella fase finale della gestazione.

Quando si cucini, lava spesso le mani e le superfici di appoggio. Non permettere la contaminazione crociata tra alimenti cotti e crudi.

La regola di base dell’alimentazione in gravidanza è quindi semplicemente quella di seguire un alimentazione quanto mai equilibrata e variata prestando attenzione più che alla quantità alla qualità degli alimenti ed ai loro valori nutrizionali.



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