Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Alessia e Livia si Riaccende la Speranza, le Gemelline Schepp Scomparse sono Vive?

di Mamma Licia

21 Febbraio 2014

Alessia e Livia Schepp, le gemelline italo-svizzere di 6 anni scomparse tre anni fa, il 30 gennaio 2011, sarebbero vive e si troverebbero in Canada, dove sarebbero giunte con documenti falsi.

A sostenerlo è il contenuto di una lettera recapitata alla redazione del programma Chi l’ha visto che è stata letta durante la puntata del 19 febbraio scorso.

La lettera, in stampatello e con qualche errore grammaticale, sarebbe stata scritta da un ex dipendente di una tipografia specializzata nello stampare passaporti falsi e che avrebbe la sede a 40 km da Cerignola (Foggia), il luogo in cui la sera del 3 febbraio 2011 (a qualche giorno dalla scomparsa delle gemelline) si è tolto la vita, gettandosi sotto il treno Eurostar Milano-Bari, Matthias Schepp, il padre delle gemelline, che dopo aver fatto sparire le sue bambine fece poi credere di averle uccise.

«Spettabile Chi La Visto

Vi scrivo per il caso delle gemelline Schepp.

Le gemelline sono vive e si trovano in Canada (Ottawa città e Lachute)

Le trattative di questa “sporca” transazione le ha eseguite un [omissis] di [omissis].

Io ho lavorato per la tipografia che ha stampato i passaporti falsi.

Ora non lavoro più in quella tipografia non lontano da [omissis].

Un ultima cosa! Indagate bene, perché dietro questo (cane e falso perbenista) [omissis] ci sta un giro impressionante di traffici di persone..lui procura documenti falsi a centinaia di persone quasi tutte extracomunitari ragazze dell’est, di colore etc.

Ma i bambini non si toccano!

Saluti».

(gli omissis sono della redazione di Chi l’ha visto)

La lettera, spedita da Bari, è firmata con un nome straniero, probabilmente inventato, e reca il timbro con la data del 7 febbraio.

Se il contenuto della missiva, la cui attendibilità è al vaglio degli inquirenti, fosse vero, il padre non avrebbe quindi ucciso le sue figlie, ma potrebbe averle fatte sparire all’estero, in Canada.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici