A volte i video che si scovano su youtube sono divertenti, a volte commuovono, altre, anche se virali, vanno oltre il semplice contenuto, e mirano a dare un messaggio.
O semplicemente sono belli.
Emi è un caso di video bello che vuole lanciare un messaggio.
E’ un cortometraggio realizzato dalla scuola Superiore di arti e Mestieri di Montpellier (ESAM), in Francia.
È un corto onirico, molto ben fatto dal punto di vista grafico, ma con un finale triste.
La visione non lascia spazio al divertimento.
Perché guardarlo, visto che è così triste?
Intanto, visti i risultati, evidentemente oltre due milioni di persone non se lo sono chiesto.
Poi, io potrei darvi la mia personale ragione.
Prima di tutto perché, come ho già ripetuto, è bello. La grafica è davvero surreale, d’altronde si tratta di un esperienza onirica.
La trama si svolge infatti in una sorta di universo parallelo, dove finiscono un padre e una figlia (in realtà c’è anche la madre, ma ha un ruolo marginale, e verso la fine si capirà il perché), e nel quale il padre salva la sua piccola.
Il finale come dicevo, fa rimettere i piedi per terra, in modo abbastanza tragico.
Essere presenti nel mondo è sempre un bel vantaggio, dare il proprio tempo, la propria attenzione agli altri, soprattutto ai propri affetti, è un dono che non si deve sprecare.
Il video alla fine si conclude proprio con un messaggio che esorta a darsi sempre: “Il più bel regalo che si possa fare è il dono di se stessi”.