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Coliche neonati: cosa deve e non deve mangiare la mamma

L’esperta di Vita da mamma parla di coliche neonati e spiega cosa può fare una mamma per aiutare il suo bambino a superarle

di Dott.ssa Maria Paola De Biase

20 Febbraio 2015

Coliche neonati: cosa deve e non deve mangiare la mamma

Le coliche neonati rappresentano ancora oggi un argomento molto dibattuto. Associate da sempre all’incessante e a volte straziante pianto pomeridiano o serale dei bambini fino al loro terzo/quarto mese di vita, riescono a mettere in seria difficoltà molti neogenitori. Abbiamo quindi chiesto alla nostra esperta nutrizionista di darci qualche informazione e utili consigli al riguardo.

Coliche neonati e alimentazione della mamma

La mamma che allatta può con la propria alimentazione aiutare il bambino a superare le colichette. Quando un neonato sano e ben nutrito piange più ore al giorno e più volte alla settimana, e il fastidio che provoca il pianto dura per più settimane, è quasi sicuro che il piccolo soffre di colichette.

 

Ciò che scatena le coliche nel neonato non è ancora ben noto, ma molte sono le ipotesi avanzate sino ad ora: alcune allergie, intolleranze al lattosio, apparato digerente non ancora ben formato, comportamento della madre nei confronti del piccolo.

 

Ci sono studi che hanno dimostrato che la frequenza di insorgenza delle coliche neonati è maggiore nei bambini le cui mamme hanno fumato durante la gravidanza e continuano a fumare durante l’allattamento. Quindi la prima cosa da fare per aiutare il piccolo a superare le colichette è eliminare il fumo di sigaretta.

 

È vero che le colichette possono manifestarsi sia nei neonati che vengono allattati al seno che in quelli nutriti con latte artificiale. Tuttavia è stato quasi accertato che l’alimentazione della mamma riveste un ruolo decisivo nell’insorgenza delle coliche e risulta determinante anche per risolvere questo problema nel piccolo.

Cosa deve mangiare una neomamma

In generale, un’alimentazione sana ed equilibrata da parte della mamma farà sì che il neonato difficilmente soffrirà di coliche. Per la mamma non si tratterà di fare grandi variazioni nella sua alimentazione, ma piuttosto di seguire delle semplici indicazioni nutrizionali.

 

Per alimentazione sana ed equilibrata si intende una dieta che preveda principalmente:

  • Pane, pasta e altri cereali come farro, orzo, riso: 2-3 porzioni al giorno;
  • Carne: due volte alla settimana;
  • Pesce: tre volte alla settimana;
  • Frutta e verdura: le “famose” 5 porzioni al giorno;
  • Legumi: 2-3 volte alla settimana.
 
Coliche neonati: cosa deve e non deve mangiare la mamma
La mamma che allatta può con la sua alimentazione aiutare il bambino a superare le colichette

Coliche neonati e allergeni alimentari

Per alleviare il pianto del bambino, può essere utile una dieta che preveda un’assunzione limitata di allergeni alimentari. I più comuni li troviamo in uova, latte, soia e arachidi. Pertanto un altro accorgimento utile sarà limitare l’assunzione di questi alimenti, qualora il bambino dovesse manifestare colichette.

Una cosa da sapere sul latte è che oltre che causare allergia può causare anche intolleranza: alcuni neonati quindi possono essere intolleranti al lattosio e questo scatena il disturbo.

Altri alimenti che possono causare le coliche neonati sono quelli contenenti caffeina e teina, sostanze note come eccitanti. Mamma fai attenzione anche al consumo di alcune verdure, ortaggi e legumi che possono essere difficili da digerire e questo può ripercuotersi sulla salute del neonato. Ad esempio, i broccoli potrebbero causare coliche nel piccolo, nel momento in cui nella mamma non sono ben digeriti e le provocano formazioni gassose a livello intestinale.

Coliche neonati: cosa deve fare la mamma

In sintesi, se il piccolo soffre di colichette, la mamma può aiutarlo migliorando la sua alimentazione, in particolare:

  • Limitare l’assunzione di caffè, cioccolato, tè e bevande zuccherate;
  • Eliminare il fumo di sigaretta e le bevande alcoliche;
  • Limitare il consumo di uova, latte e latticini, soia e frutta secca;
  • Limitare l’assunzione di verdure come broccoli, cavoli, melanzane, peperoni e legumi con buccia.
 

In linea generale la nutrice dovrebbe escludere o perlomeno limitare anche:

  • gli alimenti ricchi in zuccheri, come dolci e torte;
  • i cibi ricchi in grassi saturi, soprattutto quelli di origine animale: occorre quindi limitare carni troppo grasse e prediligere carni magre, come petto di pollo, tacchino, filetto magro di maiale;
  • cibi fritti o conditi con burro.

Accortezze verso il neonato

Ovviamente accanto a queste indicazioni nutrizionali occorre adottare delle accortezze nei confronti del bambino. In particolare bisogna:

  • non far arrivare mai il neonato con troppa fame, in modo che durante la poppata non ingerisca troppa aria. L’aria nello stomaco è la prima condizione che può scatenare la colica;
  • far fare sempre il ruttino dopo la poppata in modo che elimini parte dell’aria che ha ingurgitato;
  • eseguire movimenti circolari sul pancino o sulla schiena che faciliteranno la digestione;
  • trasmettere serenità al neonato e non nervosismi e/o ansie.
 
 

Articolo aggiornato al 9 Gennaio 2024



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