“Ti sciolgo nell’acido; ti investo con l’auto; ti ammazzo” queste sarebbero solo alcune delle minacce ricevute da Arianna David, 42 anni, show girl, ex Miss Italia (fascia 1993) e ex concorrente dell’Isola dei Famosi.
Dopo essersi separata dal marito, Arianna David ha intrattenuto una relazione sentimentale con un barista romano, ma quell’amore che doveva rischiarle il cuore si è presto trasformato in un incubo: violenze, minacce, paura, controllo … in una parola stalking.
“Sentire la libertà nell’aria è la più grande vittoria” ha scritto Arianna David il 1° aprile sul suo profilo Facebbok e questo messaggio coincide con l’arresto del suo “aguzzino”.
Dopo avere avuto il coraggio di denunciare chi la tormentava, la showgirl ha vinto la sua battaglia per la libertà: l’uomo che la minacciava e le usava violenza fisica e morale è ora ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico di sorveglianza; gli sono stati, altresì, sequestrati due fucili ed una pistola, le medesime armi con cui Arianna David avrebbe dichiarato di essere stata più volte minacciata.
La notizia dell’arresto dell’uomo e del coraggio della showgirl è pubblicata sul settimanale “Giallo” – Cairo editore n° 15 del 15 Aprile 2015, disponibile in edicola.
Sul suo profilo facebook Arianna David ha chiesto rispetto per una donna che ha subito violenze e minacce, in vero sono moltissime le donne vittime di stalking, quelle anime fragile intrappolate in un amore che improvvisamente diventa violenza inaccettabile e irrefrenabile.
Arianna David, che ora si sente libera, forte della tutela giudiziale ricevuta, deve essere un esempio:
deve dimostrare che una via di salvezza è possibile ma, appunto, la salvezza parte e si realizza solo col coraggio di reagire denunciando, portando fuori, mettendo in luce le violenze subite.
Nessuna donna deve rimanere inascoltata, è questo il messaggio che deve essere ribadito e che le donne vittime di violenze e maltrattamenti devono fare proprio.
Ricordiamo che Arianna è anche una mamma, la David condivide la casa con i suoi due bambini. Ogni volta che dalla violenza si salva una mamma, indirettamente si salvano anche i figli.