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Apre l’uovo di Pasqua e trova una brutta sorpresa: “imbarazzante”

Una consumatrice apre l’uovo di Pasqua che ha acquistato per la famiglia ma resta sconcertata da quello che c’è all’interno

di Maria Corbisiero

08 Aprile 2023

Apre l’uovo di Pasqua e trova una brutta sorpresa: “imbarazzante”

È ormai tradizione regalare e scambiarsi le uova di cioccolato nel giorno di Pasqua. A divertire ancor più però è la sorpresa che spesso si trova al loro interno, piccoli oggetti che, in alcuni casi, si potrebbero definire “riciclati”. Ma cosa accade se una persona apre l’uovo di Pasqua e trova qualcosa di obsoleto? Una signora è ricorsa al Codacons per intentare una causa contro la ditta produttrice.

Apre l’uovo di Pasqua ma resta sconcertata dalla sorpresa

I fatti risalgono all’Aprile del 2014. Più esattamente il 28 di quello stesso mese il Codacons, coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, pubblicava sul proprio sito la disavventura capitata ad una consumatrice di Civitavecchia.

 

Secondo quanto reso noto attraverso il comunicato stampa ufficiale, nei giorni precedenti le festività pasquali la donna ha acquistato in un negozio della sua città alcune uova di cioccolato da poter poi regalare. Al termine del pranzo di Pasqua, la consumatrice ha porto quelle stesse uova a parenti e amici che prontamente le hanno aperte per scoprire la sorpresa al loro interno.

Tra tutte le sorprese – si legge nel comunicato stampa del Codacons – una attira l’attenzione dei presenti: una agendina riportante i giorni dell’anno… 2002!

Un regalo che ha lasciato tutti a bocca aperta, ancor più la signora che si è detta imbarazzata per la pessima figura fatta, seppur non dipesa da lei.

Una sorpresa vecchia di 12 anni

La mini agenda trovata nell’uovo aveva ormai compiuto 12 anni, una sorpresa che, come detto in precedenza, ha messo a disagio la donna. Dopotutto chi ha scartato l’uovo avrebbe potuto anche avanzare qualche dubbio sulla “freschezza” del cioccolato che conteneva la sorpresa.

 

Scioccata e mortificata per l’accaduto, la consumatrice di Civitavecchia ha così pensato di segnalare l’evento al Codacons chiedendo a quest’ultimo di difenderla.

“Stiamo valutando i fatti e la possibilità di intentare una causa contro la ditta produttrice dell’uovo – ha precisato l’associazione – volta ad ottenere il risarcimento dei danni da “figuraccia” arrecati all’acquirente in relazione al regalo obsoleto e inadeguato contenuto nell’uovo di Pasqua”.

Secondo il Codacons infatti l’obsoleta sorpresa avrebbe causato un danno morale alla donna diventando potenziale oggetto di una vera e propria “disputa legale”.

 
 

Articolo originale 30 Aprile 2014 – Aggiornamento 8 Aprile  2023



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