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Caricabatterie Attaccato alla Presa Elettrica: Costi e Rischi

di Maria Corbisiero

08 Marzo 2016

Avete mai sentito parlare dei piccoli consumi dovuti alla modalità in attesa dei vari dispositivi elettrici, meglio conosciuta con la parola Standby?

Avete presente la luce rossa del vostro televisore, pc, lettore dvd che rimane costantemente accesa nonostante l’apparecchio sia stato spento?

Ebbene, quelle “insignificanti” lucine indicano che gli elettrodomestici stanno consumando energia, seppur in quantità esigue, un consumo che comporta pur sempre un costo, anche se minimo.

Caricabatterie attaccato alla presa elettrica: una consuetudine moderna.

Caricabatterie Attaccato alla Presa Elettrica: Costi e Rischi

L’alimentazione in standby, chiamata anche stadby power o vampire power, altro non è che il consumo elettrico effettivo dei dispositivi o degli apparecchi elettronici spenti che però restano collegati ad una presa elettrica.

Basti pensare al succitato televisore, non tutti hanno l’abitudine di scollegarne il cavo una volta spento: ciò comporta sempre e comunque un consumo derivato proprio dalla lucina rossa che segnala la costante presenza di corrente all’interno dell’apparecchio stesso.

Per ovviare a ciò, consentendo così un risparmio energetico oltre che economico, in molti adottano le multiprese ciabatte elettriche con interruttore che consentono di interrompere il flusso di corrente ad ogni dispositivo ad esse collegato.

Ma cosa succede se lasciamo il caricabatterie attaccato alla presa elettrica senza che vi sia alcun dispositivo vicino?

Considerando il numero complessivo di telefonini, tablet, computer, fotocamere, console per videogiochi portatili, etc., presenti in ogni casa, vien da se che il numero dei caricatori usati cresce in modo significativo. E sono ancora tante le persone che lasciano il caricabatterie attaccato alla presa elettrica senza che questo sia collegato ad un qualche dispositivo.

Vuoi per pigrizia, vuoi per disattenzione o per qualunque altro motivo, è diventata una consuetudine per molti lasciare il caricabatterie attaccato alla presa elettrica seppur inutilizzato, un’azione che spinge i più parsimoniosi a domandarsi se tutto ciò abbia un prezzo.

Caricabatterie attaccato alla presa elettrica: i costi

Per quanto riguarda la domanda che concerne i costi e il consumo energetico, è possibile trovare una risposta esaustiva in un test condotto dai redattori del portale web “How To Geek”, rivista on-line di tecnologica, e pubblicato sul sito nell’ottobre 2015.

Grazie all’uso di un dispositivo che consente di misurare l’effettivo consumo di un singolo apparecchio – in questo specifico caso è stato utilizzato il misuratore di consumo di energia elettrica Kill A Watt – l’editore è riuscito a contare i Watt (W) “sprecati e dispersi” dal caricabatterie attaccato alla presa elettrica.

Il risultato è stato davvero sconcertante in quanto la misurazione di ogni singolo caricabatterie attaccato alla presa elettrica – sono stati testati quelli dell’iPhone, dell’iPad, di un MacBook, di un telefono Android, di un tablet, di un computer, di un Chromebook e di una Nintendo 3DSsegnava un dispersione di energia pari a 0 (zero).

Caricabatterie Attaccato alla Presa Elettrica: Costi e Rischi

Ciò non vuol dire che i caricatori, presi singolarmente, non abbiano alcun consumo effettivo, si presume che stiano usando solo qualche frazione di Watt.

Per avere un riscontro maggiore, i redattori di “How to Geek” hanno effettuato un secondo test: attaccare diversi caricabatterie ad una multipresa per misurare il consumo complessivo.

Il lettore non ha superato gli 0,3 Watt.

Considerando che la formula della conversione di watt in chilowattora (kWh) è

Watt * Tempo utilizzato / 1000 = kWh

che i kWh annui consumati dai 6 caricabbaterie moderni (il più vecchio è del 2012) attaccati alla multipresa sono

0,3 watt * 8760 (ore in un anno) : 1000 = 2,628 kWh.

e tenendo in oltre presente che il costo medio dei kWh in Italia è di circa 0,20 – potete calcolare il vostro costo medio dividendo l’importo totale della vostra ultima bolletta dell’energia elettrica con il totale dei kWh consumati (esempio € 64,42/338 kHw= 0,190) – il test effettuato mostra una spesa annua pari di € 0,52.

Si evince che avere un caricabatterie attaccato alla presa elettrica seppur inutilizzato rappresenta sì una spesa ma non eccessivamente rilevante.

Caricabatterie Attaccato alla Presa Elettrica: Costi e Rischi

Caricabatterie attaccato alla presa elettrica: i rischi.

Al di là dei costi giornalieri e/o annui, ciò di cui bisogna tener maggiormente conto quando si lascia un caricabatterie attaccato alla presa elettrica senza che vi sia alcun dispositivo attaccato sono i rischi che tale azione comporta.

Non staccare i caricatori dalle prese elettriche può compromettere, nel lungo termine, le sue prestazioni o, peggio ancora, danneggiarlo irreparabilmente.

Seppur in minima parte, il caricabatterie attaccato alla presa elettrica continuerà sempre ad assorbire energia, con il rischio di riscaldarsi e danneggiare i cavi.

Quindi, se non vi “spaventa” il minimo aumento in bolletta, sappiate che staccare i caricatori in disuso dalle prese può comunque rappresentare un grande risparmio in quanto non correrete il rischio di doverne acquistare di nuovi in seguito ad un loro danneggiamento.

Fonte: How To Geek

 

 



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