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Bambino Sopravvissuto ad un Aborto: Doveva Morire

di Federica Federico

13 Marzo 2016

Questo bambino si chiama Jack, ha 4 settimane ed è un vero “miracolo” perché è venuto alla luce dopo essere sopravvissuto ad un aborto:

è nato sano e senza nessun problema fisico dopo che sua mamma, una giovane 24enne alla terza gestazione, si era sottoposta a un’interruzione chirurgica di gravidanza, evidentemente non andata a buon fine.

Vicky Harper ha 24 anni ed è 3 volte mamma, il suo compagno, il papà di Jack, Keenan McIvor, ha 19 anni e di professione fa il falegname. Il piccolo Jack è nato dopo essere sopravvissuto ad un aborto praticato a 7 settimane di gravidanza.

bambino sopravvissuto ad un aborto, storia

 

Amo i miei figli più di ogni altra cosa al mondo, ma io semplicemente non ho la forza per crescerne un altro”, questo quello che Vicky pensò non appena scoprì di essere incinta per la terza volta. Lo ha dichiarato lei stessa al Mirror. Aggiungendo che Keenan era invece pronto a darle tutto il suo appoggio pur di accogliere il piccolo in arrivo. La sua non è stata una decisione facile, ha sottolineato Vicky, ma l’aveva ponderata sulle possibilità economiche e sull’età dei bambini che ora hanno tutti meno di 5 anni e sono ben 3!

Jack, non doveva nascere perché la sua mamma, insieme al suo papà, avevano deciso per l’aborto; erano andati in ospedale, Vicky era stata addormentata mentre Keenan le teneva la mano e sul suo ventre, dentro il suo utero, era stato praticato un aborto chirurgico.

Malgrado l’intervento, il bambino che Vicky portava in grembo è sopravvissuto alla pratica abortiva. La scoperta del fallimento dell’intervento si è palesata a tutti, senza più alcun ombra di dubbio ben 9 settimane dopo l’operazione, quando Vicky con sintomi non equivoci di gravidanza ha convinto una puericultrice a effettuarle un’ecografia addominale.

Dopo l’intervento, la giovane madre non riusciva a sostenere il cibo, lo vomitava; era assonnata; sentiva che il suo corpo era affaticato e provato. A fronte dei sintomi, del tutto simili a quelli di una gestazione, Vicky effettuò un primo test di gravidanza che ebbe risultato positivo. Il ginecologo della donna la rassicurò spiegandole che alcuni ormoni della gestazione possono rimanere in circolo nel corpo della donna per un certo tempo dopo l’aborto falsando, quindi, eventuali screening ematici o basati sull’esame delle urine.

La donna già madre di due figli sospettò sin da subìto che il suo bambino fosse ancora vivo nel ventre, ma i medici negavano che ciò potesse essere possibile essendo assai raro che un bimbo resista ad una pratica abortiva chirurgica.

Passò il tempo e Vicky e Keenan collezionarono ben 15 test di gravidanza positivi prima di riuscire a convincere una puericultrice a concedere un’ecografia alla donna. L’esame ecografico dimostrò che il bambino sopravvissuto ad un aborto chirurgico era cresciuto nella pancia della mamma ed era vivo e vitale.

Sapevo che il bambino era ancora lì”, ha dichiarato la mamma. ”Ma vedendo il mio piccolo sullo schermo, durante l’ecografia sono scoppiata a piangere”.

Il fatto che il bimbo fosse sopravvissuto ad un aborto non ne garantiva una buona e perfetta nascita poiché dopo una pratica abortiva così invasiva sussiste sempre il rischio di malformazioni o problemi di rilievo sul feto.

Nel contempo, al momento della scioccante scoperta, Vicky era alla 16esima settimana di gestazione e i rischi legati ad una nuova pratica abortiva (peraltro rischi generalmente comuni dopo le 12 settimane) si profilavano come elevati e delicati.

Vicky si è sentita “in un angolo, come testualmente ha dichiarato.

Malgrado il dolore, la paura e i sensi di colpa, questa madre ha trovato tutta la forza possibile per andare avanti. Certamente si è aggrappata all’energia vitale di suo figlio miracolosamente sopravvissuto ad un aborto invasivo!

bambino sopravvissuto ad un aborto, storia

Jack, il bambino sopravvissuto ad un aborto, è venuto alla luce 4 settimane fa col peso di 2 chili e 700 grammi circa, è sano, non ha riportato nessuna conseguenza fisica né alcun danno cerebrale.

Vicky, quando sarà il momento giusto, intende raccontare tutta la verità a Jack, vuole che suo figlio sappia di essere un bambino sopravvissuto ad un aborto e frutto di un “miracolo”. Gli parlerà col cuore nella speranza che Jack comprenda che questo miracolo ha ampliato l’amore che lei da madre prova verso di lui.



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