La lotta al terrorismo internazionale coinvolge tutta l’Europa ed è impossibile non avere paura quando un uomo ruba una pistola ad una guardia giurata e si aggira per strada, tra la folla, puntandola contro i passanti come urlando vendetta.
Un uomo ruba una pistola ad una guardia giurata e la punta contro i passanti cercando ripetutamente di sparare.
E’ accaduto a Napoli nei viali del centro direzionale. Erano passate da poco le 7:00 di ieri quando, alla stazione della circumvesuviana (il treno che garantisce i collegamenti tra le province del vesuviano), Gory Esefo, nigeriano 24enne, ha spintonato un vigilantes e gli ha sottratto la pistola.
La guardia giurata sarebbe caduta a terra e sarebbe stata colpita più volte dallo straniero. Questa la prima ricostruzione dei fatti, ma le indagini non si sono fermate e la dinamica precisa dell’accaduto è ancora in via di accertamento. Gli investigatori stanno anche prendendo visione dei girati delle telecamere di sorveglianza.
Il nigeriano impugnando l’arma da fuoco ha incominciato a correre tra i viale e tra la gente che a quell’ora affolla la zona ricca di uffici. Prima che la polizia riuscisse a bloccarlo ha seminato paura e panico.
Un uomo ruba una pistola ad una guardia giurata per poi puntarla contro i passanti, fortunatamente non riesce a sparare.
Per quanto abbia tentato ripetutamente di aprire il fuoco, Gory Esefo non è riuscito ad esplodere nemmeno un colpo. In merito le ipotesi al vaglio degli investigatori sono due: o l’arma si è inceppata o l’uomo non ha saputo togliere la sicura.
Tra i passanti è esploso il terrore, in molti si son rifugiati nei bar e nei locali pubblici. Qualcuno si è sentito male ed è stato necessario l’intervento dei paramedici.
Il nigeriano è stato arrestato. Secondo le fonti stampa, per catturarlo si è reso necessario l’intervento di più volanti della Polizia di Stato e dei Carabinieri. 6 tra poliziotti e carabinieri sarebbero rimasti contusi, tanto concitato è stato l’arresto.
Le autorità lo avverrebbero accerchiato e bloccato alle spalle, ammanettato è stato condotto al Commissariato Vasto-Arenaccia, all’interno del Centro direzionale. Lì è stato identificato ed è subito emerso un retroscena non secondario: l’uomo aveva fatto domanda di asilo politico in Italia, ma la sua richiesta era stata respinta.
Il rifiuto della domanda di asilo non era stato ben accettato dal nigeriano, per l’uomo, che appariva depresso, era stata domandata anche una consulenza medica specialistica.
Per di più era stata ripetutamente segnalata alle forze dell’ordine, proprio ieri mattina, la presenza di un extracomunitario che importunava i passanti in strada. Era Gory Esefo poco prima che sottraesse l’arma alla guardia giurata.
Tutte queste coincidenze lasciano credere che si potrebbe trattare “solo” di un giorno di ordinaria follia e disperazione. La vera fortuna è che l’arma non abbia esploso colpi, poteva essere una carneficina.
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