Il finale del sequel di Una Mamma per Amica, prodotto e distribuito da Nettflix, è semplicemente strepitoso, strabiliante, inaspettato, colpisce diritto al cuore e lascia senza fiato.
In questo breve excursus sentimentale sulle nuove Gilmore Girls , non intendo fare spoiler, non voglio proprio togliere a nessuno il piacere di vedere le nuove puntate della serie!
Ci sono almeno 4 buoni motivi per occupare il divano o la poltrona e vedere i nuovi episodi del sequel di Una Mamma per Amica.
Pertanto, il mio personale scopo, da vecchia estimatrice della serie, è solamente quello di illustrarli, uno ad uno, così come li ho percepiti e vissuti io stessa immergendomi nelle nuove puntate.
Il sequel di Una Mamma per Amica è ispirato alla fedeltà, così come lo sono pochi film e telefilm.
La fedeltà è un concetto che non appartiene più al nostro tempo, troppe volte confondiamo fedeltà con “monogamia” o, peggio ancora, con possesso e appartenenza.
Il temine fedeltà deriva da fede e equivale alla scelta di mantenere vivo un ideale.
Le Gilmore Girls sono fedeli agli affetti, non senza sbagliare, non senza litigare, non senza arrabbiarsi e piangere; Lorelai e Rori sono fedeli alla famiglia, non senza avere bisogno di scappare (e nella nuova serie la fuga è un tema importante, fuggirà la figlia e fuggirà la mamma, lo faranno in due modi diversi e ritornando da dove sono venute, cambiate ma uguali); le protagoniste sono fedeli a loro stesse, non senza soffrire delusioni anche profonde.
Il sequel di Una Mamma per Amica non è nostalgico e nemmeno manifesta timore verso il tempo che passa.
Tuttavia nelle nuove puntate si plesa ciò che la società moderna si ostina spesso a negare: il tempo è opportunità e le opportunità hanno quasi sempre un loro tempo fisiologico. In altre parole: “carpe diem” perché l’attimo che fugge è già andato via!
Le nuove Gilmore Girls testimoniano (in maniera diversa rispetto alla madre e alla figlia) che un genitore traccia sempre e comunque un solco nella vita di suo figlio.
Ovunque andremo, qualunque sia la nostra via di fuga, il punto di origine di ciascuno di noi sarà esattamente in quel solco. Ciò vale anche per i nostri figli! Già solo per questo, un genitore dovrebbe sempre comportarsi nel “bene”, che, ovviamente, è cosa diversa dall’essere nel giusto (considerato, poi, che il giusto oggettivo non esisterà mai).
Il sequel di “Una Mamma per Amica” ha una morale non troppo nascosta: nella vita conta, molto, sempre e prima d’ogni cosa, liberare i sentimenti.
Un sentimento camuffato, nascosto, omertoso, silente o represso è un dolore, è un peso, è una limitazione, è una zavorra!
Fedeltà, concretezza, verità e coerenza, sono questi i 4 motivi per cui vale la pena vedere le Gilmore Girls e se avete bimbi di circa 10\12 anni, con le debite spiegazioni, vale la pena vederlo in famiglia!
Il finale del sequel di Una Mamma per Amica racchiude tutto in una sola frase. In un verbo e in una condizione (2 parole appena) e tra Lorelai e Rori tutto trova un nuovo senso!