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Michelle Hunziker a Quarto Grado parla della setta

di Maria Corbisiero

18 Dicembre 2017

Ospite speciale nella puntata andata in onda lo scorso venerdì 15 dicembre, Michelle Hunziker a Quarto Grado ha parlato dei 5 lunghi anni trascorsi prigioniera di una setta.
 
Un vero e proprio incubo che la showgirl svizzera naturalizzata italiana ha deciso di raccontare pubblicamente nel suo libro “Una vita apparentemente perfetta”.
 

Michelle Hunziker a Quarto Grado parla della setta

 
Michelle Hunziker a Quarto Grado setta video
 

“Di solito si pensa che i personaggi dello spettacolo vivano solo gioie, emozioni positive, la fama e la bellezza. una vita senza problemi. Invece non sempre è così”.

 

Con queste parole Gianluigi Nuzzi, presentatore del noto programma di Rete 4, ha voluto introdurre la sua ospite che, a distanza di diversi anni, ha deciso di raccontarsi a cuore aperto.
 

“Ho pensato che fosse il momento giusto per mettermi a nudo. Non è stato facile scriverlo (il libro – ndr) proprio perché devi scavare nei ricordi ma è stato anche terapeutico e ogni libro che mi arriva adesso da firmare è un pezzettino di dolore in meno dell’epoca”.

 
Michelle Hunziker a Quarto Grado racconta che tutto ha avuto inizio quando aveva 22 anni, ossia poco dopo aver sposato Eros Ramazzotti ed esser diventata mamma dell’allora piccola Aurora.
 
Nonostante vivesse una meravigliosa favola, quelle che lei stessa definisce “crepe” e “vulnerabilità” legate al suo passato continuavano a tormentarla, un peso che pian piano l’ha spinta in un buco nero.
 

“Arriva una persona dicendomi che mi avrebbe curato da una alopecia da stress, ero evidentemente provata emotivamente da qualcosa che io stessa non volevo vedere o capire. Invece di rivolgermi ad uno psicologo è arrivata questa pranoterapeuta”.

 

Questa persona diventerà in seguito il suo maestro che la farà avvicinare alla setta.
 
Le tante fragilità che la Hunziker manifestava in quel periodo erano legate soprattutto ad un’infanzia caratterizzata da un padre che lei amava ma che nel tempo si è dimostrato violento a causa dell’alcool, e ad una madre sì amorevole ma che l’ha privata di ogni carezza, coccola o dimostrazione fisica di affetto.
 
Mancanze che questa persona è riuscita a colmare in poco tempo guadagnandosi la fiducia della showgirl.
 

“Mi fece sentire amata, potevo chiamarla ogni secondo, quando ne avevo bisogno”.

 
Michelle Hunziker a Quarto Grado descrive questa donna come una persona molto intelligente che ha saputo cogliere le sue debolezze e sfruttarle per trascinarla poi nel baratro rappresentato dalla setta.
 
È stata proprio lei a far si che la conduttrice si riappacificasse con suo padre dopo ben 6 anni di silenzio, ed è stato grazie a lei se la Hunziker ha potuto finalmente godere della compagnia paterna per un anno, fino a quando il genitore è morto prematuramente.
 
E proprio quel lutto l’ha legata ancor di più a quella donna.
 
Michelle Hunziker a Quarto Grado racconta di aver ricevuto da questa donna un vero e proprio bombardamento d’amore (in America lo chiamano love bombing), quelle dimostrazioni di affetto che le sono mancate quando era piccola e che l’hanno letteralmente conquistata.
 

Michelle Hunziker a Quarto Grado: la perdita degli affetti.

 

“Il modus operandi delle sette è sempre lo stesso, love bombing. All’inizio ti riempiono d’amore, esisti tu, tu sei un’eletta, la persona che loro scelgono per farti entrare in un gruppo. Tu ti senti improvvisamente importante e loro iniziano a dirti che sono la tua nuova famiglia. Quando ti hanno catturato per bene, iniziano ad allontanarti dai tuoi affetti”.

 
Michelle Hunziker a Quarto Grado setta video
 
La conduttrice lega la fine del suo matrimonio con Eros Ramazzotti al suo avvicinarsi alla setta, anche in quel caso qualcuno ha approfittato di una piccola crepa, stavolta sorta nel rapporto con il compagno, per convincerla che il loro non fosse amore.
 
Un allontanamento che ha colpito anche la madre che, pur tentando in tutti i modi di contattare o avvicinarsi alla figlia, veniva puntualmente respinta da quelle persone che le controllavano il cellulare, i messaggi e le e-mail.
 

“Loro esercitano questo controllo attraverso l’isolamento totale. Non parlavo con nessuno al di fuori di loro e loro riuscivano a tenere lontani tutti”.

 

Michelle Hunziker a Quarto Grado: le regole e le punizioni della setta.

 
All’isolamento seguiva lo step delle punizioni, uno dei tanti passaggi che la Hunziker descrive minuziosamente affinché le persone che la ascoltano e che leggono il suo libro possano imparare a riconoscerle e, nei casi più specifici, a combatterle.
 

“Quando tu non fai quello che dicono loro, loro ti allontanano da tutto. Non solo ti hanno allontanato dai tuoi affetti ma si allontanano anche loro. Nel mio caso lo facevano quando io mandavo Aurora dal papà. E attraverso questa solitudine, mi attaccavo ancora di più a loro”.

 
Lo scopo era riuscire a creare una vera e propria dipendenza, per sfuggire a quella solitudine nella quale, a sua insaputa, l’avevano fatta sprofondare; lei continuava a cercarli perché rappresentavano la sua unica fonte d’amore.
 
In quel percorso non sono mancati i dubbi, Michelle Hunziker a Quarto Grado parla del suo dualismo, degli interrogativi che lei stessa si poneva, incertezze che trovavano soluzione solo nelle parole della sua maestra con la quale si confrontava sempre.
 

“Tutti i ragazzi che vanno a finire in queste sette sono ragazzi che non hanno stabilità, che cercano aggregazione e sentirsi importanti per qualcuno”.

 
Un concetto che la Hunziker ha ripetuto spesso nel corso della lunga intervista al fine di far comprendere a chi l’ascoltava il vero potere delle sette, un’influenza che solo il manifestato amore di un familiare può distruggere.
 
Ribadisce il concetto delle debolezze e dell’eccessiva sensibilità di coloro che cedono al fascino di chi invece lucra sulle loro vulnerabilità per precisare che chi ci casca non è affatto stupido ma, una volta usciti, si vergogna a raccontarlo per timore di essere giudicato.
 

Michelle Hunziker a Quarto Grado: la paura di morire.

 
In quei 5 lunghi anni le persone appartenenti alla setta avevano ricostruito le diverse vite passate della conduttrice, le avevano raccontato e fatto credere che lei fosse una persona impura perché continuava ad innamorarsi di un uomo romano che, a differenza sua, non credeva in Dio.
 
Un peccato ripetuto in ogni vita e che aveva macchiato la sua anima che poteva essere salvata solo da loro. In caso contrario, nel momento in cui avesse deciso di abbandonare quel percorso, lei sarebbe morta per sempre.
 

“Io ero convinta, anche se non volevo crederci, quella cosa lì loro erano riusciti a trapassarmela. Era un tarlo. Io mi sono staccata da loro con la consapevolezza che avrei preferito morire piuttosto che rimanere in quella situazione lì”.

 
E dopo un percorso di luce e purificazione, la setta è passata allo step n° 4 basato sul più materiale e vile danaro.
 
Michelle Hunziker a Quarto Grado racconta che le pranoterapie che effettuava all’inizio di questo suo percorso, poi divenuto un vero e proprio incubo, costavano all’incirca 50 euro mentre le terapie di gruppo 80 euro, tutto regolarmente fatturato.
 
Solo in seguito l’hanno convinta ad aprire un’agenzia che supportasse gli artisti che loro definivano “puliti” affinché diffondessero quello che era il loro messaggio.
 

“Se tu ti privi del tuo denaro, ti purifichi l’anima” le ripetevano.

 

Per quei 5 lunghi anni Michelle, che non è riuscita a quantificare la sua perdita economica, ha praticamente mantenuto il suo gruppo.
 

Michelle Hunziker a Quarto Grado: finalmente l’Aurora.

 
Michelle Hunziker a Quarto Grado  setta video

“I figli e la famiglia sono veramente tutto”.

 
Si commuove mamma Michelle nel vedere il filmato della piccola Aurora mentre canta con il suo papà, si commuove nel parlare di lei, di quella piccola e grande donna che non l’ha mai giudicata ma, al contrario l’ha aiutata ad uscire da quell’incubo.
 
Oggi la Hunziker è una donna che ha perdonato se stessa, concedendosi una seconda possibilità di vita ma soprattutto di felicità.
 
La sua storia è purtroppo una delle tante, le sette sono infatti più diffuse di quanto si possa pensare e ancor più le persone deboli che le stesse cercano di reclutare ogni giorno.
 
 
Per rivedere la puntata di Quarto Grado cliccare qui.



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