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Bambino Beve Detersivo e Muore Tragicamente

di Gioela Saga

31 Agosto 2015

Solo un mese fa era stata diffusa sui mezzi di comunicazione la notizia di un tentato rapimento di un bimbo di due anni, ce ne eravamo occupati anche noi, condividendo l’angoscia e lo spavento della mamma che ci aveva anche ringraziato per la solidarietà dimostrata nel diffondere la notizia ma una tragedia ancora più grande aspettava il piccolo Carlo. Sentire che un bambino beve detersivo per la lavastoviglie e scoprire che è lui, è ancora più terribile e assurdo.

Bambino beve detersivo e muore: un mese fa avevano tentato di rapirlo e poi erano arrivate le minacce.

bambino beve detersivo e muore

Era successo solo da un mese: un terribile spavento per la mamma che stava rientrando a casa dal turno di lavoro al bar che gestisce con il marito a San Martino in Rio una paese nei pressi di Reggio Emilia. Dopo essere scesa dall’autobus era stata avvicinata da una coppia con un passeggino vuoto e carico solo di vestiti che, con un coltello le aveva intimato di consegnare il bambino.

La donna aveva attirato con le urla l’attenzione di un passante e i due si erano dileguati. E’ stato aperto un fascicolo per indagare sull’accaduto, erano state fermate anche due persone che però non sono state riconosciute dalla mamma.

La vicenda è ancora più oscura di quanto possa sembrare perché è spuntata un’altra denuncia per misteriose minacce risalenti ai primi del mese di agosto: i genitori di Carlo avrebbero trovato una busta nella cassetta elle lettere, dove ci sarebbero stati dei ritagli di giornali relativi alla strage di Erba, in cui perse la vita tragicamente proprio un bambino della stessa età di Carlo.

Un fatto davvero sconcertante che lascia allibiti a cui ha fatto seguito l’evento drammatico che pare non essere però collegato ma solo frutto di una tragica fatalità.

bambino beve detersivo in un bar

Una fatalità agghiacciante: un mese dopo lo stesso bambino beve detersivo per lavastoviglie e perde la vita.

Solo un attimo di distrazione e il piccolo Carlo di soli due anni ha ingerito del liquido brillantante per lavastoviglie lasciato sul bancone del bar gestito dai genitori.

Una fatalità davvero orribile, ecco come il bambino beve detersivo altamente corrosivo secondo la ricostruzione degli inquirenti: il liquido si trovava in un bicchiere-dosatore sul bancone perché l’elettrodomestico si era guastato, normalmente il prodotto veniva conservato in contenitori collegati a tubature al macchinario ma il guasto, segnalato anche all’assistenza, aveva fatto optare per un dosaggio manuale in attesa del tecnico per la riparazione.

Nella serata di martedì scorso, la mamma aveva già versato una prima dose nella lavastoviglie, attendendo che finisse una prima parte del lavaggio, quando il bimbo è stato fatalmente attratto da quel mezzo bicchiere di liquido marroncino a portata di mano sul bancone.

Gli interrogativi sono molti è stata disposta l’autopsia anche per stabilire eventuali responsabilità o omissioni ma non servono a ridare la vita al piccolo Carlo.

Bambino beve detersivo da un bicchiere del bar dei genitori, sembrava si stesse riprendendo.

Dalle ricostruzioni fatte pare che il piccolo sia entrato nel bar accompagnato dalla nonna, incuriosito e attratto dal liquido nel bicchiere che deve essergli sembrata una bevanda, compie il tragico gesto. La madre se ne è accorta immediatamente, l’ha afferrato e a testa in giù gli ha provocato il vomito. Poi la corsa in pronto soccorso dove pareva che la situazione fosse meno grave del previsto e il piccolo potesse riprendersi.

Invece, purtroppo, sono sopraggiunte delle complicanze a livello cardiaco che hanno portato ad un tragico peggioramento a cui è seguito il decesso.

bambino beve detersivo per lavastoviglie

I pericoli dei detersivi e degli incidenti domestici, una riflessione doverosa

Il dottor Carlo Locatelli, responsabile del Centro nazionale informazione tossicologica della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia, assiste ogni giorno a casi di questo tipo, in cui sostanze altamente tossiche, corrosive, caustiche possono provocare danni serissimi e la morte.

Purtroppo lui stesso dice che non ci sono antidoti per queste sostanze e l’unica cosa da fare è la prevenzione in assoluto: evitare che i bambini possano entrare in contatto con questi prodotti. Metterli in posizione sicura, non raggiungibile, possibilmente chiusi a chiave, non lasciarli mai incustoditi per nessun motivo, non metterli mai in altre confezioni o bottiglie senza la chiusura di sicurezza adeguata e in cui possono essere facilmente confusi e non riconosciuti.

“I prodotti domestici rappresentano comunque una grossa categoria di rischio. Quelli usati nei bar e nei ristoranti, in genere, sono ancora più dannosi.”

Nel caso in cui si ingerisca un prodotto nocivo bisogna chiamare immediatamente il 118 e non operare manovre di emergenza fai-da-te che possono rivelarsi ancora più fatali. E’ una falsa credenza ad esempio che il latte possa diminuire gli effetti dell’intossicazione e il vomito a volte è controindicato perché, in questo modo, si fa passare per ben due volte la sostanza corrosiva attraverso l’esofago.

Fonte: LaStampa, Secoloditalia



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