Il Santo del giorno 11 Novembre è Martino. In questa data si commemora San Martino vescovo di Tours e la sua estate; l’estate di San Martino è quel piccolo grande miracolo attribuito al Santo che ancora oggi affascina bambini e adulti parlando a tutti di altruismo ed empatia.
Santo del giorno 11 Novembre, storia e origini del nome
Il nome Martino deriva dal latino Martinus, da Mars (“Marte”) e vuol dire “consacrato, devoto a Marte”. Come nel caso di altri nomi con la stessa origine, Martino dimostra la grande popolarità del culto del Dio Marte, Dio della guerra, nell’antica Roma.
Più recentemente nella storia, grazie al Santo Martino vescovo di Tours e alla leggenda della primavera di San Martino il nome ebbe particolare diffusione.
Martino nasce nel 316 nella città di Pannonia (odierna Ungheria), in una nobile famiglia pagana. Trasferitosi a Pavia, all’insaputa della famiglia si fece catecumeno e cominciò a frequentare le comunità cristiane della città. Nonostante la decisione di ritirarsi in eremitaggio, dovette seguire il padre all’età di 12 anni come Tribuno sotto l’Imperatore romano.
La sua indole caritatevole lo spinse a trattare il suo schiavo come un fratello, e quando durante l’inverno rigido un mendicante incrociò la sua strada mentre Martino era in marcia per Amiens accadde il miracolo che tutti conosciamo. Il povero era praticamente senza abiti, e Martino senza esitare volle donargli qualcosa con cui ripararsi. Essendo senza denaro decise di tagliare a metà con la sua spada il suo mantello. La notte successiva gli apparve Gesù sotto le spoglie del mendicante, che gli disse: “Martino ancor catecumeno m’ha coperto con questo mantello“.
Da quel momento Martino volle essere esentato dalla carriera militare. Arrivò a Poitiers dove venne battezzato e nominato sacerdote. Dopo una breve visita ai genitori, con la quale tentò di convertirli, si ritirò in eremitaggio in un luogo dove ancor oggi esiste l’abbazia di Marmontiers. Vi risiedette per parecchio tempo, facendo proseliti e accogliendo oltre 80 monaci (ancora oggi l’abbazia è consideratala più antica di Francia). Grazie alla sua infinita virtù e ai suoi molti miracoli a voce di popolo venne eletto vescovo di Tours.
Fu “Soldato per forza, vescovo per dovere, monaco per scelta“, come recita il suo epigramma, e infatti anche da vescovo Martino mantenne il rigore da monaco meditando e intercedendo tra i popoli delle Gallie sempre a favore della pace. Restò come vescovo a Tours per ben 27 anni, nonostante qualche invidia e antipatia di nobili e clerici, che non vedevano di buon occhio un monaco tanto esigente e rigoroso. Nonostante le querele e le accuse mossegli da un tale Brizio, prete anche egli, sopportò ogni angheria sostenendo: “Se Cristo ha sopportato Giuda, perché non dovrei sopportare Brizio?”
Ormai vecchio e stremato dai malanni, nel 397 si recò a Candes Saint Martin (allora Candate) dove era in atto uno scisma. Dopo avere pacificato gli animi del popolo e del clero, prima di riuscire a rientrare nella sua dimora fu colto da febbri altissime, che lo finirono per sempre.
Martino volle essere deposto sulla terra nuda e cosparso di cenere, per morire in povertà e penitenza come aveva vissuto.
La leggenda vuole che anche dopo la sua morte le due città di Tours e Poitou si contendessero le spoglie del santo, reclamandone la paternità. Fu così che una notte gli abitanti di Tours sottrassero il corpo del santo e lo riportarono nel suo luogo natale, dove venne eretta la cattedrale e lui dedicata, ma gli ugonotti rubarono a loro volta il corpo, lo bruciarono e ne dispersero le ceneri.
Molti altri santi si chiamano così (11 oltre il santo del giorno), commemorati in diverse date dell’anno.
Estate di San Martino
La curiosità più nota del santo del giorno 11 novembre riguarda la particolare condizione climatica, nota come “l’Estate di San Martino”, che si dice avverarsi durante il giorno dell’11 novembre: un clima più mite rispetto alla stagione, dovuta proprio al fatto che il Signore volle ripagare Martino del suo gesto, rendendogli il calore dopo che egli si fu svestito del suo mantello per donarlo al povero.
Curiosità per chi porta il nome del santo del giorno 11 Novembre
In Italia il nome Martino è il 353° nome più comune, diffuso anche in Argentina, in Spagna e in Svizzera.
Chi si chiama così è una persona dolce e dall’animo sensibile.
Dotato di grande determinazione, si prefigge degli alti obiettivi ma riesce spesso a raggiungerli.
E’ un grande sognatore, ma non manca mai il contatto con la realtà.
- Il suo Numero è il 9
- Il suo Colore è il Giallo
- La sua Pietra è la Pirite.
Personaggi famosi che si chiamano così Martin Luther King (attivista), Martin Lutero (religioso), Martin Scorsese (regista), Martin Sheen (attore).
Altri santi celebrati oggi 11 Novembre: san Menna, san Verano, san Giovanni l’elemosiniere; san Bertuino; san Teodoro Studita; san Bartolomeo; santa Marina di Omura; beata Alicia Kotowska; beato Eugenio del Sacro Cuore Bosilkov.