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Banconote di Valore: Quali sono Quelle che Valgono di Più

Ogni banconota o moneta messa in circolazione in un dato Stato ha un determinato taglio che indica il valore stesso della banconota o moneta. Ad esempio, per quanto concerne il valore delle monete e delle banconote in euro: le monete da 2 valgono 2 euro, quelle da 1 valgono un euro, ...

di Maria Corbisiero

16 Dicembre 2015

Ogni banconota o moneta messa in circolazione in un dato Stato ha un determinato taglio che indica il valore stesso della banconota o moneta.

Ad esempio, per quanto concerne il valore delle monete e delle banconote in euro: le monete da 2 valgono 2 euro, quelle da 1 valgono un euro, le banconote da 10 valgono 10 euro, quelle da 20 valgono 20 euro e via discorrendo.

Eppure esistono delle banconote e delle monete il cui valore può essere di molto superiore al valore del taglio, si tratta di casi particolari, vere e proprie eccezioni, conosciute tra i collezionisti e spesso ignorate da chi non è pratico di numismatica.

Banconote di valore: quali sono quelle che valgono di più?

Banconote di Valore: Quali sono Quelle che Valgono di Più

Tutti noi avremmo potuto avere tra le mani delle banconote di valore elevato senza saperlo e di utilizzare le stesse per dei normali acquisti, magari la classica spesa al supermercato, del tutto inconsapevoli del fatto che, se rivendute ad un collezionista o un esperto di numismatica, ossia colui che studia o colleziona le monete, ne avremmo potuto ricavare un maggior profitto.

Il nostro “grande problema” è proprio questo: non saper riconoscere le banconote di valore.

Distinguerle non è impossibile, se supportati ed aiutati da un esperto (sul web sono diversi i siti di numismatica che forniscono informazioni al riguardo – ndr) anche noi, persone “comuni”, potremmo riconoscere le banconote di valore.

Il “costo” delle banconote di valore, ovvero le banconote che valgono molto di più rispetto al valore impresso sulla cartamoneta, varia a seconda della serie, del taglio, dell’usura della banconota stessa, etc., mentre il valore aggiunto è dato da imperfezioni, errori, difformità e difetti che rendono unico, se non addirittura raro, il pezzo.

Inoltre, nel valutare la rarità della banconota, bisogna anche considerare il numero degli esemplari conosciuti e il numero dei collezionisti che richiedono quelle specifiche banconote di valore.

Le caratteristiche che devono avere le banconote di valore.

Secondo diversi siti di numismatica presenti in rete, le banconote di valore, per definirsi tali, e acquisire un valore aggiunto, e di conseguenza il “titolo” di rarità, possono avere diverse caratteristiche. Qui di seguito ve ne descriviamo alcune.

1. Banconote Fior Di Stampa: indicate sui portali di numismatica con la sigla FDS, sono le banconote nuove, come appena uscite dalla banca, che si presentano in perfetto stato senza piegature, non sgualcite, segnate, strappate, etc..

Banconote di Valore: Quali sono Quelle che Valgono di Più

2. Banconote che nel corso del tempo hanno subito una variazione di colore: in questo caso, se considerate rare, il valore stimato della cartamoneta si aggira tra i 30 euro e gli 80 euro.

Banconote di Valore: Quali sono Quelle che Valgono di Più

3. Banconote con serie sostitutive, ossia tutte quelle banconote che sono state stampate per sostituire banconote ormai usurate e non più commerciabili.

Le serie sostitutive venivano utilizzate in Italia quando era ancora in vigore la lira, in quel caso il numero di serie della banconota era preceduto dalla lettera X, W o Z. Oggi, per quanto concerne le banconote in euro, quelle stesse lettere ne indicano invece la provenienza (Z sta per Belgio, X per Germania e W per Danimarca – l’Italia è indicata con la lettera S).

Le banconote di valore appartenenti a serie sostitutive hanno un valore stimato che va dai 50 euro ai 2mila euro.

Banconote di Valore: Quali sono Quelle che Valgono di Più

4. Banconote con difetti/errori di stampa: a questa categoria appartengono le banconote sfuggite ai rigorosi controlli della zecca e che presentano degli errori di stampa come un taglio non allineato, mancanza di ologramma oppure il filo di sicurezza errato, spezzato o doppio.

Appartengono a questa categoria le banconote da 50 euro che hanno impresso la scritta “100 euro” anziché “50 euro” nel filo di sicurezza, il filo scuro centrale visibile osservando la banconota in controluce. Questo errore permette alla cartamoneta di raggiungere un valore di circa 350 euro.

Banconote di Valore: Quali sono Quelle che Valgono di Più

 

Banconote di valore con numeri di serie particolari.

Una delle diverse caratteriste attribuite alle banconote di valore è la particolarità del numero di serie, molto ricercata tra i collezionisti. In questo caso bisogna considerare:

  • Le banconote dai numeri di serie così detti radar, ossia un numero di serie palindromo he risulta sempre uguale pur essendo letto da entrambi i lati. Esempio di un numero di serie radar S2405665042;
  • Le banconote con numero di serie poker, ossia un solo numero ripetuto più volte, ad esempio 33333;
  • Banconote con numero di serie consecutivo, ad esempio 12345;
  • Banconote con un limitato numero di cifre differenti, ad esempio un numero composto da sole tre cifre “S22323121123”.

 

Alle caratteristiche qui sopra elencate si aggiungono inoltre tutte le banconote che vengono considerate rare perché esistenti pochi esemplari (le banconote a tiratura limitata), le banconote caratterizzate da una serie limitata, ossia quelle che sono state emesse per brevi periodi di tempo, e le banconote legate a particolari annate (per conoscere queste ultime cliccare qui).

Infine vi sono le banconote che acquisiscono un maggior valore grazie ad una particolare firma.

Un esempio di queste ultime sono le banconote da 50mila lire che riportano l’effigie di Gian Lorenzo Bernini e la firma di Carlo Azeglio Ciampi, governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993. Questa banconota, appartenente alla serie sostitutiva XE, considerata introvabile in quanto all’epoca ne furono stampati solo 400mila esemplari, è stata acquistata nel 2002 da un collezionista romano per la “modica” cifra di 2500 euro.

Banconote di Valore: Quali sono Quelle che Valgono di Più

Quindi, una volta appreso tutto ciò, non vi resta che controllare le banconote che avete nel portafogli.

Fonte foto: web – delcampe.net



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