L’angioma capillare, noto anche come emangioma infantile o a fragola, è un particolare tipo di angioma che si forma quando una porzione di tessuto (endotelio) che riveste i vasi sanguigni prolifera in maniera anomala e forma questo tipo di tumore benigno.
L’angioma di Charlie visto dagli altri e dai suoi genitori
Charlie è nata con un angioma capillare esteso, circa 5×6 cm, sulla parte destra del suo viso. I suoi genitori hanno voluto fa conoscere la sua storia per aiutare altre mamme e papà che si trovano a vivere il disagio di questa malattia.
La mamma Katie sa che la prima cosa che le persone notano in Charlie è la sua “voglia” enorme sul viso ma per loro lei non è quel segno, lei è molto di più, dunque hanno imparato pazientemente a sopportare gli sguardi indiscreti, le domande e hanno pensato di sensibilizzare di più le persone e divulgare le informazioni relative all’emangioma infantile.
Nel caso di Charlie l’angioma si è formato quando si stava sviluppando il sistema vascolare a livello fetale, fortunatamente per la piccola, il suo è “solo” un problema estetico ma non comporta nessun altro tipo di problema, né è il sintomo di altre malattie come può succedere.
Cosa pensa la mamma di Charlie del suo angioma
La prospettiva dei genitori è quella di chi vorrebbe vivere le gioie e la “normalità” di qualsiasi altra famiglia senza parlare sempre e solo di quello, ma, inevitabilmente, chi li incontra, non parla come si farebbe normalmente di come sta la bimba e dei suoi traguardi di crescita ma della sua strana macchia sul viso.
La mamma dice: “Ho sentito dire cose orribili senza che neppure le persone se ne rendessero conto come: “Poverina eppure è così carina”, oppure “Girala dall’altro lato”, o ancora: “Sto pregando perché le sparisca la macchia….”
Per la mamma questo angioma non è un problema ma lo diventa nel momento in cui lo è per gli altri. Lei dice che addirittura non è preoccupata del fatto che la macchia potrebbe in parte rimanere o andarsene, Charlie è molto più di questo, dice ancora la mamma nel suo blog e nelle pagine Facebook e Instagram che ha aperto:
“Vi chiedo, se pregate per lei non fatelo per far sparire l’angioma ma piuttosto perché cresca come una bambina sicura di sé che si ama indipendentemente dal suo aspetto fisico. Pregate affiché i commenti di parenti, amici e persone che incontriamo per caso finiscano prima che lei possa diventare abbastanza grande da capirli. Pregate che diventi una persona forte soprattutto nell’età in cui è facile essere presi in giro.”
Charlie non soffre a causa dell’angioma ma potrebbe soffrire, e molto, a causa degli sguardi e dei commenti curiosi delle persone. Lei è una bimba sana e il suo emangioma è solo un piccolo segno insignificante, una caratteristica come tante altre.
“Lei non ha un profilo buono che scegliamo per fare le foto, io non ritocco le sue immagini, l’intero viso è quello della mia Charlie e non importa il suo aspetto.”
Angioma capillare o emangioma infantile
Raramente questo tipo di manifestazione è congenita come nel caso di Charlie ma piuttosto compare dopo la nascita e spesso cresce nel corso dei primi mesi fino all’anno circa. Normalmente una volta che la crescita si è arrestata, inizia la fase di assorbimento e nel giro di 4-5 anni l’angioma sparisce, di solito entro i 9 anni, lasciando al massimo qualche piccolo segno di iperpigmentazione nella zona interessata.
L’angioma capillare può presentarsi in qualsiasi parte del corpo ma colpisce con maggiore incidenza il volto e la parte oculare dove può dare più fastidi, possono essere maggiormente colpite le bambine rispetto i maschietti e può esserci una predisposizione genetica, l’incidenza è di 1-2% sui nuovi nati, alcune condizioni come la nascita prematura o il basso peso possono favorirne la comparsa.
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Fonte: Twelveandsix, Medicina360