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Bimbo Muore di Tumore ma la Mamma NON Piange

Quando un bimbo muore di tumore a soli 9 anni ed è anche in grado di darci una lezione di vita, questa ci arriva dritta al cuore e lo conquista con un posto tutto speciale. Per una mamma che lo assiste questo è non solo un insegnamento ma diventa l’essenza ...

di Gioela Saga

22 Aprile 2016

Quando un bimbo muore di tumore a soli 9 anni ed è anche in grado di darci una lezione di vita, questa ci arriva dritta al cuore e lo conquista con un posto tutto speciale. Per una mamma che lo assiste questo è non solo un insegnamento ma diventa l’essenza stessa di una vita.

Bimbo morto di tumore lascia un grande insegnamento alla mamma e a noi tutti

bimbo muore di tumore a 9 anni

Quando si parla di malattie ci assale un velo di tristezza che è ancora più pesante se si tratta di bambini.

Naoya è un bambino come tanti che sorride alla vita ed è anche un po’ bricconcello come molti suoi coetanei. La sua vita viene spezzata da una notizia terribile a soli 5 anni, quando viene fatta una diagnosi che lascia ben poche speranze: un sarcoma di Ewing, un cancro che colpisce uno su 100.000, dunque abbastanza raro.

Le metastasi si diffondono nelle ossa e nei tessuti molli e Naoya deve sottoporsi presto a lunghi cicli di radioterapia accompagnati da chemioterapia per impedire la formazione di nuove metastasi. Le sue costole sono colpite dal tumore e deve subire anche un’operazione dolorosa che prevede una lunga e travagliata convalescenza dove gli è quasi impossibile muoversi, ne seguono altre tre…

bimbo muore di tumore a 9 anni

Un bimbo muore di tumore a 9 anni e dà una grande lezione di vita a tutti

Naoya riesce anche a tornare a scuola ma ben presto il tumore torna a manifestarsi in diverse altre parti del corpo. A ogni operazione deve sottoporsi a cicli di chemioterapia. La madre è sempre vicino a lui ma il suo cuore è continuamente spezzato nel vederlo così e non poter fare nulla.

La mamma racconta che si stupiva della forza d’animo del figlio, di come non si lamentasse di nulla, non piangesse come sarebbe stato normale fare ma anzi era lui ad infonderle coraggio. Anche quando lei gli diceva che avrebbe voluto essere al suo posto, il piccolo Naoya le diceva che lui non avrebbe mai voluto e andava bene così… Incredibile per un bimbo così piccolo poter trasmettere un amore così profondo malgrado la sofferenza.

Naoya scuoteva la testa e diceva: “No che non puoi, tocca a me. Solo io posso sopportare tutto questo. Sarebbe troppo per te, mamma”.

La mamma racconta tutta la sua esperienza in un libro “Continua a provare e sarai felice” dove cerca di offrire a tutti quelli che soffrono una chiave di lettura e uno stimolo per andare avanti come ha fatto suo figlio, malgrado tutto, ed è una lezione che le ha insegnato proprio lui!

Naoya non accettava però di arrendesi e lottava con tutte le sue forze contro il dolore insopportabile e gli effetti della chemioterapia, senza lamentarsi e senza permettere che sua mamma potesse preoccuparsi, anzi, consolandola ogni giorno.

bimbo muore di tumore a 9 anni

Bimbo muore di tumore, la sua forza è stata un esempio

Benchè il dolore aumentasse ogni giorno di più Naoya non vuole arrendersi ma le cellule malate raggiungono il midollo osseo e si diffondono rapidamente per tutto il corpo, quello che possono fare i dottori è ormai solo la terapia del dolore per alleviare le sue sofferenze.

Un giorno il piccolo ha una crisi respiratoria e la mamma corre in panico in ospedale pensando che fosse arrivato il momento di dirgli addio, non può accettare di vederlo così, che quelli siano i suoi ultimi momenti… i dottori cercano di aiutarlo a respirare ma preparano la mamma al peggio. Quando però Naoya riprende conoscenza le dice:

“Mamma, se fossi morto soffrendo così tanto saresti impazzita. Ecco perché ce l’ho messa tutta, so quello che hai fatto per me. Ma non preoccuparti, non morirò così. Voglio vivere e diventare vecchio un giorno. Vivrò e invecchierò. Se continui a provarci, alla fine sarai felice. Ci sono delle cose che sono davvero difficili ma, alla fine, tutto andrà a posto.”

bimbo muore di tumore a 9 anni

Purtroppo dopo anni di dura lotta, a soli 9 anni, Naoya perde la sua battaglia nonostante gli innumerevoli sforzi e la sua volontà dimostrata fino all’ultimo nel consolare la mamma e darle sempre speranza anche all’apice del suo dolore quando un bimbo muore di tumore.

Dopo due settimane da quella terribile crisi respiratoria Naoya si spegne. Negli ultimi giorni pare che abbia detto queto ad un’infermiera:

“Sai, non posso morire adesso. La mia mamma non è mentalmente pronta, è per questo che non posso proprio morire subito.”

Bimbo muore di tumore ma la mamma decide di non piangere

Ecco perché nel momento dell’estremo dolore la mamma decide di non piangere, ricordando la lezione che il figlio le aveva dato per 4 lunghi anni, ricordando ciò che le ripeteva sempre:

“Mamma non ti deprimere quando me ne sarò andato. Devi essere felice e continuare a vivere. L’anima è eterna, anche quando il corpo non c’è più.”

Le parole di Naoya, piene di amore per la sua famiglia e la vita non possono non commuovere, Naoya ha combattutto una guerra che era persa in partenza ma ha lasciato un segno del suo passaggio e non si è mai scoraggiato neppure nei momenti peggiori malgrado la sua tenera età. Per la mamma, nei momenti di sofferenza dovremmo tutti ricordarci delle sue parole: “Se continui a provarci, sarai felice”.

Fonte: Hefty



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