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Mamma Morta in Sala Parto: “Papà, Me la Stanno Facendo Morire”

Sono state sequestrate le cartelle cliniche ed è stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane mamma morta in sala parto nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12. Jessica C., 34 anni e già mamma di un bimbo di 4, il piccolo Alex, è morta mentre dava alla luce il ...

di Federica Federico

16 Maggio 2016

Sono state sequestrate le cartelle cliniche ed è stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane mamma morta in sala parto nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12.

Jessica C., 34 anni e già mamma di un bimbo di 4, il piccolo Alex, è morta mentre dava alla luce il suo secondogenito. E sono divenuti giorni di dolore, domande, angosce insanabili quelli che circondano la nascita del secondo figlio di Jessica e Massimiliano.

Ad inchiesta aperta, mentre i familiari non rilasciano pubbliche dichiarazioni confidando solo nelle indagini, emergono nuovi dettagli sulle circostanze del decesso:

fonti stampa raccontano che Jessica si era recata in ospedale già giorno 10 maggio, dopo essere stata visitata nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale guastallese, era stata dimessa perché a detta dei medici non sussistevano ancora le condizioni necessarie per l’inizio del travaglio.

Mercoledì sera, invece, la mamma ha raggiunto il nosocomio a travaglio già avviato, ad accompagnarla il marito Massimiliano T. Jessica, la mamma morta in sala parto, dopo una gravidanza senza nessuna complicazione, avrebbe perso i sensi durante il travaglio, l’intervento dei medici sarebbe stato pronto e tempestivo ma del tutto inutile.

Si attende l’esito dell’esame autoptico per chiarire la causa del malore che ha colpito la giovane partoriente. Quel che è certo è che la decisione di intervenire con un cesareo d’urgenza ha fatto sì che il bimbo di Jessica venisse alla luce in buone condizioni di salute.

mamma morta in sala parto bimbo nato

Jessica C. dopo il malore in fase di travaglio non ha più ripreso conoscenza, la mamma morta in sala parto se ne andata senza vivere il momento più bello: la nascita del figlio.

Il suocero di Jessica chiarisce alla Gazzetta di Reggio che la data presunta del parto era stata ben superata: “Il termine per la gravidanza era scaduto da dieci giorni”, pare anche che in una drammatica telefonata al padre Massimiliano, il marito di Jessica, abbia detto: “Papà, me la stanno facendo morire”.

Il fine dell’esposto che i familiari della mamma morta in sala parto hanno presentato alla Procura della Repubblica è unico e chiaro: è giusto far luce sulla vicenda! Questa mamma merita verità e tutte le mamme del mondo meritano la massima sicurezza e trasparenza in punto di assistenza al parto.

La mamma morta in sala parto era una donna giovane, bella , piena di vita che si era affidata a una struttura pubblica e qualificata nella speranza di trovare la migliore assistenza alla nascita di suo figlio, si è ora spezzata la sua vita e vi sono due bambini orfani, uno di loro non potrà mai guardare sua mamma negli occhi.

I nonni paterni si stanno occupando del figlio maggiore di Jessica e Massimiliano, il bambino sa che è nato il fratellino ma non immagina che la mamma sia divenuta un angelo. Per questa donna continuano ad arrivare messaggi di cordoglio, la bacheca Facebook di Jessica è diventata il luogo del ricordo, della memoria e del rimpianto e sono molti i post provenienti anche da sconosciuti che vogliono manifestare anche il bisogno di verità e giustizia.

Vita da Mamma partecipa al dolore di questa famiglia e spera che vicende come questa concorrano a massimizzare la tutela per le mamme, per i bambini, per il parto e per la vita.



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