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Igor Vaclavik in fuga, è armato e pericoloso

di Redazione VitaDaMamma

12 Aprile 2017

E’ importante che il volto di quest’uomo, noto come Igor Vaclavik, venga veicolato attraverso la stampa e i social: è accusato di due omicidi commessi a distanza di una settimana, è responsabile del grave ferimento di un altro uomo ed è armato, avrebbe con sé due pistole e una quarantina di munizioni.

 

A lui si attribuiscono gli omicidi di Budrio e Portomaggiore:

 

a Riccardina di Budrio (Bologna) è stato ucciso un barista 52enne rimasto vittima di un rapinatore senza scrupoli.

La vittima, Davide Fabbri, era il figlio del titolare del locale, ha reagito alle intimidazioni del rapinatore e si è opposto alla richiesta di soldi da parte del malvivente. Il killer, però, era armato di fucile e pistola, nella colluttazione ha fatto fuoco ferendo un cliente e uccidendo Davide.

Il killer di Budrio è stato presto identificato nella persona di Igor Vaclavik. Ma braccato dalla polizia, lungo la strada provinciale Mondo Nuova, a circa otto chilometri da Portomaggiore, ha di nuovo ucciso, questa volta ha tolto la vita a una guardia provinciale ferendone gravemente un’altra.

Dopo i gravissimi fatti di sangue, le tracce di Igor Vaclavik si seguono nelle paludi del Ferrarese.

fuga ferrarese Igor Vaclavik,

Il killer potrebbe essere ferito perché a bordo del furgone abbandonato dopo l’ultimo omicidio è stato trovato del sangue. Messi in campo anche i cani molecolari che, però, hanno perso le tracce olfattive del malvivente dinnanzi a un corso d’acqua.

Igor Vaclavik è al momento il criminale più ricercato d’Italia, malgrado il cospicuo dispiegamento di forze dell’ordine, risulta introvabile.

Le autorità si dicono certe delle sue origini serbe, dal paese natio sarebbe fuggito dopo essere stato parte attiva di una rapina culminata in una violenza sessuale. In Italia ha vissuto di rapine sino a questa esplosione incontrollata di violenza e il rischio è che uccida ancora.

 

Chi è entrato in contatto con Igor Vaclavik sostiene che farebbe qualsiasi cosa pur di non tornare in carcere.

 

Il territorio in cui si nasconde è complesso e vario, ciò rende difficili le ricerche, per le quali non si esclude l’uso di droni. Le autorità si dicono certe del fatto che l’uomo conosca bene l’area in cui si muove.

A parte le diverse condizioni in cui si è mostrato, in giacca e cravatta Igor Vaclavik ha un aspetto rispettabile e quasi professionale, quest’uomo ha un solo volto, perciò ciascun cittadino dovrebbe farsi carico di sostenere la circolazione delle sue immagini.

Un solo volto ma molti nomi per Igor Vaclavik soprannominato Igor il russo o Ezechiele il serbo. In carcere si è fatto battezzare proprio col nome di Ezechiele. L’identità documentale del killer di Budrio e Portomaggiore è uno dei problemi prima collegati alla sua attività delittuosa, ora alle sue ricerche.

Secondo quanto attestano gli atti del tribunale di Ferrara, che lo condannò per più rapine, l’uomo si chiamerebbe Igor Vaclavic, avrebbe 41 anni e sarebbe nato in Russia. Gli inquirenti smentiscono questa identità e si dicono convinti del fatto che Igor Vaclavic non esista. Più vicina alla verità sembra l’identità di Ezechiele Norberto Feher, originario di Sobotica, in Serbia. Sotto questo nome esiste anche un profilo social su Facebook in cui sono state postate diverse fotografie. Si attende che dalla Serbia arrivino i documenti che attestano la vera identità dell’uomo.



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