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Intussuscezione sintomi e cause nei bambini

di Federica Federico

29 Dicembre 2017

Freddie ha 3 anni, la sua vita è stata messa in pericolo da una malattia tanto grave quanto subdola: l’ intussuscezione. Vita da Mamma parte dalla sua storia per esemplificare i sintomi di questa patologia rara ma potenzialmente molto pericolosa.

 

L’ intussuscezione è una condizione patologica a carico di una porzione del tratto intestinale:

 

in pratica una porzione di intestino scivola all’interno di un’altra finitima, ovvero immediatamente adiacente. Questo scivolamento comporta un complessivo e pericoloso malfunzionamento intestinale i cui sintomi sono in un primo momento facilmente confondibili con patologie altre (influenza, virus intestinali, eccetera).

 

I sintomi dell’ intussuscezione sono:

 

dolore addominale, nausea, vomito, feci miste a sangue e muco, febbre, diarrea e letargia*(condizione di profondo sonno con completo rilassamento muscolare e peredita di sensibilità ).

 intussuscezione sintomi

Nei bambini piccoli questo fenomeno è più comune e può essere avulso da altri fattori, negli adulti, invece, è quasi sempre condizionato dalla presenzia di polipi intestinali, aderenze intestinali se non addirittura tumori intestinali.

 

La condizione di Freddie, tornando al caso specifico, si è palesata in tutta la sua gravità quando una mattina la mamma l’ha trovato nel suo lettino prono e completamente sporco di vomito nero.

A quel punto la donna ha inteso che ci fosse nella condizione di suo figlio qualche cosa in più rispetto a un comune virus influenzale.

intussuscezione sintomi bambino

Freddie in ospedale

 

In caso di intussuscezione una diagnosi tempestiva è essenziale, la patologia richiede un trattamento medico pronto e volto ad evitare gravi conseguenze come potrebbe essere un blocco intestinale o peggio una perforazione dell’intestino.

 

Leanne Smith, la mamma di Freddie, ha voluto raccontare l’esperienza del suo bambino per rendere alle mamme una testimonianza che si traduca in esempio di esperienza. E’ avvenuto tutto lo scorso 24 novembre, fino all’episodio del vomito nero tutti i sintomi di Freddie erano stati minimizzati.

 

Quando la mamma lo ha raggiunto nel suo lettino, Freddie era esanime, “Era molle e floscio, era come senza vita ed è stato terrificante” ha detto la mamma.

 

E’ stato necessario un esame ecografico e il parere di uno specialista (in questi casi intervengono medici internisti e, come nel caso di Freddie non è escluso l’approccio chirurgico).

Statisticamente l’ intussuscezione ha dimostrato di essere la principale causa di blocco intestinale o occlusione intestinale in soggetti in età pediatrica nella fascia d’età 6mesi \ 3 anni.

 

Il rischio che ciò possa accadere è concreto non prima del 4° – 5° mese di vita e sussiste fino ai 3 anni, l’età più a rischio intussuscezione, complice lo sviluppo anatomico del bambino, è tra il e il 18esimo mese di vita, da lì ai 3 anni il rischio, per quanto esista, tende a diminuire progressivamente.

 

Se in età pediatrica, più precisamente sino ai 3 anni, questo fenomeno è possibile, negli adulti è, invece, assai più eccezionale. Tuttavia mentre nell’adulto la causa è sempre riconducibile ad un’altra condizione patologica (abbiamo sopra citato polipi o carcinomi intestinali), nel bambino scoprire la causa dell’ intussuscezione è difficile, nel 90% dei casi la causa resta non conosciuta o comunque non identificabile.

 

Nel caso Freddie i medici hanno ipotizzato che l’ intussuscezione potesse dipendere da una pregressa infezione, pertanto il bimbo è stato sottoposto a specifica terapia antibiotica.

 

In definitiva dolore addominale, nausea, vomito, feci miste a sangue e muco, febbre, diarrea e letargia sono condizioni che non vanno mai trascurate.

 


 

Fonte immagine di copertina Ingimage con licenza d’uso: ID Immage: ISS_4266_06284



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