La tragedia della funivia del Mottarone ha mietuto 14 vittime. Il Mottarone è una montagna sita in Piemonte, nel gruppo del Mergozzolo, tra le Alpi Pennine, nell’area geografica tra il Verbano-Cusio-Ossola e la provincia di Novara.
Sono morte 14 persone, la più piccola vita strappata a questa terra è quella di un bimbo di 2 anni.
Vittime della tragedia del Mottarone @LaPresse
Chi sono le vittime della tragedia del Mottarone e come sono avvenuti i fatti
Dallo scorso 24 aprile, la funivia aveva ripreso la sua attività nel pieno rispetto della normativa anti-covid, perciò al momento della tragedia gli ospiti della cabina erano solo 15, comunemente quella stessa cabina avrebbe avuto una capienza di 35 persone.
Sebbene saranno le perizie a determinare la dinamica tecnica del guasto fatale, ciò che emerge come fatto è un cavo tranciato, lo riporta Il Fatto Quotidiano facendo riferimento alla dichiarazione del tenente colonnello dei carabinieri Giorgio Santacroce comandante del reparto operativo di Verbania.
Ci sarebbe un solo cavo tranciato mentre gli altri sono intatti, ma la lesione avrebbe riguardato il traente, ovvero un cavo portante, che si sarebbe divelto all’altezza dell’ultimo pilone. Pertanto l’incidente è avvenuto nel tratto di salita più importante, quello in cui lo sforzo meccanico di resistenza all’altezza della montagna, è massimo.
A fronte della lesione del traente avrebbe dovuto funzionare un sistema di sicurezza, ma non è andata così: la cabina ha cominciato ad arretrare e complice la pendenza ha assunto una velocità crescente fino ad impattare contro un pilone. Da quel punto è precipitata ulteriormente per 15-20 metri rotolando lungo il pendio, ne hanno fermato la corsa solo alcuni abeti.
Non tutte le vittime sono rimaste dentro la cabina, alcuni corpi sono stati sbalzati fuori dalla forza dell’impatto e dal rotolamento, i soccorritori li hanno recuperati anche per diversi metri di distanza gli uni dagli altri.
Vittime della tragedia del Mottarone @LaPresse
Chi sono le vittime della tragedia del Mottarone, i bambini e le famiglie distrutte
Biran Amit, nato in Israele il 2 febbraio 1991 e residente a Pavia
Peleg Tal (coniugata Biran), nata in Israele il 13 agosto 1994 e residente a Pavia
Biran Tom, nato a Pavia il 16 marzo 2019 e residente a Pavia
Cohen Konisky Barbara, nata in Israele l’ 11 febbraio del 1950
Cohen Itshak, nato in Israele il 17 novembre 1939
Tom Biran, 2 anni appena, è la più piccola vittima della tragedia, figlio di Amit Biran e Tal Peleg. Il papà, studente alla Facoltà di Medicina dell’Università di Pavia, era attualmente un tirocinante. La famiglia ospitava i bisnonni arrivati da Israele per passare pochi giorni con la famiglia. Itshak Cohen, 82 anni, e la moglie Barbara Cohen Konisky, 70 anni, erano infatti i nonni di Tal Peleg, moglie di Amit e mamma di Tom.
Shahaisavandi Mohammadreza, nato in Iran il 25 agosto 1998, residente a Diamante (Cosenza)
Cosentino Serena, nata a Belvedere Marittimo (Cosenza) il 4 maggio del 1994 e residente a Diamante (Cosenza)
Mohammadreza e Serena erano fidanzati, lei era una borsista del Car di Verbania, aveva lasciato la sua bella Calabria per studiare, si era formata e aveva compiuto un esperienza a Londra.
Malnati Silvia, nata a Varese il 7 luglio del 1994, residente a Varese
Merlo Alessandro, nato a Varese il 13 aprile del 1992, residente a Varese
Silvia e Alessandro erano fidanzati da 10 anni e a breve sarebbero diventati marito e moglie.
Zorloni Vittorio nato a Seregno, Milano, l’8 settembre del 1966, residente a Vedano Olona (Varese)
Persanini Elisabetta , nata nel 1983
Zorloni Mattia, 5 anni, figlio di Vittorio Zorloni e Elisabetta Persanini
Vittori, Elisabetta e Mattia sono l’altra famiglia distrutta nella tragedia, un altro papà, un’altra mamma e un altro bambino.
Gasparro Angelo Vito, nato a Bari il 24 aprile 1976, residente a Castel San Giovanni (Piacenza)
Pistolato Roberta, nata a Bari il 23 maggio del 1981, residente a Castel San Giovanni (Piacenza)
(Fonte elenco vittime Corriere della Sera)
Un solo superstite tra le vittime della tragedia
È rimasto in vita solo un bambino di 5 anni, il piccolo potrebbe essere figlio della coppia israeliana, al momento ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, in prognosi riservata