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Come lavare il piumone e mantenerlo pulito

di Maria Corbisiero

04 Maggio 2022

Il passaggio tra la stagione invernale e quella primaverile impone, come sempre, il temuto e spesso odiato cambio di stagione: tutti gli indumenti pesanti che hanno occupato l’armadio durante i mesi più freddi dovranno essere riposti altrove per lasciare spazio ai vestiti primaverili.
Tale regola vale anche per la biancheria di casa, in particolar modo le coperte di lana o imbottite che verranno sostituite con altre più leggere. Ed è a questo punto che ci si interroga: come lavare il piumone? È possibile farlo in casa o bisogna necessariamente portarlo in lavanderia? Vediamo insieme quali sono le possibili soluzioni.

 

Come lavare il piumone e mantenerlo pulito

Come lavare il piumone in casa – Foto diritto d’autore: stockbroker© 123RF.com – ID Immagine: 18719964 con licenza d’uso.

 

Come lavare il piumone e mantenerlo pulito.

La procedura più comoda e veloce per lavare il piumone senza rischiare di rovinarlo è portare lo stesso in una lavanderia tradizionale oppure in quella self service (anche detta lavanderia a gettoni). Entrambi gli esercizi infatti hanno delle lavatrici industriali la cui capienza varia dai 15 ai 20 kg (alcune possono arrivare anche a 32 kg) contro una capacità media di 9-12 kg delle lavatrici casalinghe.
Ovviamente questa soluzione ha dei costi che variano in base al servizio offerto:

  • lavare il piumone in una lavanderia a gettoni costa tra i 6 e i 12 euro (dipende dal tipo di lavatrice usata), l’asciugatura è esclusa da questo prezzo, ha infatti un ulteriore costo di 4-7 euro (in alternativa è possibile portarlo a casa bagnato e stenderlo all’aria);
  • il lavaggio in una lavanderia tradizionale può avere un prezzo che si aggira tra i 15 e i 20 euro.

 

 

Come lavare il piumone in casa.

Lavare il piumone in casa si può purché vengano seguite accuratamente le istruzioni riportate sull’etichetta al fine di non rovinare la coperta. Se è presente il simbolo del lavaggio a secco (un cerchio al cui interno possono essere indicate delle lettere) non vi è altra soluzione che portarlo in lavanderia.

 

Come lavare il piumone e mantenerlo pulito

Come lavare il piumone in casa: simboli del lavaggio a secco – Foto diritto d’autore: iunewind© 123RF.com – ID Immagine: 42570698 con licenza d’uso.

 

Se, al contrario, sull’etichetta è presente il simbolo del lavaggio con acqua (la vaschetta) è possibile lavare il piumone in lavatrice o a mano, operazioni che differenziano per tempistica ed impegno richiesto.

 

Come lavare il piumone e mantenerlo pulito

Come lavare il piumone: simboli etichetta del lavaggio in lavatrice – Foto diritto d’autore: iunewind© 123RF.com – ID Immagine: 42570698 con licenza d’uso.

 

Come lavare il piumone in lavatrice.

Prima di lavare il piumone in lavatrice, è bene accertarsi della pulizia dell’elettrodomestico e che l’ultima manutenzione (pulizia cestello, filtro, guarnizioni, ecc.) sia stata effettuata da non più di due mesi, in caso contrario si rischia di non lavare bene la coperta e farle “assorbire” muffe e cattivi odori.

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Appurato ciò, bisognerà controllare il carico massimo della lavatrice: un piumone matrimoniale pesa in media 7-8 kg, se l’elettrodomestico non supporta tale peso (è preferibile una lavatrice con carico massimo di 10 kg), o se il piumone non entra in lavatrice perché troppo voluminoso (la coperta deve avere modo di girare nel cestello), sarà necessario procedere con il lavaggio a mano o portarlo in una lavanderia. Di contro basterà seguire le istruzioni in etichetta tenendo conto di alcuni consigli base.
Ecco come lavare il piumone in lavatrice:

    • leggere l’etichetta: è il passaggio più importante, il solo modo per conoscere la temperatura da scegliere, il possibile candeggio e l’eventuale uso della centrifuga o dell’asciugatrice;
    • impostare il programma per capi delicati;
    • regolare la temperatura sui 30 °C;
    • impostare la centrifuga tra i 600 e gli 800 giri;
    • usare detersivi delicati e neutri in quantità ridotte evitando l’uso della candeggina o di detersivi a base di cloro.

 

Come lavare il piumone a mano.

Cosa fare se il piumone non entra in lavatrice? La scelta più economica, ma la più dispendiosa in termini di tempo e impegno richiesto, è quella del lavaggio a mano. Per effettuarlo occorre avere una vasca da bagno, spazio e diverso tempo a propria disposizione. Infine seguire la seguente procedura:

        • riempire la vasca con acqua tiepida: non bisogna mai usare l’acqua troppo calda perché si rischia di rovinare l’imbottitura della coperta, la temperatura non deve quindi superare i 30 °C;
        • aggiungere poco detersivo neutro o per capi delicati: mezzo tappo, o anche meno, andrà bene, l’importante è che non si formi troppa schiuma che complicherebbe ancor più le operazioni di risciacquo;
        • immergere il piumone nella vasca e lasciarlo in ammollo per un’intera giornata.

 

 

A tempo trascorso, effettuare il risciacquo del piumone lasciando scorrere via l’acqua dalla vasca e riempirla nuovamente con acqua pulita. Lasciare il piumone in ammollo per qualche minuto dopodiché svuotare di nuovo la vasca. Strizzare leggermente una parte del piumone per controllare se vi siano dei residui di sapone, in quel caso ripetere l’operazione di risciacquo.
Quando non vi sarà più alcuna traccia di sapone, lasciare il piumone per qualche ora nella vasca vuota, strizzandolo leggermente e delicatamente di tanto in tanto, così da eliminare l’acqua in eccesso, e stenderlo ad asciugare su un piano orizzontale posto all’ombra.

 

Nota bene: trasportare il piumone bagnato e stenderlo non sarà un’operazione facile in quanto l’acqua assorbita lo renderà ancora più pesante.

 

 

Come asciugare il piumone.

Dopo aver spiegato come lavare il piumone, non resta che pensare all’asciugatura. Anche in questo caso diventa fondamentale leggere l’etichetta: via libera all’uso dell’asciugatrice, scegliendo il ciclo per capi delicati, se è presente il simbolo del quadrato con dentro un cerchio , no all’utilizzo di questo elettrodomestico se tale simbolo è barrato con una “X”.

 

Come lavare il piumone e mantenerlo pulito

Come lavare il piumone: simboli etichetta dell’asciugatura – Foto diritto d’autore: sonulkaster© 123RF.com – ID Immagine: 133638595 con licenza d’uso.

 

Nel caso in cui non è possibile utilizzare l’asciugatrice, non se ne possiede una oppure la propria non è abbastanza capiente, bisogna procedere con l’asciugatura tradizionale mettendo il piumone all’aria su di un piano orizzontale (può andar bene anche lo stendino aperto) in una zona d’ombra, evitando il contatto diretto con il sole, e girarlo ogni 2-3 ore così da uniformare l’asciugatura.

 

In ultimo, al fine di mantenere il piumone pulito dopo averlo lavato, è indispensabile seguire poche importanti regole:

        • Far “respirare” il piumino ogni mattina aprendo le finestre o mettendolo fuori all’aria, evitando la luce diretta del sole, per alcuni minuti;
        • Eseguire un lavaggio accurato in una lavanderia professionale ogni 2 anni;
        • Al cambio di stagione, riporre il piumone lavato e ben asciutto in una busta di cotone, evitando dunque quelle di plastica, in modo da garantire una corretta traspirazione.

 

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