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Bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria (Foto e Video)

Storie che hanno fatto gridare al miracolo: ecco le foto dei bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria

di Maria Corbisiero

17 Febbraio 2023

Bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria (Foto e Video)

Le loro storie hanno fatto gridare al miracolo mentre i loro occhi spaventati si specchiavano in quelli commossi dei loro soccorritori. Sono i bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria, racconti impossibili da dimenticare, immagini che arrivano dritte al cuore.

Terremoto in Turchia e Siria: un sisma catastrofico

Il 6 Febbraio 2023 alle ore 4:17 (ora locale, in Italia erano le 2:17) i sismografi hanno rilevato una forte scossa di terremoto nella zona al confine tra Turchia e Siria. Seppur l’epicentro della catastrofica scossa di magnitudo 7.9 sia stato registrato nella provincia turca di Gaziantep, il sisma ha colpito anche alcune città della Siria.

 

Molteplici le scosse di assestamento registrate in seguito fino al secondo disastroso evento: alle ore 13:24 (ora locale, in Italia erano le 11:24) un terremoto di magnitudo 7.5 con epicentro a Gümüşdöven, città della provincia Kahramanmaraş, nella Turchia meridionale.

 

Ad oggi si contano oltre 41mila morti e circa 85mila feriti. I soccorritori continuano a scavare tra le macerie dei palazzi crollati alla ricerca di sopravvissuti; una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a trarre in salvo il maggior numero di persone, vittime innocenti della violenza della natura.

 

Foto e video dei bimbi sopravvissuti al terremoto

Come appena detto, i soccorritori continuano incessantemente a cercare i dispersi tra i detriti e i calcinacci, quelle stesse macerie che, a distanza di diversi giorni dalle due violente scosse di terremoto, hanno restituito vivi uomini, donne e bimbi, alcuni addirittura piccolissimi.

 

I bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria sono stati ritrovati dopo giorni di buio e solitudine, privati di cibo e acqua, nascosti sotto cumuli di macerie senza poter godere della rassicurazione data da un abbraccio dei loro genitori.

 

Molte agenzie stampa, come la turca Anadolu Agency, stanno documentando con foto e video molti salvataggi tra cui questi piccoli guerrieri che hanno sfidato e vinto la morte.

Bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria: Aya nata sotto le macerie

È stata ritrovata tra le macerie di un edificio crollato a Jindayris, nel nord della Siria, con ancora il cordone ombelicale attaccato che la collegava alla sua mamma. Lei, la piccola Aya, che in arabo significa miracolo, è l’unica sopravvissuta della sua famiglia, il terremoto infatti le ha portato via i genitori ed i suoi 4 fratelli.

 

Il medico dell’ospedale che ha in cura Aya ha dichiarato che la piccola era in pessime condizioni al momento del ritrovamento, sul suo minuscolo corpicino c’erano protuberanze e lividi e respirava a fatica. Nonostante ciò, la bambina si è ripresa e oggi le sue condizioni sono definite stabili.

 

In molti hanno chiesto di adottare la piccola ma il direttore dell’ospedale, Khalid Attiah, ha deciso di prenderla in affidamento fino a quando un parente prossimo se ne potrà prendere cura. La moglie infatti ha da poco avuto una figlia e sta allattando Aya insieme alla loro bambina.

 

Immagine simbolo del sisma Turchia-Siria

La foto di questo bambino è diventata un po’ il simbolo del terremoto Turchia-Siria, i suoi occhioni scuri velati dalle lacrime e il suo dolce visino sporco e spaventato inteneriscono anche il più duro degli animi. I soccorritori lo hanno ritrovato vivo l’11 Febbraio, 128 ore dopo la prima scossa di terremoto, sepolto dalle macerie nella provincia turca di Hatay.

Questo ritrovamento rappresenta un piccolo barlume di luce e speranza in un luogo di devastazione e morte.

 

Pulito, nutrito e coccolato dal personale medico, il piccolo, che secondo la stampa estera ha appena 2 mesi, ha ritrovato la forza di giocare e ridere, del tutto ignaro della tragedia alla quale è scampato. Eccolo in un video mentre gioca con un soccorritore.

 

Le immagini dei bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria

Sono tanti e diversi i piccoli miracoli a cui hanno assistito gli angeli delle macerie, eroi instancabili che si adoperano per salvare vite umane. A poco più di un giorno dalla prima scossa, per l’esattezza 29 ore dopo, vengono tratte in salvo una neonata e la sua mamma. I loro corpi erano sepolti sotto le macerie di un edificio crollato a Hatay, in Turchia.

 
 

Il piccolo Mikail di 2 anni è stato strappato alla morte 43 ore dopo la prima scossa mentre Hazal di 5 anni è sopravvissuta per 72 ore senza cibo e acqua tra le macerie di Hatay, in Turchia.

 
 

Miracoloso è anche il salvataggio di una bambina di 6 anni ritrovata dai soccorritori dopo una settimana (178 ore) nella provincia turca di Adıyaman. Un salvataggio accolto dalle grida e dagli applausi commossi di vigili, militari e volontari.

 
 

Questi bambini, e come loro molti altri tra piccoli e adulti, sono rimasti aggrappati alla vita, rifiutati dalla morte, resistendo al buio, al freddo e alla mancanza di cibo e acqua. Una cosa è comunque certa, le foto e i video dei bambini sopravvissuti al terremoto in Turchia e Siria restano immagini impossibili da dimenticare, storie che fanno lacrimare il cuore.



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