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Pesto ritirato dal mercato: avviso Ministero della salute

Il Ministero della salute ha pubblicato sul proprio portale web l’avviso ufficiale inerente il pesto ritirato dal mercato

di Maria Corbisiero

26 Ottobre 2023

Pesto ritirato dal mercato: avviso Ministero della salute.

In data 24 ottobre 2023 il Ministero della salute ha diffuso attraverso il proprio sito web ufficiale un avviso di sicurezza che ha per oggetto uno specifico lotto di pesto ritirato dal mercato. Se avete in casa tale prodotto, reperibile tra gli scaffali di molti supermercati del nostro territorio, controllate i dati qui di seguito riportati ma soprattutto non consumatelo in presenza di soggetti allergici.

Pesto ritirato dal mercato: avviso di sicurezza

Il richiamo reso noto dal ministero fa riferimento ad una specifica confezione di una delle tante varietà di pesto prodotte dall’azienda Formec Biffi S.p.A. nello stabilimento sito a San Rocco al Porto (LO), in via Piacenza 20, e distribuite su tutto il territorio nazionale con il marchio Biffi.

 

Nello specifico, ad essere “incriminato” è il lotto L30PL3F del pesto 100% vegetale venduto in vaschette da 150 grammi e avente data di scadenza o termine minimo di conservazione al 24 gennaio 2024. Si tratta di una speciale versione del pesto alla genovese, adatta soprattutto per coloro che adottano uno stile di vita vegetariano e vegano in quanto preparato senza formaggio (alimento di origine animale). Appartiene alla categoria dei sughi freschi, è quindi presente nei banchi frigo di vari supermercati.

 

Il motivo del richiamo è da attribuire alla possibile presenza nel prodotto di “allergeni (derivati dal latte) non dichiarati in etichetta”. In altre parole sulla confezione non è riportata l’avvertenza rivolta soprattutto ai soggetti allergici come imposto dal regolamento UE 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio che, per l’appunto, obbliga i commercianti ad indicare sull’etichetta la presenza di sostanze allergeniche negli alimenti, siano essi preimballati o non.

Cosa fare se si possiede il prodotto ritirato?

Il prodotto non deve essere consumato da soggetti allergici ai derivati del latte” è l’avvertenza che si legge sull’avviso di richiamo pubblicato dal Ministero della salute. I soggetti allergici e gli intolleranti al lattosio sono dunque invitati a non consumare il pesto riportante il numero di lotto sopra indicato. Chi possiede la suddetta confezione può riportarla al punto vendita dove ha effettuato l’acquisto ove si provvederà alla sostituzione del prodotto o al rimborso.

 

I soggetti non allergici ai derivati del latte o intolleranti al lattosio possono invece consumare il prodotto.



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