Bisogna usare le mascherine contro il Coronavirus? La mascherina è efficace nella prevenzione del virus e del contagio?
Vitadamamma, per risolvere il dilemma circa l’uso o meno delle mascherine contro il contagio da Coronavirus, ha fatto riferimento al sito dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
L’indicazione dell’OMS è chiara:
le persone senza sintomi respiratori, come la tosse, non devono indossare una maschera medica. L’OMS raccomanda l’uso di maschere per le persone che hanno sintomi di COVID-19 e per coloro che si prendono cura delle persone che hanno i sintomi, come tosse e febbre.
Pertanto le mascherine contro il Ccoronavirus sono raccomandate e necessarie per gli operatori sanitari e per le persone che si prendono cura di qualcuno che già è malato (si tratti di cura domiciliare o assistenza in una struttura sanitaria).
Le mascherine contro il Coronavirus possono fungere da barriera alla trasmissione della malattia e quindi al contagio?
In presenza di un virus, indossare una mascherina medica, purché utilizzata in modo appropriato, può aiutare a prevenire la trasmissione mani-bocca, non isola invece la trasmissione attraverso gli occhi e perde di ogni funzionalità se la mascherina viene in qualche odo contaminata.
Il pericolo contaminazione è alto e non secondario, le mascherine conto il Coronavirus non servono a nulla se usata male.
Il Coronavirus si trasmette per via aerea, come una comune e banale influenza, pertanto le porte di accesso all’organismo umano sono le mucose: si stima che ciascuno di noi si tocchi l’era del viso mediamente 23 volte all’ora.
Ebbene se si indossa una mascherina anti-contagio il volto non dovrebbe essere mai toccato perché lambire la mascherina con le mani sporche (non lavate o disinfettate) equivale a contaminarla eliminando ogni effetto barriera.
Le mascherine contro il Coronavirus possono offrire una protezione solo parziale che si rende pari a zero in caso di cattivo uso delle stesse.
Se la mascherina non aderisce al viso lasciando spazi scoperti vuol dire che non è efficace;
se la mascherina viene toccata con le mani sporche vuol dire che è stata contaminata e non è più efficace;
se la mascherina si inumidisce vuol dire che ha perso la sua funzione barriera e non è efficace;
se si risponde al telefono mentre si indossa la mascherina e l’apparecchio incontra la stessa vuol dire che la mascherina si è contaminata con conseguente perdita dell’effetto barriera e non è efficace;
se togliendola la mascherina tocca il volto, la bocca o il naso vuol dire che ha contaminato il corpo che doveva schermare e quindi ha perso efficacia.
Le mascherine contro il Coronavirus sono efficaci solo se dotate di certificazione FFP 2 e FFP 3 con un’efficacia filtrante del 92% e del 98%. Queste mascherine hanno un filtro e coprono naso, bocca e mento. Tuttavia ha senso usarle solo se si appartiene ad una delle categorie esposte professionalmente al virus e la copertura anti-contagio non dipende solo dalla mascherina considerata in sè per sé, quanto, piuttosto dall’uso combinato di altri presidi come gli occhiali anti-contagio e i guanti.
Se le mascherine contro il Coronavirus non sono efficaci al 100% e comunque non sono di facile uso, cosa possiamo fare per evitare il contagio?
E’ buona norma lavarsi di frequente le mani con acqua calda e sapone. Un efficace lavaggio deve durare per almeno 20 secondi da entrambi i lati e va effettuato soprattutto prima di mangiare.
Fuori casa, rappresentano buoni sostitutivi dell’acqua i disinfettanti per la mani a base alcolica. Rispetto a questi ultimi ricordate però che alterano il PH della pelle se abusati e possono ingenerare irritazioni o secchezza.
Resta presidio di sicurezza limitare i contatti con persone che presentano sintomi respiratori.
Chi è raffreddato dovrebbe sempre starnutire in un fazzoletto monouso (da gettare subito dopo l’utilizzo) o coprendo naso e bocca nell’incavo del gomito (quest’area del corpo è meno esposta a contatti promiscui, basti pensare alla differenza tra l’incavo del gomito e la mano, laddove la mano tendiamo a porgerla a tutti come segno di saluto o rispetto).
Infine è consigliabile non consumare prodotti animali crudi o poco cotti.
In conclusione, l’OMS raccomanda un uso razionale delle mascherine contro il Coronavirus per evitare false illusioni (le mascherine stanno diventando una parte importante della psicosi da Coronavirus) e inutili sprechi di risorse preziose.